Elenco produttori Trentino Alto Adige
Prodotti tipici del Trentino Alto Adige
Cucina del Trentino Alto Adige
Mappa dei vini del Trentino Alto Adige
I vini del Trentino Alto Adige sono regolati dal sistema di qualità in vigore in Italia che prevede le categorie Vini da Tavola, Indicazione Geografica Tipica (IGT), Denominazione d'Origine Controllata (DOC) e Denominazione d'Origine Controllata e Garantita (DOCG). Nonostante la qualità dei vini del Trentino Alto Adige sia notevolmente aumentata nel corso degli ultimi venti anni, nella regione non sono definite zone DOCG.
Il Trentino Alto Adige è una regione con una forte vocazione storica alla produzione di vini rossi, tuttavia la regione è principalmente nota per i suoi eccellenti vini bianchi, che beneficiano, inoltre, del clima fresco capace di conferire una piacevole e vivace nota acida.
Dal punto di vista enologico, si tende a considerare il Trentino e l'Alto Adige come due zone distinte, spesso le denominazioni delle due aree sono precedute dalla menzione delle rispettive province.
Nel Trentino, la provincia meridionale della regione, si registra prevalentemente una produzione di vini rossi, in particolare con le uve Teroldego, assoluto protagonista di quest'area, e il Marzemino. Nel Trentino, più precisamente nella denominazione Trento DOC, si registra un'interessante produzione di vini spumanti metodo classico. Fra le uve a bacca bianca, è opportuno ricordare la varietà più celebre e interessante del Trentino, dalla quale si producono vini bianchi e dolci: la Nosiola. Utilizzata fresca subito dopo il raccolto, la Nosiola produce interessanti e piacevoli vini secchi, tuttavia la sua immagine più affascinante è quella offerta dal Vino Santo - in particolare nella zona della Valle dei Laghi - caratterizzato da aromi di noce.
L'Alto Adige offre una produzione vinicola estremamente interessante e variegata, principalmente concentrata sulla produzione di eccellenti vini bianchi e rossi. Grazie al particolare clima fresco, alle condizioni ambientali e geologiche, la produzione dei vini bianchi dell'Alto Adige raggiunge livelli di eccellenza, certamente fra i migliori d'Italia, caratterizzati dalla tipica e piacevole acidità arricchita dall'esuberante freschezza aromatica di fiori e frutti. Anche la produzione di vini rossi è interessante ed eccellente, in particolare quelli prodotti con il Lagrein - la celebre uva autoctona dell'Alto Adige - e con il Pinot Nero, che in questa zona è capace di produrre risultati di assoluta classe ed eleganza. Da non dimenticare poi il Gewürztraminer - o Traminer Aromatico - e i tanti vini prodotti con l'uva Schiava nelle sotto varietà grossa, grigia e gentile, qui nota con il nome Vernatsch.
Di seguito trovate l'elenco dei vini DOC e IGTdel Trentino Alto Adige.
Alto Adige DOC
D.M. 14/04/75 (G.U. n. 190 del 18/07/75)
Dd 07/09/99 (G.U. n. 217 del 15/09/99)
Nella bella ed accogliente regione altoatesina, ovvero nella provincia autonoma di Bolzano, nel territorio di ben trentaquattro comuni, tra cui quello dello stesso capoluogo, dai vigneti posti per lo più su terrazze, si ottengono una grande varietà di vini bianchi, rosati e rossi, riuniti sotto l’unica denominazione "Alto Adige" o "dell’Alto Adige" (in lingua tedesca "Südtirol" o "Südtiroler"), accompagnata o non dall’indicazione del colore o dalla menzione di vitigno o dal nome di una sottodenominazione geografica. rosso rubino chiaro a medio; odore gradevole, fruttato, caratteristico; sapore morbido, gradevole. Gradazione minima: 10,5°. Uso: da pasto. I vini "Alto Adige" Pinot Bianco, Chardonnay, Pinot Grigio, Riesling, Sauvignon, Traminer Aromatico, Moscato Giallo, Müller Thurgau, Sylvaner e Kerner, con o senza specificazione di sottodenominazione, possono essere prodotti anche nella tipologia "passito" dal colore caratteristico del vitigno di provenienza; odore gradevole, delicato, caratteristico; sapore amabile o dolce, pieno, armonico, caratteristico del vitigno di provenienza. Gradazione minima: 16°. Immissione al consumo: dopo il 1° giugno dell’anno successivo alla vendemmia. Uso: da dessert. Se ottenuti da uve raccolte dopo parziale appassimento sulla pianta che assicuri una gradazione minima naturale di 14° e una resa dell’uva in vino non superiore a 50 ettolitri/ettaro, possono essere designati come "vendemmia tardiva". Tutti i vini "Alto Adige" possono portare in etichetta il riferimento a una microzona di produzione utilizzando la menzione "vigna" (Gewächs o Wachstum) seguita dal relativo toponimo.
