La salute del cavo orale è fondamentale per quella di tutto l'organismo. Del resto, la prima digestione avviene già durante la masticazione, in bocca quindi, motivo per cui avere non solo i denti ma anche le gengive in perfetta salute si rivela essenziale.
Ed è proprio su una condizione particolare come quella delle gengive infiammate che ci concentriamo in questo approfondimento, un fenomeno da non prendere mai sottogamba e da cercare di prevenire il più possibile.
Le gengive infiammate sono un fenomeno piuttosto comune e sono causate nella maggiorparte dei casi da una scarsa o scorretta igiene orale. Ma cosa si intende esattamente quando si parla di tale problematica?
Semplicemente si fa riferimento a un processo infiammatorio che interessa le gengive e che non risulta irreversibile, visto che si tratta di un disturbo che può essere curato con alcune semplici pratiche a cui prestare attenzione (e costanza).
Per quanto riguarda il miglior rimedio per gengive gonfie, è bene tenere presente che si parte sempre da una corretta individuazione delle cause che portano a tale problema e poi a interventi mirati per la rimozione di placca e tartaro.
L'infiammazione, infatti, si forma in seguito a un loro accumulo tra gengiva e dente, un'eventualità che va prevenuta il più possibile dal momento può provocare l'insorgenza di molteplici patologie tra cui la parodontite, tanto dolorosa quanto pericolosa.
Le conseguenze estreme? Un indebolimento generale dei denti fino addirittura alla caduta di uno o più di essi. Ecco perché quando si hanno le gengive gonfie non vanno mai prese con leggerezza.
Le gengive infiammate, oltre che essere potenzialmente e fortemente debilitanti per la salute dei denti, possono essere associate a molteplici condizioni. Si va dall'aumento del flusso del sangue durante uno stato come quello della gravidanza, a carenze nutrizionali, infezioni e via dicendo.
Le gengive tendono a diventare sporgenti, arrossandosi. Un fenomeno che si verifica anche in presenza di altre patologie, non solo da trattare attraverso i protocolli odontoiatrici come nel caso di gengivite e parodontite.
Le gengive gonfie sono, infatti, una condizione comune nel caso di una malattia diffusa come il diabete, di cui solo in Italia soffrono oltre 3,5 milioni di persone per una percentuale pari a circa il 5,3% della popolazione.
Sono anche uno dei sintomi di una malattia oggi per fortuna più rara quale lo scorbuto, una condizione dovuta generalmente a una carenza di Vitamina C e a una dieta non adeguata.
Quello che vi abbiamo proposto rappresenta un elenco assolutamente parziale. Questo perché le gengive gonfie e infiammate sono un'eventualità che tutti abbiamo sperimentato almeno una o più volte nella vita. In caso di persistenza dei sintomi è essenziale consultarsi con il proprio medico di fiducia.
Come abbiamo accennato la causa principale che porta a una condizione quale le gengive infiammate, e al conseguente manifestarsi di stati infiammatori, è una errata/scarsa igiene orale.
L'azione da fare è, quindi, in primo luogo preventiva, adottando valide abitudini nella quotidianità. È infatti essenziale abituarsi a lavare i denti nel modo corretto, ci sono diversi tutorial validi anche online, utilizzando spazzolino e dentifricio dopo ogni pasto. Vanno spazzolati non solo i denti, ma anche le gengive e la lingua.
Molti dentisti consigliano lo spazzolino elettrico, ma non tutti ci si trovano bene. L'importante è trovarne uno con cui sentirsi a proprio agio e che viene voglia di utilizzare nella quotidianità, con le setole giuste rispetto alle proprie caratteristiche.
Si rivela indispensabile abbinare l'uso minimo una volta al giorno di un dispositivo quale il filo interdentale o lo scovolino. Questa pratica, volendo, può essere abbinata a un collutorio ad azione antibatterica, sempre da utilizzare alla fine di ogni pasto.
Nel caso si denoti un sanguinamento delle gengive o i tessuti siano lesi è essenziale prestare ulteriore attenzione. Da preferire spazzolini con setole morbide, dentifrici per denti sensibili, massaggiatori gengivali a cui aggiungere colluttori a base di oli essenziali ad azione antibatterica e anestetica, privi di clorexidina.
Si tratta, in una condizione come quella delle gengive infiammate, di rimedi semplici e dall'indubbia efficacia, in un'ottica sia curativa sia preventiva. Il posto migliore dove trovarli? La farmacia, dove si possono ottenere prodotti mirati e sicuri.
Un discorso che vale anche per le farmacie online, dove sono disponibili, per le gengive infiammate, rimedi tanto efficaci quanto a prezzi assolutamente convenienti.
È importante recarsi regolarmente dal dentista. La pulizia professionale andrebbe effettuata ogni sei mesi circa, una pratica che non si sostituisce all'igiene orale quotidiana ma che aiuta a mantenere lo stato ottimale della bocca, tenendo sotto controllo la formazione di placca e tartaro.
Un'attenzione che permette di contrastare l'insorgere di disturbi fastidiosi quali gonfiore, alitosi, gengive infiammate nonché la comparsa della carie.
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