La dieta Dukan (da Pierre Dukan, il medico che l'ha ideata all'inizio del secolo), divenuta ormai molto famosa in tutto il mondo, è una dieta iperproteica, che prevede diverse fasi con un livello di rigore e ristrettezza decrescenti.
Abbiamo già visto, nell'articolo sulla dieta Dukan tradizionale, come sia molto difficile, psicologicamente, seguire questa dieta, che come tutte le diete iperproteiche prevede notevoli ristrettezze e un taglio drastico della maggior parte dei cibi che fanno parte di una normale dieta equilibrata.
Abbiamo già citato lo studio francese NutriNet-Santé, che confermava il fatto che la dieta Dukan sia tra le più difficili da seguire a lungo termine. Come ho ripetuto fino alla noia su questo sito, il problema delle diete (tutte) non è quello di far dimagrire le persone (un risultato ottenibile in modo abbastanza facile), ma quello di non far riprendere i chili persi con la dieta. È questa la vera sfida, ed è questo uno dei pilastri del mio metodo di dimagrimento.
Tutte le diete iperproteiche non si possono seguire per lungo tempo, perché sono squilibrate, e alla lunga causerebbero dei danni all'organismo. Per questo motivo la dieta Dukan non è esente da effetti collaterali, come ammesso dallo stesso Dukan, e per questo motivo è così difficile da seguire: ci vuole tanta forza di volontà per resistere con una dieta così monotona e che può comportare anche disturbi fisici.
La dieta Dukan dei 7 giorni (pubblicata in Italia nel 2014) dovrebbe ovviare a questi problemi, riducendo in modo netto la durata delle varie fasi, a un solo giorno per fase. In pratica si inizia il primo giorno mangiando solo proteine magre e crusca, e poi si prosegue così:
Secondo Dukan in questo modo si possono perdere 700-800 g la settimana.
La dieta si può ripetere di settimana in settimana, oppure si può sospendere ricominciando la fase di mantenimento prevista dalla dieta Dukan standard.
La dieta Dukan dei 7 giorni è il tentativo di proporre qualcosa di nuovo, per mantenere vivo l'interesse per questa dieta, catturare qualche nuovo cliente o recuperare persone che hanno già seguito la dieta senza successo.
Dal punto di vista della scienza dell'alimentazione, vale quello che abbiamo già detto riguardo alla Dukan classica, e a tutte le diete iperproteiche: una volta cessata la dieta, se il soggetto non impara a gestire un'alimentazione normale, non potrà mai pensare di mantenere i kg persi. Tempo qualche mese, o al massimo pochi anni, e i kg si ripresentano tutti. Una dieta è per sempre: se l'alimentazione per perdere peso è molto diversa dalla propria dieta abituale, il rischio di tornare ad ingrassare è praticamente una certezza.
In questo caso, va anche sottolineata l'assurdità di una dieta dove le calorie aumentano con il passare dei giorni: il metodo migliore per non dimagrire. Infatti il nostro organismo è più reattivo nei primi giorni, quando basta una piccola riduzione della quantità di cibo per vedere un sostanzioso dimagrimento, poi col passare dei giorni diventa sempre più difficile, e allora si può spiazzare l'organismo abbassando ulteriormente le quantità per continuare a perdere peso. Aumentandole, come nella dieta Dukan dei 7 giorni, è probabile che l'organismo reagisca stabilizzando il peso. Con tutta probabilità, il pranzo delle feste finale sarà il colpo di grazia per vedere, il lunedì successivo, un dimagrimento ridicolo, o pari a zero. In parole povere: fatica sprecata.
Tra i componenti più importanti rientrano le vitamine del gruppo B: vediamo in quali alimenti si trovano e quando integrarle.
La B12 è una vitamina che insieme a tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, piridossina, biotina e acido folico fa parte delle vitamine del gruppo B.
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