Caldaro DOC
D.M. 23/03/70 (G.U. n. 115 del 09/05/70)
Questo vino prende il nome dal Lago di Caldaro in provincia di Bolzano, anche se il territorio di produzione si estende ad altri comuni della provincia di Trento. Prodotto con le uve dei vitigni Schiava grossa e/o Schiava gentile e Schiava grigia, con l’eventuale aggiunta di quelle di Pinot nero e Lagrein; ha colore rosso rubino da chiaro a medio; odore delicato, gradevole, caratteristico; sapore morbido, armonico, gradevole, leggermente di mandorla. Gradazione minima: 10,5°. Uso: da pasto. Con una gradazione minima di 11,5°, questo vino viene qualificato come "scelto" (Auslese). La specificazione "classico" (Klassisches Ursprungsgebiet o Klassisch) è riservata al vino prodotto in una precisa zona delimitata dal disciplinare di produzione; questo, sottoposto poi ad adeguate operazioni di affinamento, può portare la qualifica di "classico superiore". Per questi due tipi di vino può essere utilizzata la specificazione aggiuntiva "Alto Adige" (Südtiroler).
Casteller DOC
D.M. 03/05/74 (G.U. n. 257 del 03/10/74)
Nella stretta e lunga fascia di terreni, in gran parte collinari (con esclusione di quelli situati oltre i 600 metri), a cavallo del fiume Adige, nella provincia di Trento, si produce questo vino rosso con le uve di Schiava grossa e/o Schiava gentile, Lambrusco a foglia frastagliata e con l’aggiunta di quelle di Merlot, Lagrein e Teroldego (massimo 20%); ha colore rosso rubino più o meno intenso; odore vinoso con leggero profumo gradevole; sapore asciutto o amabile, armonico, vellutato, gradevole. Gradazione minima: 10,5°. Con una gradazione minima di 11,5° può essere qualificato "superiore". Uso: da pasto.
Teroldego Rotaliano DOC
D.M. 18/02/71 (G.U. n. 139 del 03/06/71)
Questo vino che prende il nome dal vitigno Teroldego, la cui coltura è pressoché limitata alla provincia di Trento, viene prodotto nei tipi:Rosso,Rosato (Kretzer),Superiore.
Trentino DOC
D.M. 12/02/85 (G.U. n. 225 del 24/09/85)
In Trentino, ovvero nel territorio di ben settantadue comuni della provincia autonoma di Trento, capoluogo compreso, si producono da tempo, vinificando le varietà di uve della zona unitamente o separatamente, ottimi vini bianchi e rossi.
Trento DOC
D.M. 09/07/93 (G.U. n. 169 del 21/07/93)
La denominazione di origine "Trento" è riservata al vino spumante ottenuto con le uve delle varietà di vite Chardonnay e/o Pinot bianco e/o Pinot nero e/o Meunier, provenienti da particelle fondiarie di sicura vocazione viticola del comune di Trento e di una sessantina di altri comuni della provincia, e prodotto nelle tipologie: Bianco e Rosato.
Valdadige DOC
D.M. 24/03/75 (G.U. n. 194 del 23/07/75)
Da tempo immemorabile con le uve di diversi vitigni prodotte lungo la Valle dell’Adige, nelle provincie di Trento, Bolzano e Verona si producono questi vini che prendono appunto il nome della Valle.
Atesino delle Venezie IGT
D.M. 22/11/95 (G.U. n. 300 del 27/12/95)
Delle Venezie IGT D.M.
21/11/95 (G.U. n. 297 del 21/12/95)
Mitterberg tra Cauria e Tel, Mitterbeg zwischen Gfrill und Toll o Mitterbeg IGT
D.M. 03/11/95 (G.U. n. 284 del 05/12/95)
Vallagarina IGT
D.M. 21/11/95 (G.U. n. 297 del 21/12/95)
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