I lipidi comprendono numerose sostanze con caratteristiche e proprietà diverse, insolubili in acqua e solubili nei solventi apolari come l'etere, il cloroformio, ecc.
I lipidi, chiamati comunemente grassi, sono sostanze molto importanti per il corretto funzionamento delle cellule e quindi del'intero organismo: una corretta alimentazione deve curare con attenzione le fonti di lipidi e la loro qualità.
I lipidi si possono distinguere in vari modi: un modo pratico considera la loro funzione nell'organismo.
I lipidi di deposito o trigliceridi costituiscono il 98% dei lipidi del nostro organismo, e sono anche detti lipidi "semplici". Essi sono costituiti da una molecola di glicerolo legata a tre molecole di acidi grassi.
I lipidi cellulari hanno prevalentemente funzione strutturale: sono infatti i principali costituenti delle membrane cellulari. Sono i fosfolipidi, il colesterolo e i glicolipidi. Questi lipidi sono anche detti "composti", perché hanno una struttura più complessa rispetto ai trigliceridi.
Questi lipidi sono un gruppo eterogeneo di composti, presenti in tracce nell'organismo, ma che rivestono grande importanza fisiologica: ormoni, messaggeri intracellulari, pigmenti per l'assorbimento della luce, ecc.). Tra i più importanti ricordiamo gli eicosanoidi, i superormoni della dieta a zona.
Gli acidi grassi sono i componenti comuni e fondamentali dei lipidi. Chimicamente, i più diffusi in natura sono costituiti da un gruppo carbossile seguito da una catena di atomi di carbonio lineare legata ad atomi di idrogeno. Gli acidi grassi sono saturi quando presentano tutti legami semplici (-C-C-), monoinsaturi quando hanno un doppio legame ...
Ormai tutti sanno che esistono grassi buoni e grassi cattivi, soprattutto nei confronti della salute del cuore. E la maggior parte delle persone è anche convinta del fatto che i grassi nocivi siano quelli presenti nella carne e negli alimenti di origine animale in genere (dunque anche nelle uova e nei latticini), mentre i grassi migliori in assoluto sono quelli di origine vegetale, con pesce e olio di oliva in pole position...
I grassi saturi sono il nemico numero uno della nostra tavola. Quante volte abbiamo sentito dire questa cosa, in qualunque ambito informativo, da qualunque tipo di esperto nel campo del benessere? Sebbene le ricerche scientifiche stiano mettendo in dubbio la cosiddetta "ipotesi lipidica", ovvero che le malattie cardiovascolari dipendano dall'assunzione...
Gli omega 6, o meglio acidi grassi omega 6 (detti anche ω6 o ω-6), sono grassi polinsaturi che prendono il loro nome dal fatto di avere il primo doppio legame nella posizione numero 6, ovvero in corrispondenza del sesto atomo di carbonio a partire dal primo atomo di carbonio, posto in fondo alla molecola, che viene appunto chiamato carbonio omega che sta a significare "ultimo" (omega è l'ultima lettera dell'alfabeto greco)...
Il colesterolo è una molecola organica facente parte della famiglia degli lipidi (grassi) steroidei, cioè derivati degli sterol, il termine deriva dal greco chole (bile) e stereos (solido). Il colesterolo svolge un ruolo essenziale per il corretto funzionamento dell'organismo dell'uomo e di tutti gli animali: la sua...
Il lipidi alimentari necessitano di un processo di digestione costituito da due fasi: una di natura fisica e l'altra di natura chimica. I fattori fisici si rendono necessari in quanto i grassi sono insolubili in acqua e quindi non si possono sciogliere nel succo intestinale per essere attaccati dagli enzimi. I lipidi vengono ridotti a particelle di ...
Gli eicosanoidi sono sostanze che regolano i sistemi ormonali, infatti sono anche chiamati superormoni. Furono isolati per la prima volta nel 1930 nella prostata delle pecore, e per questo furono chiamate prostaglandine. In seguito furono scoperte altre famiglie di eicosaniodi (trombossani, leucotrieni, lipossine, ecc.). Lo studio degli eicosanoidi ...
L'organismo umano può sintetizzare tutti gli acidi grassi tranne due: Da questi grassi, comunemente indicati come EFA (Essential Fatty Acid), l'uomo è in grado di sintetizzare tutti gli altri polinsaturi, tramite enzimi che consentono di allungare la catena carboniosa, ottenendo due serie di composti: gli acidi grassi polinsaturi della ...
Spesso sentiamo parlare di grassi saturi dai nutrizionisti, come i veri nemici delle arterie, poiché accusati di aumentare il colesterolo e favorire di conseguenza l'insorgenza delle malattie cardiovascolari. Se è sicuramente vero che ridurre i grassi saturi comporta un abbassamento del colesterolo (pari all'1% per una riduzione dell'1% ...
Partecipa alla campagna contro i grassi trans Gli acidi grassi insaturi sono tali in quanto presentano almeno un doppio legame tra atomi di carbonio. Ogni acido grasso polinsaturo può esistere sotto forma di due isomeri, cioè due molecole che hanno la stessa formula, ma si differenziano tra loro a causa della posizione nello spazio degli ...
Se siete appassionati di alimentazione, avrete sicuramente sentito parlare di rapporto tra omega 3 e omega 6, come di uno dei fattori fondamentali per mantenere un organismo sano tramite la corretta alimentazione. Gli omega 3 e gli omega 6 sono acidi grassi polinsaturi, alcuni dei quali essenziali (ovvero che devono necessariamente essere introdotti con l'alimentazione)...
Gli acidi grassi saturi possono essere a catena lunga (composti da più di 12 atomi di carbonio) o a catena media (da 6 a 12 atomi di carbonio). I trigliceridi a catena media (MCT, Medium Chain Triglicerides) sono trigliceridi formati da acidi grassi a catena media. Sono quindi grassi saturi, ma presentano molte differenze rispetto a quelli a ...
In natura gli acidi grassi non si presentano quasi mai liberi, ma legati ad un alcool, il glicerolo. Il glicerolo può legare da uno a tre acidi grassi: avremo quindi mono, di, e trigliceridi degli acidi grassi. In natura gli acidi grassi che si legano al glicerolo non sono quasi mai uguali, quindi i trigliceridi di origine naturale hanno sempre ...
il vero segreto per raggiungere i propri obiettivi di forma fisica non si trova soltanto in palestra, ma anche in cucina.
Scegliere la farina migliore per fare la pasta fresca è molto importante. Quali sono le soluzioni ideali? Ecco qualche consiglio in più.
Le fibre sono sostanze che non apportano (o quasi) calorie, ma sono molto importanti. Scopriamo quali sono gli alimenti più ricchi di fibre alimentari.
Lo sviluppo della tecnologia e l'esperienza fatta durante il periodo di lockdown, ha stravolto anche il modo di acquistare prodotti alimentari.
L'arrivo dell'estate porta con sé una serie di cambiamenti e aspettative. Tra questi, la cosiddetta "prova costume" è uno dei momenti più temuti da molte persone.
La pianificazione della spesa, l’attenzione alle etichette nutrizionali e la scelta di prodotti freschi e non trasformati sono elementi chiave per una dieta equilibrata.
L’alimentazione che ti migliora la vita: perché leggere The Open Ring
Il digiuno: benefici, storia e evoluzione
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?