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Ufficio del turismo Bourg Saint Maurice
Partiamo alle 13 da Monteveglio, direzione Bourg Saint Maurice passando da Aosta e il passo del Piccolo San Bernardo. Ci fermiamo presso il caseificio cooperativa Valdigne Mont Blanc dove assaggiamo la "Brossa", che è il "fiore" della ricotta, quella che affiora per prima, che viene confezionata in bottigliette in quanto molto liquida, infatti la beviamo a collo. È un prodotto che non conoscevamo e ci è piaciuto molto: non somiglia precisamente alla ricotta, ha un gusto che è una via di mezzo tra uno yogurt, una ricotta e un formaggio fresco.
A La Thuile c'è un mercatino di produttori e ci fermiamo per un rapido giretto e troviamo un ottimo formaggio blu piemontese, quindi arriamo al campeggio "le reclus" di Seez, un comune a soli 2 km da Bourg Saint Maurice, dove montiamo l'accampamento.
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La mattina andiamo a fare colazione a Bourg Saint Maurice a piedi, la prima tappa è obbligatoria presso il caseificio "Cooperative Latiere de Haute Tarentaise" per comprare il Beaufort d'été, veramente esplosivo in quanto a potenza gustativa ed intensità.
Quindi visitiamo i due panifici che purtroppo non ci esaltano, infine prendiamo il materiale necessario per pedalate ed escursioni presso l'ufficio del turismo. Notare l'addetto comunale che annaffia i fiori con l'appositca auto elettrica... Anche per questo amiamo la Francia.
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Il pomeriggio prendiamo la funicolare che ci porta ad Arc 1600. Il comprensorio sciistico in estate diventa un comprensorio per mountain bike: quasi tutti gli impianti sono aperti e ci sono un sacco di sentieri segnati abbastanza bene più o meno impegnativi, più una pista da downhill per i discesisti più estremi.
Presso l'ufficio del turismo si può prendere la cartina (scaricabile anche dal sito) con tutte le piste, noi prendiamo la "Cross country" e puntualmente ci perdiamo perché non è segnata benissimo, comunque facciamo un bel giro di 30 km arrivando fino a quasi 2000 metri, quindi ritorniamo in paese con la funicolare.
Il mattino partiamo in macchina per Moutieres dove c'è il mercato, piuttosto bello e ricco di produttori. Visitiamo anche il caseificio Société Coopérative Laitière de Moûtiers dove acquistiamo il nostro secondo Beaufort d'été, dal gusto molto meno intenso rispetto al primo ma con un aroma inconfondibile di ananas sciroppato. Presso il caseficio si possono visitare i locali di fabbricazione con visita guidata (in francese).
Rientriamo e il pomeriggio parto in solitaria per un giro in Mountain bike. L'idea è quella di prendere il sentiero 4 al contrario per arrivare fino a 2500 metri, in realtà ho percorso il 3 fino a 2100 metri, in cima all'impianto che serve la pista da discesa, quindi sono andato fino all'intermedia dell'ovovia "Transarc" e ho preso il sentiero 6 che presenta dei bei tratti in single track, all'incrocio con la Cross country l'ho presa verso sinistra: si scende a valle quindi si risale fino a 1800 metri e poi si scende fino alla funivia Vanoise Express.
La salita la faccio insieme a un biker tedesco, ci lasciamo alla base della funivia, io proseguo scendendo per le piste in fuoristrada fino a Montchavin e da qui per la strada fino a Bourg Saint Maurice, un giro di 4 ore con più di 1000 metri di dislivello: sono veramente stanco e gli ultimi 10 km di asfalto, sebbene in leggera discesa, sembrano in salita!
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Il giorno seguente (Mercoledì) ci rechiamo a Beaufort passando per il cormet de Roseland, un passo a 1968 metri, molto suggestivo. Il mercato di Beaufort è piccolo ma carino, ovviamente facciamo tappa al caseificio Coopérative Laitière du Beaufortain dove acquistiamo un Beaufot d'étè che purtroppo risulta essere ancora più delicato di quello del giorno prima, piuttosto deludente quindi. Presso il caseificio si possono visitare i locali di stagionatura del formaggio. Al mercato prendiamo altri due Beaufort, uno "de chalet d'alpage" cioè prodotto direttamente presso l'alpeggio e quindi con il latte di quel solo alpeggio, mentre in cooperativa arriva il latte di differenti alpeggi. Uno non è male, l'altro scadente.
Ritorniamo passando per Albertville, la città olimpica (olimpiadi invernali del 1988 quando Alberto Tomba vinse due ori), non ci fermiamo e proseguiamo verso la base, passando per il caseificio Les fromagerie de tarentaise dove compriamo un Beaufort d'étè veramente pessimo, il peggiore di tutti i precedenti... La formaggeria è a valle, distante dagli alpeggi... E si sente! Da evitare accuratamente.
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Giovedì c'è il mercato a Aime, che dista solo 13 km tutti di ciclabile di fianco al fiume, molto bella, quindi ci andiamo in bicicletta, dopo tre giorni di formaggio sentiamo il bisogno di ciccia, quindi io opto per un piede di porco in gelatina. Qui troviamo un panificio (Sylvie et Raphael), in pieno centro, veramente ottimo. Pomeriggio di relax, io faccio una corsetta al parco di Bourg Saint Maurice.
La sera c'è il mercatino estivo a Seez, dove compriamo una bottiglia di Gamay (un vitigno francese) che beviamo la sera stessa. Notiamo un panificio che decidiamo di visitare la mattina seguente.
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Il giorno seguente (Venerdì) andiamo a Seez a fare colazione. Il panificio è molto interessante e propone diverse cose tutte piuttosto buone, ma il pane al Beaufort è a dir poco eccezionale: morbidissimo e profumatissimo, non presenta il classico aroma di formaggio bruciato di molti pani al formaggio. Una delle cose migliori mangiate durante la vacanza, assolutamente da non perdere.
Facciamo il giornaliero (15 euro) e prendiamo la funicolare, senza biciclette, quindi la seggiovia che serve la pista da downhill, poi a piedi fino all'intermedia della Transarc: a metà tragitto troviamo un produttore di formaggio di capra e compriamo un caprino secco fantastico, con sentori incredibili di mandorla. Prendiamo l'ovovia che ci porta fino a 2500 m, e infine a piedi fino alla cima della Aiguille Grive, a 2732 metri. Un ottimo allenamento per le mie vertigini: inizialmente sono in difficoltà ma dopo qualche minuto di adattamento riesco a scendere senza il minimo accenno di disagio. Rientriamo sempre con la Transarc, quindi a piedi fino alla funicolare.
Durante il tragitto ci godiamo lo spettacolo dei biker che scendono dalla pista di downhill e si esercitano saltando sul materasso gonfiabile.
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Il giorno seguente visitiamo il mercato e ci organizziamo per la partenza verso la Svizzera. Il Mercato di Bourg Saint Maurice è piuttosto grande e interessante, all'inizio c'è un formaggiaio che propone cose molto buone anche se costose. Prima di partire prendiamo un altro pezzo di Beaufort d'étè e una fetta di Emmental Savoia... Che compareremo con quello svizzero visto che stiamo andando a Langnau, nel cuore dell'Emmental!
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