Cucina piemontese - Ricette piemontesi

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La cucina regionale piemontese è una delle più ricche e interessanti del panorama italiano, è anche una delle più conosciute e apprezzate all'estero.

Non è un caso che tanti chef stellati italiani siano proprio in Piemonte, ben 31, di cui 5 solo a Torino. E non è un caso che una delle più grandi e attive associazioni gastronomiche, Slow Food, sia nata proprio in Piemonte.
Il Piemonte è conosciuto per tantissimi piatti tipici, soprattutto per i primi piatti di pasta fresca, per i secondi di carne e per la pasticceria, per i tantissimi dolci in particolare quelli a base di cioccolato e nocciole.

La cucina piemontese, data la vicinanza geografica e storica, risente in parte dell'influenza della cucina francese, ma riesce comunque ad esserne indipendente, esprimendo al massimo una cucina regionale che affonda le sue radici in una tradizione popolare e di umili origini.

Basti pensare alla bagna cauda, uno dei piatti piemontesi per eccellenza, simbolo della stagione invernale piemontese, il pinzimonio caldo, composta solo da olio, aglio e acciughe e nata come piatto povero dei contadini durante il Medioevo.

Oppure alla panissa (paniscia in dialetto), un primo piatto composto fondamentalmente da riso, fagioli e a volte salame, anch'esso nato come piatto povero.

I primi piatti piemontesi

Come anticipato, i primi piatti piemontesi tradizionali sono a base di pasta fresca e nello specifico sono 3 i formati più usati: i tajarin, sottilissimi tagliolini conditi o con ragù di salsiccia come a Bra o con il tartufo bianco di Alba, i ravioli del plin, serviti asciutti a volte dentro un tovagliolo alla moda del Monferrato, gli agnolotti ripieni di carne.

Molti sono anche i risotti, dato che il riso è uno dei prodotti più coltivati in Piemonte, soprattutto nelle province di Vercelli e Novara lungo il corso del Po: risotto alla zucca e tartufo, risotto al Castelmagno, un formaggio tipico, risotto al Barolo, risotto alle castagne, risotto alle nocciole.

I secondi piatti piemontesi

Tra i secondi piatti meritano una menzione il bollito misto servito con le 7 salse, tra cui il bagnet verde e il bagnet rosso, il brasato di carne al Barolo (dal termine dialettale brase = brace), la tartare o il carpaccio di manzo crudo (la razza bovina piemontese è presidio slow food), il vitello tonnato (che in Piemonte affonda le sue origini ma è ormai un piatto internazionale), la finanziera (un piatto a base di quinto quarto e frattaglie quali animelle, creste di gallo, rognoni etc...).

I dolci piemontesi

La regina dei dolci piemontesi è senza dubbio la nocciola che ha ottenuto anche la certificazione di qualità come Nocciola Piemonte IGP. Si va dalla classica crema di nocciole spalmabile (e ne esistono tantissimi produttori, non solo Nutella!) alla torta di nocciola ai tortini con cuore caldo di nocciola e così via. Ricordiamo, inoltre, il bonet (un piccolo pasticcino agli amaretti e al cacao), i gofri la variante piemontese dei waffles francesi, lo zabaione e i tantissimi tipi di biscotti: i savoiardi, le paste di meliga, i torcetti.

Altri piatti tipici piemontesi

L'articolo non può terminare senza fare riferimento ad altri due piatti tradizionali della regione Piemonte: i grissini torinesi, un prodotto della panificazione famoso in tutto il mondo, e il carpione, un tipo di marinatura utilizzata soprattutto per i pesci d'acqua dolce composta da aceto, cipolle, carote, sedano, salvia e bacche di ginepro.

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