Mappa dei vini dell'Umbria
La viticoltura in Umbria nasce ancor prima dei romani, con gli Etruschi e gli Umbri, che sfruttarono le ottime condizioni pedologiche e climatiche della regione.
L'Umbria è ricca di varietà autoctone, come Grechetto, Verdello, Drupeggio, Procanico, Trebbiano Spoletino e le Malvasie come varietà a bacca bianca, oltre a Sagrantino, Sangiovese e Ciliegiolo fra quelle a bacca nera.
Per molti decenni l'Umbria non ha rivestito il ruolo che si merita nel panorama produttivo italiano, ma fungeva da serbatoio dal quale attingere materia prima, che veniva poi lavorata e commercializzata delle aziende più importanti delle regioni limitrofe.
Il rilancio dell'enologia e della viticoltura in Umbria inizia all'inizio degli anni '60 del secolo scorso che porterà, nel 1968, al conferimento della prima DOC Umbra, riconosciuta a Torgiano. L'artefice di questo successo fu Giorgio Lungarotti, i cui vini sono oggi conosciuti in tutto il mondo. Il successo di Torgiano sarà consacrato nel 1990 con il riconoscimento della prima DOCG Umbra attribuita al Torgiano Rosso Riserva.
A pochi chilometri da Torgiano un altro grande personaggio dell'enologia Umbra, Arnaldo Caprai, è l'artefice del successo del Sagrantino di Montefalco nel mondo.
Anche il territorio di Orvieto ha contribuito al rilancio enologico dell'Umbria, grazie agli Antinori, che presso il Castello della Sala a Ficulle danno vita a due dei più celebrati vini d'Italia degli ultimi anni; mentre grazie all'enologo Renzo Cotarella prende vita un grande bianco, il Cervaro della Sala, prodotto in gran parte da Chardonnay e al quale viene aggiunto una piccola parte dell'uva bianca per eccellenza dell'Umbria: il Grechetto.
Un'altro successo dell'enologia umbra è il famoso Muffato della Sala, un vino passito prodotto con uve attaccate dalla Botrytis Cinerea, la muffa nobile.
In Umbria la produzione di vino è divisa quasi equamente fra vini bianchi e vini rossi. Fra le uve a bacca bianca il Grechetto, un'uva autoctona, ricopre il ruolo primario. L'uva rossa la più importante è il Sagrantino, che nonostante sia quasi esclusivamente presente in Montefalco - la sua zona d'origine - i vini prodotti con quest'uva sono oggi fra i più rappresentativi di tutta l'Umbria.
Colli Amerini DOC
D.M. 25/11/89 (G.U. n. 135 del 12/06/90)
Dai vigneti ubicati in terreni di favorevole esposizione, nella fascia pedecollinare di diversi comuni della provincia di Terni, si producono i seguenti vini: Bianco, Rosso, Rosato, Novello, Malvasia.
Colli del Trasimeno o Trasimeno DOC
D.M. 13/01/72 (G.U. n. 84 del 29/03/72)
In provincia di Perugia, nella fascia collinare che si affaccia sul lago Trasimeno e si spinge fino al capoluogo, nel territorio amministrativo di dieci comuni, si ottengono i seguenti vini bianchi, rossi e rosati:Bianco,Bianco Scelto,Cabernet Sauvignon,Gamay,Grechetto,Merlot,Rosato,Rosso,Rosso Scelto,Spumante Classico,Vin Santo o Vino Santo.
Colli Martani DOC
D.M. 21/12/88 (G.U. n. 145 del 23/06/89)
Dai vigneti con buona esposizione, ubicati nella fascia collinare che comprende diversi comuni della provincia di Perugia, provengono i seguenti vini:Trebbiano,Grechetto,Grechetto di Todi,Sangiovese.
Colli Perugini DOC
D.M. 21/10/81 (G.U. n. 100 del 13/04/82)
In provincia di Perugia, in parte del territorio amministrativo dei comuni di Deruta, Marsciano, Fratta Todina, Monte Castello di Vibio, Plegaro e della stessa Perugia, e in provincia di Terni, in parte del territorio comunale di San Venanzo, si producono i seguenti vini bianchi, rossi e rosati:Bianco,Cabernet Sauvignon, Chardonnay,Grechetto,Merlot,Novello,Pinot Grigio, Rosato, Rosso, Sangiovese, Spumante,Trebbiano,Vin Santo o Vino Santo.
Montefalco DOC
D.M. 30/10/79 (G.U. n. 108 del 19/04/80)
Nell’intero territorio comunale di Montefalco (provincia di Perugia), da cui prende il nome, e in una minima parte dei territori dei comuni confinanti si producono questi due tipi di vino:Bianco,Rosso.
Rosso Orvietano o Orvientano Rosso DOC
La denominazione "Rosso Orvietano" o "Orvietano Rosso" è riservata a diverse tipologie di vino rosso, ottenute dai vigneti ubicati sui terreni vocati dell’intero territorio di ben quattordici comuni della provincia di Terni, tra cui Orvieto, patria anche dell’omonimo e ben noto vino bianco.
Torgiano DOC D.M. 20/03/68 (G.U. n. 132 del 25/10/68) Con le uve maturate sulle colline situate nell’intero territorio amministrativo del comune di Torgiano, in provincia di Perugia, vengono prodotti i seguenti tipi di vino:Bianco di Torgiano,Rosso di Torgiano,Rosato di Torgiano,Chardonnay di Torgiano,Pinot Grigio di Torgiano,Riesling Italico di Torgiano, Cabernet Sauvignon di Torgiano,Pinot Nero di Torgiano, Torgiano Spumante.
