Le fratture del ginocchio avvengono quando si rompono le strutture ossee che compongono l'articolazione del ginocchio. Esse coinvolgono soprattutto il piatto tibiale, i condili femorali e la rotula.
La frattura del piatto tibiale è causata da traumi diretti, dalla caduta sui piedi o da un violento trauma distorsivo. Queste rotture del ginocchio sono fratture da schiacciamento in quanto l'osso in quel punto è spugnoso.
La terapia si effettua in artroscopia e richiede prima una riduzione (che può lasciare degli spazi vuoti che vengono riempiti con osso autologo o eterologo) e poi una sintesi con viti e a volte placche.
Il paziente dopo l'intervento deve tenere ingessata la gamba per circa 30 giorni e per altri 30 deve stare in scarico per poi partire con la riabilitazione.
Causata da traumi diretti come una forte caduta sulle ginocchia o l'urto del ginocchio flesso contro il cruscotto per quanto riguarda gli incidenti stradali.
La rotula può fratturarsi in maniera longitudinale, trasversale o stellare.
Le fratture longitudinali sono rare e quasi mai scomposte in quanto il tendine del muscolo quadricipite tende a tenere vicini i frammenti di osso. Tuttavia se questi si allontanano è necessario un intervento chirurgico mediante sutura con filo metallico o vite trasversale. La ripresa della funzione può essere immediata.
Se la frattura è trasversale, si ha la scomposizione: il frammento tibiale rimane attaccato alla tibia a causa del legamento rotuleo, mentre il segmento prossimale viene trascinato in alto a causa della contrazione nel muscolo quadricipite (quello della coscia).
Le fratture stellari sono fratture da scoppio dell’osso, che si riduce in piccoli frammenti sempre notevolmente dislocati e scomposti.
La rottura della rotula dà sempre emartro (sangue nel ginocchio) e lesione della cute. Bisogna quindi fare attenzione alle infezioni.
Se la frattura è composta si può ingessare per 20-30 giorni, mentre se i frammenti sono ben distinti e distanti è meglio l'intervento chirurgico, mediante l'uso di filo di metallo (cerchiaggio della rotula).
Nel caso delle fratture a scoppio, non potendo ricostruire la rotula, la si elimina (patellectomia) collegando direttamente i due tendini tra loro.
Queste rotture del ginocchio vanno ricostruite dal punto di vista chirurgico, come quelle del piatto tibiale, mediante viti.
Bisogna fare molta attenzione che la frattura non causi la deviazione dell'asse del ginocchio, per evitare problemi di carico e di conseguenza artrosi di ginocchio.
La ricerca del benessere spinge sempre più persone ad adottare stili di vita sani, basati su un'alimentazione equilibrata, il giusto livello di attività fisica e alcune buone abitudini.
La cellulite non è solo un problema estetico che riguarda la maggior parte delle donne, ma rappresenta anche uno degli inestetismi più fastidiosi e difficili da eliminare.
L'esame delle feci è una procedura diagnostica che consiste nella raccolta e nell'analisi di un campione di feci, al fine di individuare alcune eventuali condizioni patologiche.
Se è vero che invecchiare è un processo naturale e fisiologico, lo è anche che esistono differenze abissali tra l'età anagrafica e quella biologica di ognuno di noi.
Molto spesso si sente parlare di farmaci di automedicazione, ma cosa si intende esattamente con questa espressione piuttosto generica?
Come creare un ambiente domestico favorevole al benessere psicofisico
I benefici del tè verde sull’organismo sono noti fin da epoche antiche: possiede proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e diuretiche.
In questo articolo abbiamo deciso di raccogliere gli elementi principali da considerare quando ci si trova a prendersi cura di genitori anziani che vivono da soli.
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
Condropatia rotulea o condropatia del ginocchio
Ginocchio varo e ginocchio valgo
Legamenti del ginocchio: lesioni e traumi
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?