Uova di gallina fecondate: dove si trovano e a che cosa servono

Le uova di gallina fecondate, o uova fertili, erano parte dell'alimentazione umana soprattutto 50 anni fa, quando le uova consumate provenivano quasi esclusivamente da allevamenti rurali, in cui gallina e gallo venivano tenuti insieme e non si aveva una produzione di tipo industriale. 

 

 

Oggi vengono usate nella maggior parte dei casi per scopo di selezione o allevamento di galline, in particolare da chi vuole selezionare o allevare determinate razze di galline. 

Vediamo di seguito quali sono le principali caratteristiche delle uova di gallina fecondate e i loro usi comuni ai giorni nostri. 

Uova fertili: dove si trovano?

Negli scaffali dei supermercati le uova che vengono di solito messe in vendita sono non fecondate. Le aziende produttrici, infatti, allevano in genere solo galline femmine con lo scopo esclusivo della riproduzione, senza avere invece il gallo che potrebbe fecondarle. 

In alcuni rari casi, e di solito per le quaglie, si possono trovare uova fertili anche in vendita nei negozi perchè provengono da allevamenti in cui si ha la produzione di carne e di uova nella stessa zona dello stabilimento. 

Le uova fecondate sono commestibili se non covate ma vengono spesso usate per l'allevamento di galline, e vengono quindi portate fino alla schiusa. Nella maggior parte dei casi, per perseguire quest'ultimo scopo, in genere ci si affida all'acquisto di uova di gallina fecondate di buona qualità, in modo da evitare di portare alla cova delle uova che non danno i risultati sperati. Per questo motivo, raramente ci si affida ai prodotti acquistati al supermercato. 

 

 

Spesso chi cerca uova fecondate per la cova lo fa perchè non possiede galli nel suo pollaio oppure è interessato ad una particolare sottospecie di galline. 

Il modo più semplice per l'acquisto di uova fertili di buona qualità è quello di rivolgersi ad allevamenti professionali o amatoriali che forniranno uova fecondate di buona qualità che sarà possibile mettere subito in incubatore per la cova. 

Negli allevamenti amatoriali le uova fecondate vengono vendute, ma spesso anche donate, a chi le desidera. In questi allevamenti è, in genere, possibile scegliere tra moltissime razze di galline, e la ricerca dell'azienda giusta per l'acquisto si fa prestando attenzione ad una ricerca oculata fatta di solito con l'ausilio del web. Se messe in vendita, in genere il costo delle uova fecondate di gallina si aggira intorno ad 1-2 euro a pezzo, esclusi costi di trasporto ed imballaggio. 

Per le scelte dell'allevamento giusto occorre sempre rivolgersi alle recensioni delle persone che hanno effettuato un acquisto in precedenza, avendo cura di verificare soprattutto il tipo di imballaggio che usano per la spedizione delle uova in caso questa sia necessaria. 

Le uova fertili vengono anche vendute da allevatori professionisti, chiamati incubatoi. Essi sono degli stabilimenti industriali specializzati nella produzione di uova da cova e pulcini. In questi casi, in genere la quantità di uova da acquistare è piuttosto alta, e raramente si effettua la vendita al dettaglio. Infatti, in genere questi stabilimenti professionali producono uova da cova per la produzione di galline da carne o da uova, destinate quindi alla produzione nelle industrie alimentari. Per chi è alla ricerca di uova di razze particolare, deve quindi rivolgersi agli allevamenti amatoriali, che di solito effettuano una maggiore selezione in questo senso. 

 

 

Il vantaggio degli allevamenti professionali è la maggior sicurezza di imballaggio e spedizione, che aumenta fortemente la probabilità di successo della cova. 

Trasporto delle uova fecondate

Dopo l'acquisto delle uova fecondate, il loro trasporto fino alla zona in cui dovranno essere messe in cova potrebbe ridurre la possibilità che la schiusa abbia successo. Infatti, in questi casi l'uovo subisce diversi fattori di stress, come le stesse vibrazioni dovute al movimento del mezzo di trasporto, o gli sbalzi termici. Questo determina una riduzione della probabilità che la schiusa delle uova possa avvenire. Se all'acquisto un uovo fecondato giungerebbe poi alla schiusa nell'80-90% dei casi, dopo il trasporto questa percentuale scende al 50-70%.

