Formaggi magri con poche calorie: la lista dei migliori

I formaggi tradizionali sono alimenti molto calorici, che dovrebbero essere inseriti nella dieta con attenzione, perché possono facilmente causare problemi di salute anche gravi, come sovrappeso, obesità, colesterolo alto, sindrome metabolica, insomma tutti quelle patologie causate dall'eccesso di grassi e calorie.

 

 

Cosa significa "formaggi magri"

La definizione di formaggi magri è tutt'altro che scontata. Per legge, un formaggio può essere definito "magro" se contiene una quantità di grassi inferiore al 20%, e "leggero" se la % di massa grassa è compresa tra il 20 e il 35%. Tali percentuali, che possono sembrare molto elevate, sono però misurate sulla sostanza secca, e non sul prodotto finito. Può sembrare una definizione assurda, quella della legge comunitaria 142 del 19 febbraio 1992, tuttavia ha perfettamente senso se consideriamo che un formaggio può essere più o meno secco, ovvero contenere poca o tanta acqua.

Questa definizione, basata sul prodotto secco e non su quello che effettivamente mangiamo, definisce un formaggio un base alla quantità di grassi "relativa" che contiene, ovvero in rapporto agli altri nutrienti. Dato che i formaggi non contengono, o quasi, carboidrati, questo indicatore ci dà un'informazione sul rapporto tra le proteine e grassi che troviamo nel formaggio.

 

 

Facciamo un esempio: il Parmigiano-Reggiano ha 28 g di grassi per 100 g di prodotto, contro i poco meno di 20 g della mozzarella. Ciò nonostante, il parmigiano è più magro, dal punto di vista legislativo, della mozzarella, perché ha una % di grassi sul secco inferiore, essendo prodotto da latte parzialmente scremato, al contrario della mozzarella che è prodotta con latte intero.

Infatti, se andiamo a vedere il rapporto tra proteine e grassi della mozzarella e del parmigiano, scopriamo che la mozzarella ha un rapporto leggermente inferiore a 1 (avendo circa 19 g di proteine), mentre il parmigiano sfiora il rapporto di 1,2, avendo ben 33 g di proteine! Può sembrare poco, ma stiamo parlando del 20% in più!

Calorie e valori nutrizionali della mozzarella

Calorie e valori nutrizionali del parmigiano

Il legislatore, dunque, ha voluto classificare i formaggi considerando il loro "reale" valore nutrizionale, per evitare che i formaggi possano essere classificati come "magri", solo perché contengono molta acqua. L'acqua ha zero calorie e quindi, potenzialmente, un formaggio che contiene solo grassi e zero proteine, potrebbe avere pochi grassi e poche calorie, solo perché contiene molta acqua. Ma dal punto di vista dietico, questa classificazione ha senso?

Vedi anche articolo: calorie dei formaggi

I formaggi con poche calorie a volte sono una fregatura

La classificazione di legge dei formaggi magri e leggeri ha degli evidenti limiti, ma in linea di massima ha senso.

Potrebbe sembrare bizzarro dire che il parmigiano (o il grana padano), con 380 kcal per 100 g circa, sono più magri di una mozzarella che ha 130 kcal/hg in meno, perché quello che conta, dal punto di vista dietetico, sono le calorie che introduciamo. Se mangiamo 100 g di parmigiano, assumiamo molte più calorie rispetto a 100 g di mozzarella, e quindi a parità di quantità, sicuramente il parmigiano fa ingrassare più della mozzarella.

Tuttavia, vi sfido a mangiare 100 g di parmigiano, così, da soli... Cosa non facile perché questo formaggio è asciutto e molto saporito, 100 g è una porzione molto abbondante che per i più, risulterebbe troppo abbondante.

 

 

Un etto di mozzarella, al contrario, sarebbe una porzione piuttosto scarsa di questo formaggio acquoso, delicato, che va giù come se niente fosse!

È molto più facile mangiare 200 g di mozzarella, rispetto a 100 g di parmigiano.

Insomma, il confronto non va fatto a parità di quantità, ma vanno fatte altre valutazioni perché l'essere umano non è un robot, non valuta il cibo solo in base ai nutrienti che contiene!

Fattori come l'indice di sazietà e di appetibilità vanno valutati insieme alle calorie e alla quantità di grassi, per decidere se e come introdurre un alimento nella nostra dieta.

L'esempio della mozzarella è un classico: come abbiamo visto nell'articolo "la mozzarella fa ingrassare?" questo formaggio è sicuramente uno dei più pericolosi per la linea, molto più pericoloso rispetto a un saporitissimo e ipercalorico pecorino da 450 kcal/hg.

