La terapia sostitutiva per la menopausa prevede di regolarizzare lo squilibrio ormonale con la sommonistrazione di ormoni femminili per via esterna.
Per effettuare una efficace terapia sostitutiva è molto importante il colloquio con la paziente in modo da trovare gli aspetti ritenuti più fastidiosi in quel frangente e porvi rimedio.
Può essere instaurata una terapia estro-progestinica (TOS) per la riduzione delle vampate, del rischio di osteoporosi e di cardiopatie. Il rovescio della medaglia è che se la terapia non è effettuata precocemente e non è giustamente equilibrata può causare un aumento del rischio di neoplasia endometriale (utero) o mammaria.
La dose di estrogeni deve variare a seconda dei sintomi della menopausa, aumentandone la quantità in caso di sintomi più gravi, rimanendo sempre e comunque a basse dosi.
Durante il primo anno di terapia sostitutiva in menopausa può presentarsi un sanguinamento irregolare che poi scomparirà.
Le controindicazioni assolute alla terapia estrogenica in menopausa includono, quindi, una storia di neoplasia estrogeno-dipendente dell'endometrio (solo gli stati avanzati) o della mammella, ricorrenti tromboflebiti o tromboembolie, un sanguinamento uterino da causa non diagnosticata e la presenza o la storia di una grave epatopatia.
Le controindicazioni relative includono una storia di tromboflebite e di intolleranza alla terapia estrogenica.
Nonostante milioni di donne assumano oggi la terapia sostitutiva, l'argomento dei rischi e dei benefici di queste cure è ancora oggetto d'accese discussioni negli ambienti scientifici e nella pratica medica d'ogni giorno così come in letteratura medica.
Ecco alcuni pro della terapia ormonale sostitutiva:
E alcuni contro:
In definitiva, si raccomanda l’uso della terapia ormonale sostitutiva solo se la donna accusa sintomi persistenti e importanti, ma solo dopo averla accuratamente informata dei rischi, delle possibili alternative e del fatto che i sintomi sono per lo più transitori, usando la dose minima per il minimo tempo necessario.
In caso di predominanza dei sintomi psicologici può essere indicata psicoterapia con utilizzo, in caso di necessità, di antidepressivi e blandi tranquillanti.
Terapia sostitutiva per la menopausa
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