Yogurt senza lattosio: quali sono e quando sceglierli

Lo yogurt senza lattosio è realizzato per far fronte alla sempre crescente richiesta di prodotti senza lattosio, da parte di chi soffre di intolleranza allo zucchero del latte.

 

 

Vediamo in questo articolo di chiarire alcuni aspetti che riguardano lo yogurt senza lattosio.

Quali sono gli yogurt senza lattosio?

Lo yogurt non è da considerare come un prodotto naturalmente privo di lattosio, nonostante contenga il 30% in meno di questo zucchero rispetto al latte vaccino. I batteri responsabili della produzione dello yogurt trasformano solo in parte, infatti, il lattosio presente nel latte nei due monosaccaridi che lo costituiscono, il galattosio e il glucosio. La gran parte del lattosio presente nel latte, circa il 70%, rimane nello yogurt che quindi costituisce un alimento che può facilmente dare problemi a chi è affetto da intolleranza al lattosio. Può invece essere consumato da chi ha una intolleranza lieve, come per esempio chi riesce a tollerare l'assunzione di 100 ml di latte, potrà molto probabilmente tollerare il consumo di una quantità ben superiore di yogurt. Ma questo lo vedremo nel dettaglio in seguito.

Lo yogurt che invece viene definito in etichetta come "senza lattosio" è prodotto a partire da latte delattosato in prevalenza, e contiene meno dello 0,01% di lattosio. 

Per legge vi è una differenza tra yogurt a "basso contenuto di lattosio" e "senza lattosio". Nel primo caso di tratta di un alimento con contenuto dello zucchero del latte inferiore allo 0,5%, mentre nel secondo la percentuale deve essere inferiore allo 0,01%. 

 

 

Chi è intollerante al lattosio può mangiare lo yogurt?

Alcuni studi dimostrano come chi è intollerante al lattosio digerisce meglio lo yogurt rispetto ad altri latticini e al latte stesso. Questo è dovuto al fatto che i batteri lattici che si trovano nello yogurt vivi e vitali, possono raggiungere l'intestino tenue e resistere al pH acido dello stomaco. Essi svolgono un'attività probiotica in quanto producono enzimi importanti per la digestione, fra cui la lattasi. Essa è in grado di rimanere inalterata al pH gastrico e può raggiungere l'intestino tenue, in cui viene attivata dall'aumento del pH e svolge un'azione importante nella digestione del lattosio presente. 

L'attività digestiva del lattosio sembra essere minore negli yogurt aromatizzati, che rimangono comunque ben tollerati. 

 

 

Essendo l'intolleranza al lattosio dose-dipendente, ognuno dovrà capire qual è la quantità tollerabile, in base alla propria esperienza.

Yogurt senza lattosio: marche e tipologie

Innanzitutto, è importante sottolineare che la tollerabilità dello yogurt è buona se si tratta di un vero e proprio yogurt, non di un prodotto simile preparato a base di mousse o creme, che spesso vengono confusi per yogurt. 

Per definizione di legge lo yogurt è prodotto a partire dalla coagulazione acida del latte, da parte di batteri delle specie Lactobacillus delbrueckii subsp. bulgaricus e Streptococcus thermophilus, che devono rimanere vivi e vitali fino alla scadenza dello yogurt, con una concentrazione di 10 milioni per grammo di prodotto. 

Gli yogurt propriamente detti sono quindi spesso bene tollerati dalla maggior parte delle persone che hanno intolleranza al lattosio ed esistono sia nella versione di yogurt magro, con grassi inferiori all'1%, sia intero, con grassi superiori al 3%, o parzialmente scremato, con grassi tra 1,5% e 2%. Tutte queste tipologie hanno equivalenti concentrazioni di lattosio e sono prodotte da latte vaccino.

Vi sono però casi in cui alcune persone non digeriscono anche minime concentrazioni di lattosio, e allora diventa necessario usare yogurt senza lattosio. Essi sono in genere prodotti aggiungendo allo yogurt la lattasi, l'enzima che digerisce il lattosio e quindi si va a produrre uno yogurt molto più digeribile, che mantiene, però, le proprietà nutrizionali e organolettiche intatte rispetto allo yogurt tradizionale. Ci sono poi varianti dello yogurt senza lattosio prodotte direttamente a partire da latte senza lattosio, o delattosato

Ormai davvero tantissime aziende producono yogurt senza lattosio, spesso anche nella versione di yogurt greco e con diverse percentuali di grassi. Uno dei più noti è lo Zymyl, che si trova sia come yogurt greco, che come yogurt classico, aromatizzato alla frutta o bianco. 

Anche la Fage produce yogurt greco senza lattosio, nelle versioni al naturale o alla frutta, in una linea che ha chiamato "Be free-senza lattosio".

Sono davvero tante le marche di yogurt senza lattosio, prodotti tutti rintracciabili nei principali supermercati ad un prezzo abbastanza confrontabile con la versione classica.

 

 

 

Ultimi articoli sezione: Alimentazione

L'aceto balsamico di Modena di Acetaia Leonardi nella cucina moderna: idee e ricette innovative

L'aceto balsamico di Modena di Acetaia Leonardi nella cucina moderna: idee e ricette innovative

Vitamine del gruppo B: in quali alimenti si trovano e quando integrarle

Tra i componenti più importanti rientrano le vitamine del gruppo B: vediamo in quali alimenti si trovano e quando integrarle.

Alimenti ricchi di vitamina B12 per una dieta equilibrata

La B12 è una vitamina che insieme a tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, piridossina, biotina e acido folico fa parte delle vitamine del gruppo B.

5 alimenti che supportano il sistema immunitario

Per contrastare la comparsa dei malanni di stagione, è fondamentale aiutare il sistema immunitario debole attraverso uno stile di vita più sano, l'assunzione di integratori e un'alimentazione equilibrata.

 

Alla scoperta del pangasio: perché fa bene e come usarlo in cucina

Il pangasio è un pesce che a oggi non è particolarmente conosciuto, tuttavia si sta sempre più ritagliando un ruolo di spicco sulle tavole di molte famiglie italiane.

Nutrizione Autunnale: Consigli per una Dieta Equilibrata

Con l’arrivo dell’autunno è normale avere voglia di cibi più calorici per contrastare l’abbassamento delle temperature, nonché rinforzare l’organismo per evitare i malanni di stagione.

I fichi fanno ingrassare?

I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.

Fichi

I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.