La coltivazione della vite in Molise si fa risalire addirittura ai Sanniti, ma come in quasi tutta Italia, furono i romani a iniziare la coltivazione di vitigni su terreni più vasti.
Il periodo compreso tra la prima e la seconda metà del '900 è quello che segna una svolta per questo comparto regionale, che vede abbandonare la coltura della vite nelle zone interne a favore della zona costiera.
La viticoltura molisana non ha ancora completato il processo di modernizzazione, infatti si verifica una scarsa percentuale delle produzioni a DOC e IGT e l'uso di forme di coltivazioni ormai superate. Sono tuttavia in corso tutta una serie di interventi regionali volti al miglioramento qualitativo delle produzioni vitivinicole.
Oggi in Molise sono coltivati a vite 7.650 ettari. I vitigni più diffusi sono Montepulciano e il Sangiovese tra i rossi, accompagnati in misura minore da Merlot, Cabernet Sauvignon e Aglianico; fra i bianchi troviamo soprattutto Trebbiano, Falanghina, Fiano, Bombino Bianco, Chardonnay, Pinot Bianco, Greco e Moscato Bianco.
La produzione annua di vino è di circa 350.000 ettolitri, purtroppo i vini DOC e IGT rappresentano solo il 10% del totale, una percentuale molto bassa.
Biferno DOC
D.M. 26/04/83 (G.U. n. 269 del 30/09/83)
Rosso prodotto nel territorio situato in provincia di Campobasso con le uve dei vitigni Montepulciano, Trebbiano toscano, Aglianico e con una eventuale piccola aggiunta di quelle di altri vitigni a bacca bianca o nera non aromatici; ha colore rosso rubino più o meno intenso con riflessi granati se invecchiato; odore gradevole, caratteristico, con profumo etereo se invecchiato; sapore asciutto, armonico, vellutato, giustamente tannico. Gradazione minima: 11,5°. Uso: da pasto o da arrosto se invecchiato. Con una gradazione minima di 13° e con un invecchiamento di almeno tre anni può essere qualificato "riserva". Rosato ottenuto con le stesse uve del vino precedente; ha colore rosa più o meno intenso, odore fruttato delicato; sapore asciutto fresco, armonico. Gradazione minima: 11,5°. Uso: da pasto. Bianco prodotto con le uve dei vitigni Trebbiano toscano, Bombino bianco e Malvasia bianca; ha colore paglierino con riflessi verdognoli; odore gradevole, delicato, leggermente aromatico; sapore asciutto, armonico, fresco. Gradazione minima: 10,5°. Uso: da pesce.
Molise o del Molise DOC
D.M. 04/11/95 (G.U. n. 281 del 01/12/95)
In una vasta area della regione, comprendente i territori collinari e pedecollinari di una settantina di comuni delle province di Campobasso e Isernia, capoluoghi compresi, con le uve dei vitigni corrispondenti (minimo 85%), a cui possono essere aggiunte minime quantità di uve di altre varietà a bacca di colore analogo, si producono i seguenti vini bianchi e rossi raggruppati sotto l’unica denominazione "Molise" o "del Molise".
Pentro di Isernia o Pentro DOC
Sulle colline esposte al sole, ad una altitudine non superiore ai 500-600 metri, in provincia di Isernia, vengono prodotti, come per il "Biferno", tre tipi di vino: bianco, rosso e rosato.
Rotae IGT
D.M. 04/11/95 (G.U. n. 281 del 01/12/95)
Osco o Terre degli Osci IGT
D.M. 04/11/95 (G.U. n. 281 del 01/12/95)
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