I fiori di zucca crescono sulle piante delle zucchine e delle zucche. Hanno una forma allungata, con petali verdi alla base e gialli all'interno, dove è presente un filamento giallo.
I fiori di zucca crescono sulle piante maschili e femminili: i primi sono più grandi e crescono da soli, i secondi sono piccoli e crescono sulla sommità delle zucchine. I fiori di zucca maschili si prestano meglio a tutte le preparazioni, soprattutto in quelle che prevedono la farcitura.
I fiori di zucca devono essere di colore vivo, devono essere aperti e i petali devono essere sodi, integri e distesi, non arricciati o ripiegati verso l'esterno.
Per pulire i fiori di zucca, bisogna aprire il calice, eliminare il pistillo (il filamento giallo presente all'interno), raschiare con un coltellino le parti spinose, quindi sciacquarli velocemente e farli scolare oppure asciugarli delicatamente con un tovagliolo di carta.
I fiori di zucca non sono molto interessanti dal punto di vista nutrizionale poiché, anche se hanno pochissime calorie (come tutta la verdura, del resto) pesano poco e perdono molta acqua in cottura, dunque non possono essere sfruttati per abbassare in modo significativo la densità calorica dei piatti, caratteristica indispensabile per una cucina ipocalorica e saziante.
Inoltre vengono spesso fritti, ripieni di mozzarella e acciughe o altri composti, cottura che aumenta moltissimo le calorie e non li rende di certo adatti a una cucina di tutti i giorni.
Tuttavia, cuocendo i fiori di zucca al forno o al vapore, o un padella con poco olio o burro, e con un ripieno ipocalorico a base di ricotta e altri insaporitori ipocalorici, è possibile preparare piatti sazianti e ipocalorici.
Valori nutrizionali dei fiori di zucca
Tra i componenti più importanti rientrano le vitamine del gruppo B: vediamo in quali alimenti si trovano e quando integrarle.
La B12 è una vitamina che insieme a tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, piridossina, biotina e acido folico fa parte delle vitamine del gruppo B.
Per contrastare la comparsa dei malanni di stagione, è fondamentale aiutare il sistema immunitario debole attraverso uno stile di vita più sano, l'assunzione di integratori e un'alimentazione equilibrata.
Il pangasio è un pesce che a oggi non è particolarmente conosciuto, tuttavia si sta sempre più ritagliando un ruolo di spicco sulle tavole di molte famiglie italiane.
Con l’arrivo dell’autunno è normale avere voglia di cibi più calorici per contrastare l’abbassamento delle temperature, nonché rinforzare l’organismo per evitare i malanni di stagione.
I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.
I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.
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