Il feijoa sellowiana, o acca sellowiana, è un albero da frutto originario dell'America Latina, in particolare del Brasile e di alcune zone della Colombia e dell'Argentina che attualmente viene coltivato anche in Africa e in Italia, soprattutto in Ligura, in Toscana, in Sicilia e in Campania.
La coltivazione del feijoa richiede un tipo di terreno e condizioni climatiche simili a quelle dell'olivo e degli agrumi.
Il feijoa ha un fusto alto fino a 7 metri, corteccia liscia di colore grigio, foglie lucide e spesse della consistenza del cuoio di colore verde chiaro e fiori grandi di colore bianco da cui partono lunghi stami rossi.
Il frutto del feijoa ha una forma ovale allungata, dimensioni dai 4 agli 8 cm e colore verde con riflessi gialli o aranciati. La sua polpa è bianca piena di semi ed il suo gusto è dolciastro, ricorda un po' quello dell'ananas.
Il feijoa matura nel pieno dell'autunno, tra ottobre e novembre.
l frutto del feijoa si conserva in frigorifero per pochi giorni e si consuma fresco, tagliando la buccia spessa con un coltello. Parte della produzione di feijoa è destinata all'industria alimentare per la produzione di gelati, succhi di frutta, yogurt e marmellate.
L'aceto balsamico di Modena di Acetaia Leonardi nella cucina moderna: idee e ricette innovative
Tra i componenti più importanti rientrano le vitamine del gruppo B: vediamo in quali alimenti si trovano e quando integrarle.
La B12 è una vitamina che insieme a tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, piridossina, biotina e acido folico fa parte delle vitamine del gruppo B.
Per contrastare la comparsa dei malanni di stagione, è fondamentale aiutare il sistema immunitario debole attraverso uno stile di vita più sano, l'assunzione di integratori e un'alimentazione equilibrata.
Il pangasio è un pesce che a oggi non è particolarmente conosciuto, tuttavia si sta sempre più ritagliando un ruolo di spicco sulle tavole di molte famiglie italiane.
Con l’arrivo dell’autunno è normale avere voglia di cibi più calorici per contrastare l’abbassamento delle temperature, nonché rinforzare l’organismo per evitare i malanni di stagione.
I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.
I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
Datteri di Israele e di Tunisia
Farina di castagne: proprietà, ricetta, dove trovarla
Farina di mandorle: proprietà e valori nutrizionali
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?