I legumi sono, giustamente, considerati degli alimenti ipocalorici, ma quante calorie hanno esattamente?
Ai fini di un calcolo semplificato delle calorie, vanno tenuti presenti i legumi cotti, ossia quelli che compriamo secchi, mettiamo in ammollo e poi lessiamo oppure quelli già pronti in scatola. I legumi cotti sono quelli che consumiamo comunemente e che entrano a far parte della nostra dieta settimanale e hanno in media 90-100 kcal per 100 grammi.
I legumi freschi sono invece quelli che troviamo in stagione, all'interno del loro baccello, hanno una durata di conservazione abbastanza breve e per questo si trovano soltanto in alcuni periodi dell'anno, e per breve tempo. I I legumi freschi possono anche essere surgelati. Come vedremo, hanno circa le stesse calorie (o poco più) dei legumi cotti.
Per quanto riguarda i legumi cotti, si va dalla densità calorica di 70 kcal/hg dei piselli a quella di 120 kcal/hg dei ceci, i legumi più calorici.
Ecco, dunque che un valore intermedio di 100 kcal comprende un po' tutte le categorie di legumi e quindi, per comodità possiamo considerare come valore unico per tutti i legumi 100 kcal/hg.
I legumi secchi hanno molte più calorie, in media 300 kcal/100 grammi se escludiamo alcuni legumi poco consumati nella dieta mediterranea, ma questo dato non deve spaventarci, né va memorizzato, perchè noi non consumiamo legumi secchi. Questo valore è così diverso da quello dei legumi cotti perchè quelli secchi sono disidratati, non contengono acqua, ma ne vengono privati proprio per aumentarne i tempi di conservazione.
L'acqua, che pure passa inosservata il più delle volte, è in realtà l'elemento essenziale nel conteggio delle calorie, proprio perchè non contiene calorie. Nel momento in cui andiamo a reidratare i legumi, con l'ammollo e con la cottura in acqua bollente, andiamo ad aggiungere acqua al loro interno, la assorbono durante la cottura, quindi la densità calorica si abbassa, da circa 300 kcal passa a circa 100 kcal.
Gli unici legumi che cuociamo spesso senza reidratazione sono le lenticchie, ma durante la loro cottura viene comunque aggiunta acqua.
Per quanto riguarda i legumi freschi, il discorso è simile, ma con delle eccezioni. Così come succede con i legumi secchi, nella maggior parte dei casi noi non mangiamo legumi freschi.
Solo alcuni legumi vengono mangiati freschi e solo in determinati periodi dell'anno. Per esempio le fave vengono mangiate fresche in primavera o i fagiolini in estate. Ma la loro densità calorica è talmente bassa che possono essere equiparati alle verdure (vedi articolo sulle calorie delle verdure). I fagiolini hanno circa 20 kcal/hg e le fave 40 kcal/hg, proprio come la maggior parte degli ortaggi.
Un caso a parte sono le arachidi che scientificamente fanno parte della categoria dei legumi, ma a livello di calorie entrano a far parte della frutta secca lipidica e ipercalorica, con le loro 600 kcal/hg.
Quando specifichiamo "cotti" ci riferiamo ai legumi bolliti in acqua senza sale e senza grassi aggiunti, quindi scolati. Le calorie vengono calcolate al netto dell'acqua di cottura.
Alimento | Energia (kcal/100g p.e.) |
Soia secca | 407.00 |
Soia, isolato proteico | 369.00 |
Fave secche sgusciate crude | 341.00 |
Ceci secchi | 316.00 |
Fagioli secchi | 303.00 |
Lenticchie secche | 291.00 |
Piselli secchi | 286.00 |
Fave secche crude | 224.00 |
Fagioli freschi crudi | 133.00 |
Ceci secchi, cotti | 120.00 |
Lupini, ammollati | 114.00 |
Ceci in scatola, scolati | 100.00 |
Lenticchie secche, cotte o in scatola | 92.00 |
Fagioli, cotti o in scatola | 91.00 |
Piselli freschi, cotti o in scatola | 91.00 |
Piselli freschi o surgelati | 72.00 |
Fagioli - Borlotti freschi, cotti | 69.00 |
Fave fresche, cotte | 49.00 |
Fave fresche crude | 41.00 |
Fagiolini freschi crudi | 18.00 |
L'aceto balsamico di Modena di Acetaia Leonardi nella cucina moderna: idee e ricette innovative
Tra i componenti più importanti rientrano le vitamine del gruppo B: vediamo in quali alimenti si trovano e quando integrarle.
La B12 è una vitamina che insieme a tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, piridossina, biotina e acido folico fa parte delle vitamine del gruppo B.
Per contrastare la comparsa dei malanni di stagione, è fondamentale aiutare il sistema immunitario debole attraverso uno stile di vita più sano, l'assunzione di integratori e un'alimentazione equilibrata.
Il pangasio è un pesce che a oggi non è particolarmente conosciuto, tuttavia si sta sempre più ritagliando un ruolo di spicco sulle tavole di molte famiglie italiane.
Con l’arrivo dell’autunno è normale avere voglia di cibi più calorici per contrastare l’abbassamento delle temperature, nonché rinforzare l’organismo per evitare i malanni di stagione.
I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.
I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
Calorie di un alimento a partire dagli ingredienti
Calorie dei cibi cotti e crudi
Come verificare l'attendibilità di uno studio scientifico?
I vincoli della dieta ideale: calorie e ripartizione dei macronutrienti
Calorie dei legumi freschi, secchi e cotti: come calcolarle in modo semplice
Calorie del cioccolato: meglio al latte o fondente?
Calorie del formaggio: come calcolarle in modo semplice!
Calorie del pane e dei prodotti da forno
Calorie del panettone e del pandoro - Come smaltire una fetta?
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?