Con il termine meteorismo si indica quel sintomo causato da un eccesso di gas intestinale, che causa spasmo e distensione dell'addome.
Il meteorismo è un sintomo molto diffuso, in quanto colpisce più del dieci percento degli italiani. I disturbi provocati dall'eccesso di gas intestinale assumono solitamente una di queste tre forme:
Le prime due forme sono sintomi a sé stanti, il meterismo si manifesta invece quando il gas intestinale non riesce a trovare una via di fuga causando dolore e disturbi legati all'eccessiva distensione dell'addome.
Per capire come combattere il meteorismo bisogna studiare le cause della produzione del gas nell'intestino e cercare di agire su quelle. Il 99% del gas intestinale (nel nostro intestino, in condizioni normali, sono presenti circa 100-150 ml di gas con variazioni individuali da 30 a 200 ml) è rappresentato da cinque gas: azoto, ossigeno, idrogeno, monossido di carbonio e metano. Questi derivano da due fonti: l’ingestione diretta di aria e il gas prodotto all’interno del tratto gastrointestinale.
L'azoto e l'ossigeno sono presenti nell'aria che respiriamo e normalmente raggiungono l’intestino attraverso l’aria deglutita. L’ingestione di aria non è solitamente responsabile dell'insorgenza del meteorismo, poiché la maggior parte dell’aria deglutita viene rigurgitata e in genere non passa nel piccolo intestino. La posizione orizzontale può interferire con la normale eruttazione del gas gastrico ed aumentare le probabilità del passaggio di aria nell'intestino.
L’idrogeno, l’anidride carbonica e il metano vengono prodotti nell’intestino prevalentemente dalla fermentazione batterica. Normalmente il gas viene riassorbito attraverso la parete colica durante il suo transito nell’intestino, immesso in circolo nel sangue ed eliminato con la respirazione.
ll meteorismo si manifesta con la sensazione di pancia gonfia, associata a fastidio e talvolta a dolore. Le condizioni che possono portare al meteorismo sono numerose, le principali sono elencate di seguito.
Aumento dell’aria ingerita o aerofagia: è rappresentata dall'eccessiva introduzione di aria, specie durante i pasti, che può essere causa di meteorismo. Alla base di questa condizione esistono spesso cattive abitudini igienico-alimentari (pasti frettolosi, parlare durante il pasto, masticazione di gomme, eccesso di bevande gassate e altri alimenti ricchi di aria come il cappuccino, la panna montata, ecc).
Iperproduzione di gas dovuta alla composizione dell'alimento (fagioli, lenticchie, ceci, dolcificanti artificiali, bibite gassate, ecc) provocata dalla fermentazione intestinale degli zuccheri e della cellulosa.
Condizioni patologiche dell'apparato digerente, come la sindrome del colon irritabile o la sindrome da contaminazione batterica dell'intestino tenue, possono avere come sintomi correlati il meteorismo.
Intolleranze alimentari, come quelle al lattosio, al glutine o ad alcuni zuccheri, causano fermentazioni anomale con iperproduzione di gas e quindi meteorismo.
Alterato assorbimento dei gas intestinali: in corso di patologie epatiche ed intestinali il normale assorbimento dei gas ed il loro trasporto nel torrente circolatorio è compromesso, con conseguente accumulo di aria nell’intestino. Anche una eccessiva velocità di transito intestinale può non dare il tempo all'intestino di riassorbire i gas in eccesso.
I rimedi contro il meteorismo si possono dividere in due categorie. Un primo gruppo di consigli riguardano norme comportamentali da seguire quando si mangia, per evitare abitudini e atteggiamenti che possono contribuire all'ingestione di aria in eccesso o favorire l'iperproduzione di gas intestinale:
Un secondo gruppo di suggerimenti riguarda indicazioni dietetiche specifiche:
I farmaci utilizzati contro il meteorismo sono prevalentemente il dimeticone ed il carbone vegetale. La loro efficacia non è provata al 100% e comunque non bisogna mai dimenticare che questi farmaci curano un sitomo e dunque non eliminano la causa del meteorismo, perciò è opportuno focalizzarsi sulle possibili cause e agire per tentativi con l'obbiettivo di capirle e rimuoverle. Si può tentare con gli antibiotici, come la rifaximina, in grado di equilibrare la flora batterica intestinale: non sono particolarmente aggressivi perché non vengono assorbiti dall'intestino e hanno dimostrato una certa efficacia contro il meteorismo.
L'esame delle feci è una procedura diagnostica che consiste nella raccolta e nell'analisi di un campione di feci, al fine di individuare alcune eventuali condizioni patologiche.
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