Le birre bianche, dette familiarmente Weisse (pronunciato "vais") anche in Italia, sono tutte quelle birre prodotte con uno stile ad alta fermentazione come le altre Ale, ma si differenziano per venire prodotte a partire da una miscela di due cereali, non solo d'orzo, quindi, ma anche di frumento.
Le Weisse vengono dette anche birre di grano, oppure Weizen in tedesco, Blanche in francese o ancora Witbier in fiammingo, e sono prodotte principalmente in Germania e in Belgio.
Le birre bianche si caratterizzano per il colore bianco lattiginoso e opalescente, per un aroma fruttato, agrumato e speziato, per un retrogusto acidulo e per una gradazione alcolica molto bassa (circa 3%-5%), che le rendono birre molto rinfrescanti, ideali soprattuto d'estate. Generalmente non sono filtrate, o se lo sono viene specificato in etichetta, quindi hanno un aspetto torbido.
Vengono generalmente servite nei tipici bicchieri di vetro da 0,50 cl, alti, stretti e senza manico, leggermente panciuti e più stretti in fondo, ad una temperatura compresa tra 8-10°C.
A volte vengono servite con una fettina di limone, ma non è un'abitudine da "intenditori", anche perchè spesso il limone viene usato proprio per coprire eventuali difetti della birra...
Le classiche Weisse tedesche provengono dalla Baviera, sono birre chiare, o al massimo ambrate, con aroma fruttato, gusto dolce e non luppolato, e prodotte con una percentuale variabile di frumento unita al malto d'orzo.
Quello delle Weiss è l'unico caso in Germania in cui si permette un'eccezione alla "Legge di Purezza" (la Reinheitsgebot, istituita nel 1988), che prevede che qualsiasi birra debba sempre essere prodotta solo ed esclusivamente con malto d'orzo.
Quindi nelle Weizen tedesche si può utilizzare una miscela di grandi duri non maltati, lasciando decidere alla casa produttrice la percentuale, tenendo presente che più frumento si aggiunge e più il gusto della birra sarà acidulo e aspro.
All'interno della categoria Weizen esistono diversi tipi di birre bianche tedesche:
Alcuni esempi di Weisse tedesche conosciute in tutto il mondo sono la Franziskaner, la Augustiner, la Weihenstephaner, la Erdinger e la Hacker-Pschorr.
Lo stile belga viene chiamato Blanche o Wit (bianco in francese o in fiammingo). Si differenzia da quello tedesco per 4 fattori: la legge belga prevede che le Blanche contengano almeno un 50% di frumento non maltato (mentre la legge tedesca non specifica la percentuale), possono essere usati altri cerali come l'avena (in Germania qualsiasi altro cereale è vietato), il loro gusto speziato è dato dall'aggiunta di spezie quali il coriandolo e la buccia d'arancia (mentre il gusto fruttato delle Weizen si deve a un particolare tipo di lieviti), infine prevedono una rifermentazione in bottiglia (assente nelle Weisse tedesche).
La Blanche è una birra di frumento dal colore tipico lattiginoso, dall'aspetto torbido, dalla gradazione alcolica intorno ai 5% e dal gusto acidulo, rinfrescante, fruttato e speziato. Viene prodotta in Belgio, in Olanda e al Nord della Francia.
In questa tipologie di birre il luppolo è quasi assente, in quanto, seguendo la ricetta tradizionale, al suo posto si usa il gruut, cioè un insieme di spezie che comprendono arancia, arancia amara, coriandolo e luppolo.
Tra le Blanche più famose ricordo la Blanche de Namur, la Troublette e la Blanche des Honnelles.
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