Il corniolo (cornus mas) è un albero da frutto originario del sud europeo diffuso in tutto il bacino mediterraneo fino all'Asia Minore dove lo troviamo specialmente lungo le coste del Mar Nero. In Italia è diffuso prevalentemente al Nord in zone boschive e montane.
Il corniolo appartiene alla famiglia delle Cornacee, ha un fusto legnoso alto fino ad un massimo di 8 metri, foglie ovali ed ellittiche di colore verde chiaro e fiori gialli riuniti in ombrelle. Una delle particolarità del corniolo è quello di fiorire in inverno, tra dicembre e marzo, e di fruttificare in primavera.
I frutti del corniolo sono chiamati corniole e sono delle bacche ellittiche molto simili alle olive, di circa 2 cm di lunghezza e di colore rosso che si fa via via più scuro a seconda del grado di maturazione. Le corniole sono commestibili.
Possiamo dire che del corniolo non si butta via nulla, come del maiale. Le sue radici sono impiegate in erboristeria per preparare decotti e tisane per abbassare la febbre.
Il legno del fusto e dei rami è usato per produrre pipe e oggetti di tornitura perchè è molto resistente.
Le foglie, i fiori ed i germogli sono impiegati nell'industria tintoria per ottenere il giallo.
La polpa delle corniole è utile nella cura di disturbi del metabolismo, enterite, dolori articolari e malattie della pelle.
Inoltre la corniola viene mangiata fresca, conservata sotto spirito o in salamoia, oppure impiegata nella produzione di liquori, grappe, marmellate, dolci e succhi di frutta.
Tra i componenti più importanti rientrano le vitamine del gruppo B: vediamo in quali alimenti si trovano e quando integrarle.
La B12 è una vitamina che insieme a tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, piridossina, biotina e acido folico fa parte delle vitamine del gruppo B.
Per contrastare la comparsa dei malanni di stagione, è fondamentale aiutare il sistema immunitario debole attraverso uno stile di vita più sano, l'assunzione di integratori e un'alimentazione equilibrata.
Il pangasio è un pesce che a oggi non è particolarmente conosciuto, tuttavia si sta sempre più ritagliando un ruolo di spicco sulle tavole di molte famiglie italiane.
Con l’arrivo dell’autunno è normale avere voglia di cibi più calorici per contrastare l’abbassamento delle temperature, nonché rinforzare l’organismo per evitare i malanni di stagione.
I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.
I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.
Recentemente si è sentito molto parlare delle proprietà nutraceutiche dell’olio di oliva: scopriamo cosa significa e dove trovare l'olio nutraceutico.
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