Il termine Diet Industry nasce negli USA e comprende tutte le iniziative commerciali che propongono sistemi per perdere peso.
La Federal Trade Commission, istituzione governativa degli Stati Uniti che si occupa specificamente della pubblicità e del mercato degli alimenti, dei farmaci di cui non è obbligatoria la prescrizione, degli apparecchi medicali e dei servizi per la salute, ha recentemente definito la "Diet Industry" come la "Weight Loss Hall of Shame".
La storia della Diet Industry è ultracentenaria, poiché risale al 1864.
Oggi non esiste un solo mass-media che non sia coinvolto nella promozione dei prodotti della Diet Indutry: televisioni, giornali di ogni tipo, internet, radio, manifesti.
Il giro d'affari è colossale, considerando le spese pubblicitarie che sostengono i produttori.
Nell'estate del 2002 la Diet Industry ha vissuto il culmine della sua ascesa (ricordate le massicce campagne pubblicitarie di prodotti dimagranti?), mentre nel 2003 il fenomeno si è molto ridimensionato (a dimostrazione del fatto che chi ha creduto in questi prodotti è già stato spennato e ha capito che non funzionano, a tal proposito si veda il nostro sondaggio).
Attendiamo che la Diet Industry torni all'attacco con nuovi prodotti e nuove illusioni, pronti a denunciarle immediatamente.
Tra i componenti più importanti rientrano le vitamine del gruppo B: vediamo in quali alimenti si trovano e quando integrarle.
La B12 è una vitamina che insieme a tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, piridossina, biotina e acido folico fa parte delle vitamine del gruppo B.
Per contrastare la comparsa dei malanni di stagione, è fondamentale aiutare il sistema immunitario debole attraverso uno stile di vita più sano, l'assunzione di integratori e un'alimentazione equilibrata.
Il pangasio è un pesce che a oggi non è particolarmente conosciuto, tuttavia si sta sempre più ritagliando un ruolo di spicco sulle tavole di molte famiglie italiane.
Con l’arrivo dell’autunno è normale avere voglia di cibi più calorici per contrastare l’abbassamento delle temperature, nonché rinforzare l’organismo per evitare i malanni di stagione.
I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.
I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.
Recentemente si è sentito molto parlare delle proprietà nutraceutiche dell’olio di oliva: scopriamo cosa significa e dove trovare l'olio nutraceutico.
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