L'acidosi metabolica è un disturbo clinico caratterizzato da un aumento dell'acidità plasmatica dovuto a una riduzione della concentrazione di bicarbonati nel sangue. L'acidosi metabolica dovrebbe essere considerata un segno causato da un processo patologico di base e l'identificazione della malattia di base è essenziale per iniziare una terapia appropriata.
Un acido è una sostanza che può donare ioni idrogeno (H+). Una base è una sostanza che può accettare ioni H+ (bicarbonato o HCO3-).
CO3 H2 (acido) ↔ H+ + HCO3- (base)
Nei fluidi corporei, la concentrazione di ioni idrogeno (H+) viene mantenuta entro limiti molto ristretti, infatti la concentrazione fisiologica è di 40 mEq/litro. La concentrazione di HCO3 è invece di 24 mEq/L.
La stretta regolazione degli ioni idrogeno (H+), a questa bassa concentrazione, è fondamentale per consentire le normali attività cellulari, perché a concentrazioni più elevate, lo ione idrogeno può legarsi alle proteine che hanno carica negativa, tra cui gli enzimi, e compromettere la loro funzione.
In condizioni normali gli acidi e, in misura minore le basi, vengono aggiunti costantemente al liquido extracellulare e, per mantenere una fisiologica concentrazione di ioni H+ a 40 mEq/L è necessario che avvengano tre processi:
Il plasma, come ogni altro compartimento corporeo, è neutro; ciò significa che in condizioni normali, il numero di ioni con carica negativa (anioni) è uguale a quello di ioni con carica positiva (cationi).
Il gap anionico è la differenza fra la concentrazione del principale catione (sodio o Na+) e i principali anioni (cloruro o Cl- e bicarbonato o HCO3-); nell'acidosi metabolica il gap anionico può essere normale o aumentato.
L'acidosi metabolica è dovuta a un aumento di acidità nel plasma e può svilupparsi in seguito a tre condizioni differenti:
In corso di acidosi metabolica la riduzione di bicarbonati (HCO3-) si verifica sempre. Per discriminare la diagnosi della malattia che ha causato l'acidosi, è necessario misurare le concentrazioni di anioni e cationi nel sangue, e determinare quindi il gap anionico.
Se si riscontra un aumento del gap anionico significa che si è verificato un accumulo di acidi nel sangue, questo può essere causato da acidi prodotti dall'organismo stesso o da acidi immessi dall'esterno. Se invece il gap anionico è normale, significa che l'acidità è causata da una perdita eccessiva di bicarbonato dai reni o dal tratto gastrointestinale, che verrà sostituito dal cloruro (Cl-) in modo da mantenere il gap anionico normale.
Si possono distinguere due tipi differenti di acidosi metabolica, che presentano cause differenti: acidosi metabolica con gap anionico normale e acidosi metabolica con gap anionico aumentato.
Le condizioni che possono causare un'acidosi metabolica con gap anionico normale sono:
Acidosi metabolica con gap anionico aumentato:
La maggior parte dei sintomi sono causati dalla malattia sottostante che ha portato all'acidosi metabolica.
Nonostante possa esserci un'ampia varietà sintomatologica, generalmente i pazienti con acidosi metabolica presentano i seguenti sintomi aspecifici:
A seconda della patologia responsabile del quadro di acidosi possono aggiungersi i seguenti sintomi specifici:
La storia clinica del paziente associata alla presenza di sintomi caratteristici inducono il sospetto di acidosi metabolica. Un'iniziale indagine anamnestica dovrebbe comprendere un'anamnesi farmacologica o di eventuali tossine ingerite, la presenza di diabete, la ricerca di segni di etilismo e di segni clinici di uremia.
La diagnosi viene successivamente confermata in seguito all'esecuzione di esami di laboratorio:
Il trattamento dell'acidosi metabolica varia a seconda della gravità del quadro e della malattia che ha causato lo squilibrio metabolico.
La finalità del trattamento è di ripristinare l'equilibrio acido-base e, se possibile, curare la patologia che ha causato l'acidosi metabolica.
Per riportare l'acidità plasmatica ai livelli fisiologici, si provvede alla somministrazione di alcali (es. bicarbonato di sodio) per via orale o endovenosa. Le dosi e le modalità di somministrazione dipendono dalla gravità del quadro e dalle condizioni fisiche del paziente.
Le terapie per curare la patologia che sta alla base e che ha causato il quadro di acidosi metabolica comprendono:
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