Si consiglia, in genere, il ritiro delle uova nell'allevamento stesso, al fine di evitare il ricorso al corriere espresso. Nel caso in cui questo non si possibile, allora si procede alla spedizione per terze parti, che deve avvenire entro 24-48 ore. Per la spedizione le uova vengono imballate in appositi contenitori, al fine di ridurre i fattori di stress esterni dovuti al trasporto. 

Uova di gallina fecondate: come riconoscerle?

La differenza tra le uova di gallina fertili o meno non sta nelle caratteristiche organolettiche, in quanto si tratta in entrambi i casi di uova commestibili dal sapore e aspetto abbastanza simile.

In alcuni casi, nel tuorlo dell'uovo fertili si può notare una piccola macchia bianca a forma di bersaglio: essa rappresenta il blastoderma ed è una caratteristica che può aiutare a capire che si tratta di un uovo fecondato. 

Una tecnica usata per capire se l'uovo di gallina sia o meno fecondato è la speratura. Per metterla in atto serve una lampada "spera-uovo" o un tavolo da speratura, strumenti che vengono utilizzati per osservare l'uovo in controluce. Se non si hanno questi attrezzi, si può usare una torcia elettrica posta dentro una camera buia, e in questo caso l'uovo viene osservato in verticale nel guscio. 

La speratura, a prescindere dallo strumento usato per farla, si osserva l'uovo dopo 4-7 giorni dalla deposizione: se si vede una forma "a ragno" significa che l'uovo è fecondato. La figura che si vede è, infatti, proprio l'embrione. In generale, un uovo non fecondato apparirà dal guscio trasparente e chiaro. Quello fecondato, invece, dopo 6-7 giorni dalla deposizione, ha nella parte più alta una zona chiara che rappresenta la camera d'aria dell'uovo, mentre nella parte più bassa ha la formazione che corrisponde all'embrione. 

L'osservazione deve essere fatta, in ogni caso, in un ambiente buio o comunque con poca luce. L'unica fonte luminosa deve essere quella dello strumento usato per la speratura, con cui si osserva il guscio da molto vicino e con una luce possibilmente a led bianca. Il punto di osservazione è il polo ottuso dell'uovo.

Per decidere quando fare la speratura è possibile osservare il guscio: se è troppo scuro l'uovo non è ancora pronto e va ritardata l'osservazione. In genere, ci sono delle razze di galline in cui è possibile fare la speratura già dopo pochi giorni dalla deposizione. Questo è il caso della gallina Livornese, le cui uova risultano dal guscio chiaro o bianco già dopo 4 giorni dalla deposizione. Nelle uova con il guscio marrone, invece, la speratura si può effettuare a partire dal 6° giorno dalla deposizione.

La speratura si ripete anche dopo 19 giorni dalla deposizione in modo da verificare se l'embrione si sta sviluppando o se la cova non è andata a buon fine. Controllare se la cova sta procedendo bene è importante in modo da verificare ed eliminare le uova non feconde. Esse, infatti, potrebbero marcire e rompersi, oppure infettare le uova sane rischiando di compromettere la cova di tutte le altre uova. La speratura si deve fare anche per quelle uova che vengono covate dalla chioccia e non solo per quelle messe in incubatrice. 

Conservazione delle uova fecondate per la cova

Prima di iniziare la cova, dopo aver acquistato le uova è necessario conservarle per alcuni giorni seguendo precise modalità. In genere, la conservazione non deve mai superare i 2 giorni dalla deposizione, quando si dovrebbe già iniziare l'incubazione per la cova. 

La conservazione avviene in apposito vassoio portauova, avendo cura che l'uovo abbia il polo acuto verso il basso. Inoltre, ogni giorno vanno ruotate di 90°. 

L'ambiente di conservazione delle uova fecondate per la cova deve essere fresco e asciutto, lontano da fonti di calore. La temperatura deve, infatti, essere compresa trai 12 °C e i 20 °C, con un'umidità pari al 50-75%. Se l'ambiente dovesse essere troppo freddo, allora potrebbero esserci dei rischi per la vitalità dell'embrione. Ambienti troppo caldi farebbero, invece, iniziare lo sviluppo dell'embrione prima della cova, con rischi di malformazioni.

 

 

 

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