Moltissime persone si affidano ai prodotti per perdere peso, molto pubblicizzati in televisione, sui giornali e nelle riviste.
Esistono diverse tipologie di prodotti, che si possono suddividere in 3 categorie principali: i dimagranti da banco, i dimagranti con prescrizione medica e i sostituti del pasto.
In questo articolo tratterò i sostituti del pasto, mentre i prodotti dimagranti da banco, e i medicinali con prescrizione medica verranno trattati in due articoli distinti.
Questi prodotti sono dei preparati in polvere da diluire con acqua o latte, ottenendo un composto liquido, da bere, ma piuttosto denso, che può essere assunto ovunque con relativa facilità.
Ancor più pratici sono i prodotti sottoforma di barretta, che non necessitano di preparazione e possono essere assunti così come sono.
In genere questi prodotti contengono:
Alcuni prodotti specifici per perdere peso contengono anche sostanze stimolanti il metabolismo, come il guaranà o la caffeina.
Funzionano? Dipende cosa ci si aspetta da questi prodotti.
Ovviamente un pasto da 300 kcal, che apporti una buona quantità di proteine, vitamine e minerali e soprattutto che regali un senso di sazietà per almeno 3-4 ore è molto utile all'interno di un regime alimentare per perdere peso. È altrettanto vero che senza un controllo delle calorie negli altri pasti della giornata è facilissimo sgarrare vanificando l'effetto del prodotto sostitutivo del pasto.
Dunque, non ci si può aspettare che questi prodotti siano gli unici resposabili della perdita di peso, possono essere un valido aiuto per coloro che sono costretti a mangiare fuori casa, oppure possono rappresentare un'ancora di salvezza quando ci si trova nelle necessità di mangiare senza la possibilità di scegliere alimenti di cui conosciamo le calorie.
Alcuni programmi per perdere peso sono basati esclusivamente su prodotti sostituti del pasto, è il caso di Herbalife. In questo caso si fa un utilizzo improprio di questi prodotti, che non sono più un sostituto del pasto, ma un surrogato dell'alimentazione andando cioè a sostituire buona parte dei cibi assunti in una giornata. È ovvio che la situazione non è sostenibile a lungo termine e comunque, ammesso e non concesso che si riesca a dimagrire, una volta cessata la dieta e ripresa la normale alimentazione, non essendoci alla base nessun tipo di educazione alimentare, il soggetto è costretto per il resto dei suoi giorni a integrare parzialmente con il sostituto del pasto altrimenti riprende il peso perduto nel giro di pochi mesi.
I sostituti del pasto non devono quindi essere considerati solo prodotti per perdere peso, ma anche validi snack ipocalorici da utilizzare quando non esistono alternative decenti dal punto di vista calorico o salutistico. Questi prodotti vanno scelti utilizzanfo gli stessi criteri degli altri prodotti alimentari, quindi:
L'aceto balsamico di Modena di Acetaia Leonardi nella cucina moderna: idee e ricette innovative
Tra i componenti più importanti rientrano le vitamine del gruppo B: vediamo in quali alimenti si trovano e quando integrarle.
La B12 è una vitamina che insieme a tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, piridossina, biotina e acido folico fa parte delle vitamine del gruppo B.
Per contrastare la comparsa dei malanni di stagione, è fondamentale aiutare il sistema immunitario debole attraverso uno stile di vita più sano, l'assunzione di integratori e un'alimentazione equilibrata.
Il pangasio è un pesce che a oggi non è particolarmente conosciuto, tuttavia si sta sempre più ritagliando un ruolo di spicco sulle tavole di molte famiglie italiane.
Con l’arrivo dell’autunno è normale avere voglia di cibi più calorici per contrastare l’abbassamento delle temperature, nonché rinforzare l’organismo per evitare i malanni di stagione.
I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.
I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.
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