La polenta istantanea è un piatto a cottura velocizzata che riprende la polenta tradizionale, tipica del Nord Italia e di origini piuttosto antiche e povere. È infatti un piatto inventato dai contadini in tempi di carestia ma che ancora oggi è piuttosto consumato.
La polenta istantanea si differenzia dalla tradizionale polenta principalmente per i tempi di cottura. Nel primo caso parliamo di pochi minuti, mentre per la tipica polenta ci vuole quasi un'ora.
Il tempo di preparazione molto ridotto della polenta istantanea è reso possibile dalla farina utilizzata: essa infatti viene venduta precotta a vapore.
In linea di massima, quella più comune è la polenta di mais, anche nella versione precotta, per cui si usa la farina di mais bramata, cioè macinata grossolanamente a pietra.
Per la polenta tradizionale, invece, la farina utilizzata è cruda, e differisce nel tipo utilizzato a seconda del tipo di polenta. Inoltre, la farina, dopo essere stata versata nell'acqua bollente, va girata ogni 5 minuti per quasi 1 ora, richiedendo oltre che un tempo più lungo, un impegno maggiore nella preparazione.
La polenta istantanea è molto semplice da preparare e richiede tempi brevissimi. Dopo aver portato a bollore dell'acqua salata, si deve versare la farina apposita a pioggia, prestando attenzione a mescolare continuamente per una decina di minuti. La polenta sarà pronta quando si otterrà un composto omogeneo e compatto.
Successivamente, come si farebbe con quella tradizionale, anche la polenta istantanea può essere fritta oppure si possono aggiungere altri ingredienti, come salsicce, formaggi o funghi.
Le dosi di solito utilizzate per la polenta sono 60 g di farina per polenta a persona e una quantità di acqua che dipende dalla consistenza che vogliamo ottenere. Essa può variare da 1 l ogni 200 g di farina, per la consistenza più morbida, a 600 ml ogni 200 g di farina per quelle più consistenti e sode.
A seconda dei diversi marchi possiamo trovare differenti tipi di farine usate per la preparazione della polenta istantanea. Quella più comune è quella con farina gialla, ma possiamo trovare anche la versione con farina integrale. Inoltre, possiamo trovare anche versioni già pronte della polenta che non necessitano quindi di cottura.
In commercio si trovano delle versioni di polenta istantanea senza grassi aggiunti e anche senza conservanti, coloranti e aromi. Nonostante questo, hanno un'ottima consistenza. Un esempio è quella della Bonomelli, preparata solo con farina di mais cotta al vapore che ha solo 68.2 kcal per 100 g di prodotto.
La polenta istantanea, secondo i puristi di questo piatto, non è identica in tutto e per tutto con quella tradizionale, innanzitutto per quanto riguarda il gusto ma anche il profumo e la consistenza non sono gli stessi.
Esistono in commercio varianti biologiche della polenta istantanea, in cui si utilizzano farine selezionate, prevalentemente di mais, ottenute dal chicco intero del cereale. In questi casi, l'attenzione viene anche prestata nel confezionamento della farina, per cui spesso si usa l'atmosfera modificata che ne mantiene intatti profumo e sapore.
Uno dei motivi che spesso spinge all'uso della polenta istantanea è la sua semplicità di preparazione, che consente a tutti di ottenere un piatto di qualità abbastanza soddisfacente, ideale anche per fare pasti veloci sicuramente più sani di molti piatti pronti ready-to-eat.
Le calorie della polenta istantanea sono circa 350 per 100 g di prodotto crudo, valore attorno a cui si aggira anche la farina per polenta tradizionale. Le calorie effettive dipendono poi dalla ricetta utilizzata, ad esempio dall'aggiunta successiva di ingredienti come formaggi, insaccati o funghi come prevede la tradizione. In base all'alimento aggiunto le calorie finali del piatto variano di molto. Spesso succede però che per arricchire di sapore la polenta istantanea si tende ad aggiungere troppi grassi, come il burro, in quantità maggiore rispetto alla polenta tradizionale. La scelta, quindi, della farina è importante, anche se precotta. Le varie marche di polenta istantanea propongono farine diverse, che possono dare risultati diversi.
Se volete utilizzare la polenta tradizionale, ma senza la scomodità di mescolarla in continuazione, potete provare questa ricetta della polenta al microonde.
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