Colli Altotiberini DOC
D.M. 22/01/80 (G.U. n. 175 del 27/06/80)
Nella zona collinare attraversata dal Tevere, in provincia di Perugia, si producono tre tipi di vino: Bianco con le uve di Trebbiano toscano, Malvasia del Chianti e con l’eventuale aggiunta di altre uve bianche della zona; ha colore giallo paglierino più o meno intenso; odore gradevole; sapore asciutto, armonico. Gradazione minima: 10,5°. Uso: da pesce. Rosso e Rosato dalle uve di Sangiovese, Merlot, Trebbiano toscano e Malvasia del Chianti (per il tipo rosso possono concorrere alla produzione altre uve rosse della zona); ha colore rosso rubino e odore vinoso, gradevole; sapore asciutto, rotondo, gradevole. Gradazione minima: 11,5°. Uso da pasto. Il rosato ha colore rosa tenue; odore lievemente fruttato; sapore fresco, asciutto, vivace. Gradazione minima: 11,5°. Uso: da pasto.
Montefalco Sagrantino DOCG
D.M. 30/10/79 (G.U. n. 160 del 19/04/80)
Sui terreni collinari di buona esposizione al sole nell’intero territorio amministrativo del comune di Montefalco e in parte di quello dei comuni di Bevagna, Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi e Giano dell’Umbria, tutti in provincia di Perugia, con le uve del vitigno Sagrantino, si producono questi due tipi di vino: Secco – ha colore rosso rubino intenso, talvolta con riflessi violacei e tendenti al granato con l’invecchiamento; odore delicato, caratteristico che ricorda quello delle more di rovo; sapore asciutto armonico. Gradazione minima: 13°. Invecchiamento obbligatorio: 30 mesi. Uso: da arrosto. Passito – con le uve sottoposte ad un adeguato appassimento; ha le stesse caratteristiche del tipo precedente, ma con un sapore abboccato, armonico e gradevole. Gradazione minima: 14,5°. Invecchiamento obbligatorio: 30 mesi. Uso: da fine pasto.
Orvieto DOC
D.M. 07/08/71 (G.U. n. 219 del 31/08/71)
In tutto o parte il territorio amministrativo di tredici comuni della provincia di Terni, tra cui Orvieto, e di cinque comuni della provincia di Viterbo, si produce da tempo immemorabile questo vino bianco, noto per avere allietato mense illustri di Papi e Principi. Ottenuto con le uve di Trebbiano toscano, localmente conosciuto come Procanico (40-60%), di Verdello (15-25%), di Grechetto, di Canaiolo bianco (localmente chiamato Drupeggio), di Malvasia toscana (quest’ultima in percentuale non superiore al 20%), cui possono essere aggiunte quelle di altre varietà a bacca bianca, non aromatiche, raccomandate e/o autorizzate nella zona (massimo 15%); ha colore paglierino più o meno intenso; odore delicato e gradevole; sapore secco, con lieve retrogusto amarognolo, oppure abboccato o amabile o dolce, fine e delicato. Gradazione minima: 11,5°. Uso: da pasto o da fine pasto. La menzione "classico" è riservata al vino prodotto nella zona di origine più antica; la qualifica "superiore" a quello che viene immesso al consumo dopo il 1° marzo dell’annata successiva a quella della vendemmia, con una gradazione minima di 12°.
Assisi DOC
D.M. 18/11/95 (G.U. n. 284 del 06/12/95)
Dai vigneti ubicati in terreni di favorevole esposizione e rientranti nella fascia pedecollinare compresa tra 180 e 550 metri s.l.m., in parte del territorio amministrativo dei comuni di Assisi e Spello, in provincia di Perugia, e dello stesso capoluogo, si ottengono i seguenti tipi di vino: Bianco, Grechetto, Rosso, Rosato, Novello.
Torgiano Rosso Riserva DOCG
D.M. 20/10/90 (G.U. n. 59 del 11/03/91)
L’antica notorietà di questo vino rosso si è estesa oltre i confini della regione Umbria. Preparato con le uve prevalentemente di Sangiovese e di Canaiolo oltre a quelle di Trebbiano toscano, Ciliegiolo e Montepulciano (massimo 10%), maturate sulle colline adiacenti la medioevale "Turris Jani", nel comune di Torgiano (Perugia), ha le seguenti caratteristiche: limpidezza brillante; colore rosso rubino; odore vinoso, delicato e sapore asciutto, armonico di giusto corpo. Gradazione minima: 12,5°. Invecchiamento obbligatorio: tre anni. Uso: da arrosto.
Bettona IGT
D.M. 18/11/95 (G.U. n. 284 del 06/12/95)
Lago di Corbara IGT
D.M. 18/11/95 (G.U. n. 284 del 06/12/95)
In provincia di Terni, nell’intero territorio comunale di Baschi e in parte di quello di Orvieto, tra cui la frazione di Corbara (dove si trova l’omonima diga sul fiume Tevere), si producono diversi tipi di vino rosso raggruppati sotto l’unica denominazione "Lago di Corbara".Tale denominazione senza altra qualificazione aggiuntiva è riservata al vino:Rosso,Cabernet Sauvignon, Merlot,Pinot Nero.
Cannara IGT
D.M. 18/11/95 (G.U. n. 284 del 06/12/95)
Narni IGT
D.M. 18/11/95 (G.U. n. 284 del 06/12/95)
Spello IGT
D.M. 18/11/95 (G.U. n. 284 del 06/12/95)
Umbria IGT
D.M. 18/11/95 (G.U. n. 284 del 06/12/95)
Allerona IGT
D.M. 18/11/95 (G.U. n. 284 del 06/12/95)
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