I formaggi magri in commercio

Sebbene siano classificati come formaggi, i fiocchi di latte, il quark, il fromage blanc non verranno considerati in questo articolo, perché non è mia intenzione quella di prendervi in giro. Alimenti che sembrano yogurt, e che hanno il sapore dello yogurt, vanno considerati come se fossero yogurt, perché anche se la legge li classifica come formaggi, il nostro cervello li vede per quello che sono: degli yogurt.

Ok, i fiocchi di latte non sono yogurt, né come consistenza, né come sapore, ma spero che ci siamo capiti: o volete davvero confrontare una mozzarella di bufala campana, o un pecorino sardo semistagionato, o un taleggio, o un gorgonzola... Con dei fiocchi di latte? Non scherziamo.

Non sto dicendo che i fiocchi di latte non siano buoni, né che non lo sia lo yogurt, ma ripeto, non scherziamo, stiamo parlando di formaggi, e allora cerchiamo di capire se esistono dei "veri" formaggi leggeri, prodotti comparabili con i formaggi "veri" come quelli che ho appena elencato.

A mio parere si possono tranquillamente mangiare i formaggi tradizionali, scegliendo tra quelli che riusciamo a gestire. Personalmente faccio molta fatica a mangiare della ottima mozzarella di bufala, perché ne mangio troppa... Ma riesco tranquillamente a gestire tutti gli altri formaggi tradizionali, perché se li mangio da soli, riesco a limitarmi a 30-50 g, e se li uso in cucina, riesco a valorizzarli molto bene, per esempio nei primi piatti e nelle frittate di albumi, assumendo la giusta quantità di calorie e cucinando piatti con un ottimo indice di sazietà.

Sul fatto che i formaggi a ridotta quantità di calorie e grassi siano inutili  per migliorare il nostro stato di salute esistono anche studi, come questo.

Questo significa che i formaggi a ridotto tenore di grassi e calorie non hanno senso? No, semplicemente significa che dovete valutare voi, in base alle vostre abitudini e alle vostre preferenze. Se non riuscite a gestire il formaggio, perché ne mangiate 200 g e non riuscite a mangiarne meno, allora il formaggio "light" può essere un'alternativa.

Il grana padano e il parmigiano-reggiano (vedi quali sono le differenze) sono due prodotti tipici "naturalmente" più magri degli altri formaggi stagionati. Anche la Spressa delle Giudicarie è un formaggio con caratteristiche simili, ed esistono in commercio altri prodotti industriali, nati negli ultimi anni per soddisfare le esigenze nutrizionali di chi non riesce a gestire i formaggi tradizionali senza ingrassare.

Questi prodotti sono in continua evoluzione, dunque non starò qui ad elencarvi quelli che ci sono oggi in commercio: fate una ricerca e li troverete facilmente. Provateli, e scegliete quelli migliori per voi, in base ai vostri gusti. Leggete sempre le etichette nutrizionali e ricordate che non vince il prodotto con meno calorie, ma quello che garantisce a VOI il miglior rapporto tra sazietà e appetibilità.

Stampatevelo in testa: è inutile mangiare il formaggio più leggero del mondo, se non vi piace! Il Graukase ha zero grassi, ma dato che piacerà allo 0,1% della popolazione e mangiarne più di 20 g è roba da gladiatori del gusto, consigliarlo è poco più di una presa per i fondelli!

Come ho accennato in precedenza, personalmente gestisco molto bene i formaggi tradizionali senza ingrassare, e sono un grande appassionato nonché assaggiatore di formaggi, dunque non conosco il mondo dei formaggi light in commercio, mi sento solo di consigliare lo stracchino light, perché ne ho assaggiati alcuni e devo dire che non sono per niente male, in particolar modo quello di Granarolo.

Lista dei migliori formaggi magri

Questa lista sarà un po' atipica, perché non vi consiglierò dei prodotti specifici, ma delle tipologie di formaggi che, nella maggioranza dei casi, possono essere inseriti in una dieta ipocalorica o normocalorica, che sia utile per dimagrire e/o per mantenere il peso forma.

Ecco quali sono i miei formaggi preferiri, per mantenre la linea:

  • formaggi molto saporiti, che soddisfano il palato con quantità minime: formaggi molli molto intensi (gorgonzola, formaggi "blu" in genere, caprini, formaggi a crosta lavata come il Taleggio), o formaggi a pasta dura molto saporiti (pecorini, formaggi di alpeggio...)
  • formaggi a pasta dura, fatti con latte parzialmente scremato: parmigiano, grana, spressa delle giudicarie, ecc
  • formaggi light industriali, preferibilmente a pasta molle (quelli a pasta dura sono spesso una tristezza)

Tra i formaggi da evitare, direi in primis la mozzarella di bufala, da assumere come eccezione alimentare e se ve la portano artigianale, dalla zona di origine, tanto meglio!

 

 

 

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