La famiglia dei Mullidae comprende numerose specie di pesci di mare diffusi in tutti gli oceani nelle acque calde e temperate, che in italiano prendono il nome di triglie.
La triglia ha un aspetto caratteristico: un corpo allungato ed affusolato, una fronte ripida, gli occhi grandi, due pinne dorsali ben separate e pinna caudale forcuta e soprattutto il suo tratto più peculiare sono i due vistosi barbigli sotto il mento.
La colorazione della livrea della triglia varia dal rosso bruno al giallo oro. Di norma è un pesce piccolo, comune tra i 15 ed i 25 cm, ma più raggiungere anche i 40 cm.
La triglia è diffusa nel mar Mediterraneo e nell'Oceano Atlantico orientale. Vive nelle acque vicine alla costa a profondità medie, massimo fino ai 300 metri, e predilige i fondali sabbiosi, fangosi o rocciosi. Nei mari italiani sono presenti due specie di questa famiglia: la triglia di scoglio e la triglia di fango.
La triglia di scoglio (Mullus surmuletus) è la specie più pregiata, ha un muso appuntito e un colore rosso vivo con una macchia dorata sulla prima pinna dorsale e vive, come si deduce dal nome, in prossimità di fondali rocciosi.
La triglia di fango o di sabbia (Mullus barbatus), invece, ha un valore nettamente inferiore alla triglia di scoglio, un colore giallo con marezzature rosse e predilige i fondali sabbiosi o fangosi.
La triglia viene pescata con reti radenti, tremagli e reti a strascico, in particolare quella di scoglio viene catturata in Sicilia e in Sardegna, mentre quella di fango nell'Adriatico.
Le carni della triglia sono ottime, anche se molto liscose e difficili da pulire, motivo per cui fin dall'antichità non è ben accetta da tutti. Viene commercializzata fresca o congelata. Si presta a numerose preparazioni: se l'esemplare è piccolo di solito viene usata per comporre il fritto misto, altrimenti è usata per impreziosire zuppe e brodetti, oppure cucinata alla griglia o al cartoccio.
Dal momento che la carne della triglia è molto delicata non bisogna eccedere con cotture laboriose o con l'uso di spezie e di erbe aromatiche che, invece di esaltarle, coprono il pregio delle qualità organolettiche delle sue carni.
Tra i componenti più importanti rientrano le vitamine del gruppo B: vediamo in quali alimenti si trovano e quando integrarle.
La B12 è una vitamina che insieme a tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, piridossina, biotina e acido folico fa parte delle vitamine del gruppo B.
Per contrastare la comparsa dei malanni di stagione, è fondamentale aiutare il sistema immunitario debole attraverso uno stile di vita più sano, l'assunzione di integratori e un'alimentazione equilibrata.
Il pangasio è un pesce che a oggi non è particolarmente conosciuto, tuttavia si sta sempre più ritagliando un ruolo di spicco sulle tavole di molte famiglie italiane.
Con l’arrivo dell’autunno è normale avere voglia di cibi più calorici per contrastare l’abbassamento delle temperature, nonché rinforzare l’organismo per evitare i malanni di stagione.
I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.
I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.
Recentemente si è sentito molto parlare delle proprietà nutraceutiche dell’olio di oliva: scopriamo cosa significa e dove trovare l'olio nutraceutico.
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
Tossicità del pesce: mercurio e altre sostanze tossiche
Valutare la freschezza del pesce
Le meduse in cucina: una novità per noi Occidentali ma una tradizione in Asia
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?