Il babaco è un frutto esotico originario dell'Ecuador e diffuso in tutto il Sud America, nato come ibrido dalla papaya.
Attualmente il babaco è coltivato anche in minima parte in Italia, in Inghilterra e in Australia, dato che riesce a sopportare climi più freddi rispetto alla papaya, più delicata, anche se necessita di zone umide e piovose e spesso viene allevato in serra.
L'albero del babaco (carica pentagona) è piuttosto un arbusto di circa 3 metri di altezza, dal fusto legnoso di colore grigio, foglie molto grandi palmate, concentrate solo nella parte alta e fiori di forma scampanata di colore bianco o verde.
Il frutto, il babaco, ha una forma simile a quella del peperone ma più longilinea, la buccia è di colore giallo con striature verdi che scompaiono lasciandola completamente gialla quando è perfettamente maturo, può arrivare a pesare fino a 2 kg.
All'interno la polpa del babaco è bianca e cremosa, molto profumata, il suo sapore ricorda quello dell'ananas o dell'arancio e non ha semi.
Il babaco viene consumato prevalentemente fresco, ma alcune ricette sudamericane prevedono che sia tagliato a fette e fritto.
Come la carambola, una volta tagliato a fette, anche il babaco si presenta a forma di stella.
Tra i componenti più importanti rientrano le vitamine del gruppo B: vediamo in quali alimenti si trovano e quando integrarle.
La B12 è una vitamina che insieme a tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, piridossina, biotina e acido folico fa parte delle vitamine del gruppo B.
Per contrastare la comparsa dei malanni di stagione, è fondamentale aiutare il sistema immunitario debole attraverso uno stile di vita più sano, l'assunzione di integratori e un'alimentazione equilibrata.
Il pangasio è un pesce che a oggi non è particolarmente conosciuto, tuttavia si sta sempre più ritagliando un ruolo di spicco sulle tavole di molte famiglie italiane.
Con l’arrivo dell’autunno è normale avere voglia di cibi più calorici per contrastare l’abbassamento delle temperature, nonché rinforzare l’organismo per evitare i malanni di stagione.
I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.
I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.
Recentemente si è sentito molto parlare delle proprietà nutraceutiche dell’olio di oliva: scopriamo cosa significa e dove trovare l'olio nutraceutico.
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