La criolipolisi è una tecnica non invasiva per la riduzione del tessuto adiposo attraverso la distruzione selettiva degli adipociti.
Il rimodellamento del corpo e la rimozione del grasso, specie di quello addominale, sono procedure molto richieste in questi ultimi anni. Da una parte il motivo è soprattutto estetico, dall'altra ha dietro anche delle ragioni mediche, dato che l'accumulo del tessuto adiposo, specie nella parte addominale, è correlato allo sviluppo di diverse patologie come aterosclerosi, ipertensione, infiammazione cronica e acuta, nonchè anche dislipidemie.
Attualmente, la procedura più usata a questi scopi è la liposuzione, che sembra anche essere la procedura più efficace. Questa tecnica è però molto invasiva e ha diversi effetti collaterali e rischi.
Per questo motivo, negli ultimi anni si è cercato di mettere a punto una tecnica non invasiva, come la criolipolisi. Questa è una metodica non chirurgica che prevede un raffreddamento controllato del tessuto in modo da ottenere una riduzione del grasso sottocutaneo senza danneggiare gli altri tessuti circostanti. Le basse temperature inducono una risposta infiammatoria che porta all'apoptosi, cioè alla morte cellulare programmata, degli adipociti, in un processo chiamato "lipolisi". Nei mesi successivi all'applicazione, i frammenti di tessuto adiposo necrotico vengono espulsi a livello gastrointestinale ma anche attraverso il circolo epatico e il sistema linfatico.
Per realizzare la criolipolisi si utilizza un macchinario in cui dei sensori si trovano all'interno di piastre raffreddate e mantenute a temperature al di sotto dei 0°C. Il soggetto è fatto sdraiare e viene messo un gel nella zona da trattare e su cui verranno applicate le piastre, che aderiscono al corpo come delle ventose sulla plica di grasso. Successivamente inizia la fase di raffreddamento. La durata totale di ogni seduta è 1 ora circa, al termine della quale la parte trattata risulterà arrossata e maggiormente sensibile al tatto. La situazione si ripristina, però, nel giro di qualche ora.
La criolipolisi, come hanno dimostrato alcuni studi in merito, va a ridurre in modo efficace il tessuto adiposo sottocutaneo, senza andare ad intaccare la pelle e gli altri tessuti circostanti. Inoltre, non causa modifiche nella composizione lipidica del sangue e non crea problema nella funzionalità epatica.
Gli effetti della criolipolisi non si vedono immediatamente subito dopo la sua applicazione ma servono circa 2 mesi per riscontrarne i primi. Uno studio del 2016, in particolare, ha applicato la criolipolisi a livello addominale su un soggetto in cui, dopo 45 giorni dalla messa in atto della tecnica, è stato visto una riduzione della circonferenza addominale di 3,53 cm. Altri studi hanno applicato la tecnica su un campione più esteso di soggetti, ottenendo una riduzione media della circonferenza addominale pari a 4,45 cm. Tutti i soggetti trattati non hanno modificato la loro dieta dopo l'applicazione della criolipolisi, per cui la riduzione dell'addome è stato associato esclusivamente alla tecnica.
L'apoptosi delle cellule adipose inizia quando le temperature vengono portate a -1°C. L'esatto meccanismo d'azione di questa metodica non è stato ancora compreso del tutto, nonostante vi siano diversi studi a riguardo. É stato visto che dopo circa 14 giorni si ha l'infiammazione dei tessuti trattati con la criolipolisi. Questo è stato possibile riscontrarlo attraverso studi istologici effettuati su campioni di tessuto trattato. Il picco massimo dell'infiammazione sembra essere intorno ai 30 giorni, per poi diminuire, processo seguito da una riduzione del volume degli adipociti. In particolare, dopo i 30 giorni inizia la fagocitosi indotta dall'infiammazione stessa, in cui i fagociti vanno a internalizzare il materiale di scarto, fra cui le stesse cellule adipose morte. Questo processo aiuta nell'eliminazione degli adipociti.
Nonostante questi risultati ottenuti, tutti gli studi concludono sulla necessità di ulteriori ricerche che vadano ed evidenziare maggiormente possibili effetti e meccanismi d'azione della criolipolisi.
Vi sono diverse ricerche in merito alla criolipolisi che dimostrano come questa sia una metodica sicura, ben tollerata dai pazienti che sono risultati soddisfatti dai risultati raggiunti e hanno di fatto migliorato l'aspetto della parte del proprio corpo su cui è stata applicata la tecnica.
Non sono stati, invece, riscontrati effetti collaterali importanti sui soggetti su cui è stata effettuata la criolipolisi, che non riportano addirittura cicatrici o escoriazioni di nessun genere in seguito al trattamento. Inoltre, la criolipolisi non causa dolore e i soggetti su cui è applicata possono riprendere subito le normali attività della loro vita. Alcuni soggetti riportano solo un leggero fastidio, ecchimosi o sensazione di freddo. Questi effetti sono in genere di breve durata ed intensità.
Un aspetto negativo è il costo della tecnica. Per ora, infatti, si possono trattare solo ristrette zone pe volta e quindi è necessario sottoporsi a più sedute. Il medico decide in genere quanto tempo deve trascorrere tra una seduta e l'altra. Il prezzo di una seduta di criolipolisi varia a seconda della struttura sanitaria in cui viene effettuata, del medico che la applica e della parte interessata. Il costo medio è in genere intorno ai 750-800 euro.
La criolipolisi risulta essere una metodica sicura ed efficace. La sua realizzazione passa attraverso un macchinario che ha ricevuto l'approvazione da parte dell'FDA (Food and Drug Administration) americana che, parlando di questa tecnica l'ha definita come non invasiva e in grado di ridurre il tessuto adiposo.
Inoltre, la criolipolisi non necessita di ricovero, anestesia e convalescenza e non presenta grossi effetti collaterali.
Nonostante la sua provata efficacia, non si deve intendere la criolipolisi come facile sostituto di uno stile di vita sano e di una corretta alimentazione. Infatti, questa è una tecnica ideale per rimuovere il grasso localizzato in soggetti sani con solo qualche percentuale di grasso in eccesso, non per persone affette da sovrappeso o obesità. In questi ultimi casi, il grasso ha una maggiore estensione e non può essere rimosso dalla criolipolisi.
Bisogna quindi prestare attenzione ai soggetti su cui si applica la criolipolisi, che non è quindi una metodica da fare a casa. In particolare, risulta anche sconsigliata per soggetti con disturbi del comportamento alimentare, che tenderebbero ad usarla talvolta inutilmente, aggravando la loro salute fisica e psichica.
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