La ruta è un arbusto sempreverde originario del Sud dell'Europa.
In Italia è presente praticamente in tutte le regioni tranne che in Sicilia, ed è più comune sulle sponde dei laghi.
La ruta si presenta come un cespuglio ramificato alto circa 80 cm, ha foglie piccole ovali e lobate di un colore verde con riflessi che variano dal crema all'azzurro. I fiori sono piccoli e gialli e fioriscono in estate.
Una particolarità della ruta, è che emana un cattivo odore.
Le foglie della ruta si raccolgono all'inizio dell'estate quando la pianta ancora non ha fiorito e si conservano essiccate.
L'uso più diffuso della ruta è quello di tenerla in infusione con alcool puro per produrre grappe e distillati, molto digestivi. Oppure, nelle zone montane, è abitudine far marinare la carne di selvaggina con le foglie di ruta e di altre erbe aromatiche.
In passato, soprattutto nel Trecento, si attribuivano grandi poteri alla ruta, per esempio che potesse evitare il contagio dalla peste, che potesse allontanare la paura etc..., ma oggi le sue proprietà ed il suo uso sono stati molto ridimensionati, anche perchè, se consumata in elevati quantitativi, la ruta risulta velenosa per l'organismo umano.
Tra i componenti più importanti rientrano le vitamine del gruppo B: vediamo in quali alimenti si trovano e quando integrarle.
La B12 è una vitamina che insieme a tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, piridossina, biotina e acido folico fa parte delle vitamine del gruppo B.
Per contrastare la comparsa dei malanni di stagione, è fondamentale aiutare il sistema immunitario debole attraverso uno stile di vita più sano, l'assunzione di integratori e un'alimentazione equilibrata.
Il pangasio è un pesce che a oggi non è particolarmente conosciuto, tuttavia si sta sempre più ritagliando un ruolo di spicco sulle tavole di molte famiglie italiane.
Con l’arrivo dell’autunno è normale avere voglia di cibi più calorici per contrastare l’abbassamento delle temperature, nonché rinforzare l’organismo per evitare i malanni di stagione.
I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.
I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.
Recentemente si è sentito molto parlare delle proprietà nutraceutiche dell’olio di oliva: scopriamo cosa significa e dove trovare l'olio nutraceutico.
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