Extrasistole

L'extrasistole è definita come una contrazione prematura del cuore che è indipendente dal normale ritmo cardiaco e che è il risultato di un impulso ectopico originato in una qualsiasi area di miocardio (muscolo cardiaco) al di fuori del nodo senoatriale, che è la localizzazione fisiologica dell'attività elettrica del cuore.

 

 

L'extrasistole è seguita da una pausa detta compensatoria, in cui il sistema elettrico del cuore si "resetta" e la contrazione successiva è solitamente più forte rispetto al normale. Queste contrazioni più intense sono spesso percepite come palpitazioni.

La sistole è il momento in cui il ventricolo sinistro del cuore si contrae, l'extrasistole rappresenta una sistole aggiuntiva, più precisamente una depolarizzazione precoce del miocardio atriale o ventricolare.

Possono presentarsi come eventi unici, in cui l'extrasistole è sporadica, oppure possono essere ripetute e regolari; se compaiono in seguito ad ogni battito sinusale di definiscono extrasistoli bigemine, se invece si formano dopo ogni due battiti sinusali si chiamano extrasistoli trigemine. Si possono inoltre formare più extrasistoli in successione: due (coppia), tre (tripletta) e più di tre (a salve).

Epidemiologia

Le extrasistoli sono una delle aritmie più comuni e possono verificarsi in pazienti con o senza malattie cardiache.

La prevalenza delle contrazioni premature varia notevolmente, con stime che vanno da meno del 3% ad altre oltre il 60% della popolazione generale.

I dati provenienti da grandi studi indicano che la prevalenza varia da meno del 3% per le giovani donne bianche in assenza di malattie cardiache a quasi il 20% in individui afro-americani più anziani affetti da ipertensione.

 

 

La razza nera è associata a una maggiore frequenza di extrasistoli. In un ampio studio basato sulla popolazione generale, il rischio di andare incontro ad almeno un'extrasistole nel corso della vita, era aumentato del 30% nei soggetti di razza nera rispetto al rischio in individui di razza bianca.

I battiti prematuri sono inoltre più frequenti negli uomini che nelle donne e la frequenza aumenta con l'aumentare dell'età in quanto riflette l'aumento della prevalenza dell'ipertensione e malattie cardiache associate all'invecchiamento della popolazione generale.

Eziologia

Extrasistole

Il cuore si compone di quattro camere: due camere superiori (atri) e due camere inferiori (ventricoli). Il ritmo del cuore è normalmente controllato dal nodo senoatriale (nodo SA) o nodo del seno, piccolo complesso di cellule specializzate situate nell'atrio destro.

Questo pacemaker naturale produce gli impulsi elettrici che attivano il battito cardiaco fisiologico. Dal nodo del seno, gli impulsi elettrici viaggiano attraverso gli atri fino ai ventricoli, causando la loro contrazione che permette al cuore di pompare il sangue verso i polmoni e il corpo.

Le extrasistoli sono contrazioni anomale che possono originare dagli atri oppure dai ventricoli. Queste contrazioni aggiuntive di solito avvengono prima del battito cardiaco regolare previsto e perciò interrompono spesso il fisiologico ciclo cardiaco, che passa prima dagli atri e poi ai ventricoli. Come risultato si generano dei battiti aggiuntivi che sono meno efficaci nel pompare sangue attraverso il corpo.

Cause

Le cause che portano alla formazione di un'extrasistole sono diverse e rimangono spesso sconosciute, soprattutto quando avvengono in persone sane. Tradizionalmente le cause che conducono a un battito prematuro si possono dividere in due gruppi: extrasistoli associate a malattie cardiovascolari e extrasistoli non associate a malattie cardiovascolari.

Cause associate a malattie cardiovascolari:

  • Malattia coronarica: l'extrasistole può essere causata da modificazioni del miocardio o dalla combinazione di modificazioni miocardiche organiche associate a quelle funzionali in seguito a malattia coronarica.
  • Infarto miocardico acuto: è accompagnato dalla morte di una porzione di muscolo cardiaco in seguito a una carenza prolungata di ossigeno al cuore. In sostituzione delle cellule cardiache morte si forma una cicatrice che può portare alla formazione di extrasistoli patologiche.
  • Sclerosi cardiaca: la sostituzione del tessuto muscolare cardiaco con tessuto connettivo, porta a problemi dell'attività elettrica del cuore a causa dell'eterogeneità elettrica del miocardio.
  • Stenosi mitralica: causa l'allargamento dell'atrio sinistro, che promuove la formazione di extrasistoli.
  • Miocardite: se non viene trattata in modo corretto può condurre a vari disturbi del ritmo cardiaco. Molto spesso l'extrasistole può essere l'unica manifestazione di una miocardite.
  • Malattie cardiache reumatiche: l'extrasistole si osserva in circa un quarto di tutti i casi di malattia cardiaca reumatica attiva.
  • Intossicazione digitalica: questi farmaci utilizzati per il trattamento dello scompenso cardiaco, influenzano il ritmo cardiaco e a dosi tossiche hanno un'azione diretta che peggiora le prestazioni cardiache associata a un effetto stimolante sui centri del nervo vago.
  • Insufficienza cardiaca cronica: provoca una diminuzione della contrattilità muscolare cardiaca e può portare a disturbi del ritmo.
  • Ipertensione arteriosa: aumenta il rischio di sviluppare una malattia coronarica. Inoltre, la pressione alta provoca l'ispessimento della parete del ventricolo sinistro che può cambiare la natura della conduzione degli impulsi attraverso il ventricolo.

