La contrattura è la lesione più lieve cui un muscolo può andare incontro, infatti nell'arco di 3-7 giorni la sintomatologia può tranquillamente risolversi in quanto le fibre muscolari non vengono danneggiate.
La contrattura consiste in un aumento permanente del tono del muscolo e può avvenire sia durante ma soprattutto dopo l'attività fisica.
L'atleta avverte una contrattura del muscolo, che non si rilassa più e non si allunga. Alla palpazione si evoca dolore e i sintomi possono comparire anche tardivamente, dopo 8 ore se non addirittura il giorno dopo.
Si tratta di una lesione imputabile ad uno stato di affaticamento del muscolo, in assenza di lesioni anatomiche evidenziabili macroscopicamente o al microscopio ottico che si può verificare per un riscaldamento non adeguato o per uno sforzo non idoneo alla preparazione atletica del soggetto.
La terapia della contrattura (sempre che non ci siano associate altre lesioni muscolari tipo un allungamento di alcune fibre muscolari) consiste nel semplice riposo dall'attività sportiva e da ogni altra attività che possa evocare dolore o fastidio della zona contratta. In questo modo dopo massimo 7 giorni si guarisce.
Per accelerare il recupero si può ricorrere a dei massaggi che devono essere eseguiti da mani esperte (non devono essere troppo energici altrimenti peggiorano la situazione) oppure a impacchi caldi e umidi che facciano aumentare la temperatura della cute e del muscolo.
Un altro metodo utile potrebbe essere lo stretch and spray, che consiste nell'allungare il muscolo in maniera massimale e quindi usare uno spray refrigerante in modo da minimizzare il dolore e l'ipertono muscolare. Anche questo metodo deve essere messo in atto da una persona esperta.
È possibile usare antinfiammatori e miorilassanti in caso di dolore come in tutti i traumi muscolari, di qualsiasi entità essi siano.
Un utile test per sapere se si è guariti è quello di eseguire un'attività poco più impegnativa del semplice camminare (come salire e scendere le scale nel caso di contratture alle gambe, le più frequenti in assoluto): quando non si avverte più fastidio è un buon segno di guarigione. La ripresa deve comunque essere graduale, aumentando il carico gradualmente, fino a raggiungere i livelli precedenti l'infortunio nell'arco di 3-4 giorni circa.
La ricerca del benessere spinge sempre più persone ad adottare stili di vita sani, basati su un'alimentazione equilibrata, il giusto livello di attività fisica e alcune buone abitudini.
La cellulite non è solo un problema estetico che riguarda la maggior parte delle donne, ma rappresenta anche uno degli inestetismi più fastidiosi e difficili da eliminare.
L'esame delle feci è una procedura diagnostica che consiste nella raccolta e nell'analisi di un campione di feci, al fine di individuare alcune eventuali condizioni patologiche.
Se è vero che invecchiare è un processo naturale e fisiologico, lo è anche che esistono differenze abissali tra l'età anagrafica e quella biologica di ognuno di noi.
Molto spesso si sente parlare di farmaci di automedicazione, ma cosa si intende esattamente con questa espressione piuttosto generica?
Come creare un ambiente domestico favorevole al benessere psicofisico
I benefici del tè verde sull’organismo sono noti fin da epoche antiche: possiede proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e diuretiche.
In questo articolo abbiamo deciso di raccogliere gli elementi principali da considerare quando ci si trova a prendersi cura di genitori anziani che vivono da soli.
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?