 

 

Cause non associate a malattie cardiovascolari:

  • Malattie endocrine: ad esempio in caso di aumento della secrezione di ormoni tiroidei (es. tireotossicosi).
  • Disturbi del bilancio elettrolitico: uno squilibrio dei livelli di potassio, calcio, magnesio e sodio all'interno delle cellule miocardiche e nell'ambiente extracellulare ha un'influenza negativa sul sistema di conduzione del cuore.
  • Malattie del sistema nervoso (es. distonia vegeto-vascolare).
  • Malattie gastrointestinali: l'extrasistole è causata da un riflesso dell'azione del sistema nervoso simpatico.
  • Osteocondrosi: la degenerazione dei dischi intervertebrali toracici e cervicali porta alla compressione dei nervi che escono dal midollo spinale, ciò può causare una disfunzione del sistema nervoso vegetativo e, quindi, provocare extrasistoli.
  • Stress: l'adrenalina promuove un aumento della frequenza cardiaca, della conducibilità atrioventricolare e dell'automatismo del muscolo cardiaco che può provocare aritmie.
  • Eccessivo consumo di cibo e di caffè.
  • Fumo e alcool.
  • Intossicazioni da droghe e alcuni veleni.

Sintomi

Un'extrasistole non sempre presenta un quadro clinico evidente, i sintomi variano da individuo a individuo. La maggior parte delle persone è asintomatica e non è a conoscenza di essere affetta da questa aritmia fino a quando non viene accidentalmente rilevata durante un ECG. Tuttavia, alcuni pazienti presentano diverse manifestazioni cliniche che comprendono:

  • Palpitazioni, avvertire battiti cardiaci "forti".
  • Sensazione di un breve arresto del battito cardiaco, spesso seguito da un forte battito nel petto.
  • Disturbi della frequenza.

L'extrasistole può inoltre essere accompagnata a:

  • dolore cardiaco;
  • cute pallida;
  • ansia;
  • paura;
  • sensazione di mancanza di respiro;
  • sudorazione eccessiva;
  • vampate di calore;
  • debolezza e affaticamento.

Diagnosi

In seguito al sospetto clinico di un'extrasistole, la diagnosi di certezza si ottiene mediante l'esecuzione di un elettrocardiogramma (ECG), che è in grado di rilevare l'extrasistole, identificarne il tipo e l'origine (atriale o ventricolare) e indagare una cardiopatia sottostante.

Nei casi in cui un ECG non sia sufficiente si esegue un ECG sotto sforzo ed eventualmente un ECG dinamico Holter 24 ore.

Trattamento

La maggior parte delle persone aventi un'extrasistole e un cuore sano, non necessitano di alcun trattamento, data la natura benigna del disturbo. Nei casi in cui le extrasistoli siano molto frequenti o se causano sintomi fastidiosi, si può iniziare un trattamento per migliorare il quadro sintomatologico.

Nei casi in cui ci siano malattie cardiache sottostanti che potrebbero condurre a gravi disturbi del ritmo, si rende necessaria una terapia, che comprende:

  • Cambiamento dello stile di vita: sostanze come la caffeina, l'alcol e il tabacco andrebbero eliminate.
  • Farmaci: i beta bloccanti (spesso utilizzati per trattare l'ipertensione e altre malattie cardiache) possono sopprimere le contrazioni premature. Calcio-antagonisti e altri farmaci antiaritmici, come l'amiodarone o la flecainide, possono essere utilizzati se si soffre di un'extrasistole ventricolare.
  • Ablazione cardiaca (o transcatetere): extrasistoli che non rispondono a nessun trattamento farmacologico necessitano di un'ablazione transcatetere. Questa procedura utilizza energia a radiofrequenze per distruggere l'area di tessuto cardiaco che causa l'impulso prematuro.

 

 

 

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