Con il termine "fratture da stress", dette anche fratture da fatica, si intendono piccole crepe e lesioni parziali che si formano sulle ossa. Queste crepe possono essere causate da una forte pressione ripetitiva che viene esercitata sull'osso, come per esempio compiere un lungo esercizio che richieda di saltare più volte. Le fratture da stress possono formarsi nelle ossa che non hanno subito uno stress e un carico eccessivo, ma che sono indebolite da particolari condizioni, come ad esempio l'osteoporosi.
Le fratture da stress colpiscono più frequentemente le ossa portanti, che si trovano nella parte inferiore dello scheletro e formano gambe e piedi. Sportivi, atleti e reclute militari, che svolgono esercizi fisici pesanti per lunghe distanze, sono più portati a soffrire di tale patologia, ma chiunque può sviluppare una frattura da stress.
Le fratture da stress, spesso, sono il risultato di un'attività fisica eccessiva, scorretta e d'intensità esagerata. L'osso è in continuo rimodellamento, ma necessita di tempo per assestarsi ad un nuovo carico di peso o ad un nuovo esercizio; è infatti un tessuto a metabolismo lento (come i tendini) e ha bisogno di un processo riparativo più lungo, rispetto per esempio ai muscoli. Velocizzare troppo un aumento di carico potrebbe causare una frattura da stress. Infatti durante la ristrutturazione, il tessuto osseo viene distrutto (riassorbimento) e poi ricostruito. Le ossa sottoposte a carichi elevati, senza un tempo sufficiente per il recupero, riassorbono le cellule troppo velocemente, non rispettando i normali tempi di ricostruzione del corpo, rendendole così fragili e suscettibili allo stress da fratture. È importante ricordare come non ci sia sempre un evento traumatico che causa una frattura da stress, ma piuttosto una serie di microtraumi ripetuti.
I fattori che possono aumentare il rischio di fratture da stress sono:
In un primo momento, si potrebbe a malapena notare il dolore associato a una frattura da stress, ma con il passare del tempo il dolore potrebbe peggiore. Il dolore, solitamente, proviene da un punto specifico e tende a diminuire durante le situazioni di riposo. La zona dolorante potrebbe essere anche arrossata e gonfia, raramente compaiono dei lividi. Se le fratture da stress non guariscono correttamente, il dolore potrebbe diventare cronico, soprattutto se le cause sottostanti non vengono affrontate. Le fratture da stress in genere si verificano nelle seguenti posizioni:
Per una corretta diagnosi si parte analizzando la storia clinica della persona e da un esame fisico, a volte sono necessari dei test di imaging, come:
Le fratture da stress possono essere scambiate per altri problemi simili, che sono:
Per ridurre il carico portante dell'osso, almeno finché non è guarito, potrebbe essere necessario indossare un sostegno al piede, un tutore o delle stampelle. Potrebbe essere necessario un periodo di riposo, che solitamente va dalle sei alle otto settimane di stop. Dopo la pausa si può riprendere a praticare sport, ma si consiglia di ricominciare gradualmente. Potrebbero essere prescritti dei supplementi di calcio e vitamina D. Anche se è inusuale, a volte, si potrebbe richiedere un intervento di chirurgia, per garantire la completa guarigione di alcuni tipi di fratture da stress, in particolare quelli che si verificano in zone con una scarsa irrorazione sanguigna. Questo trattamento chirurgico è chiamato innesto osseo. La chirurgia potrebbe anche essere un'opzione per facilitare la guarigione per gli atleti d'élite, che desiderano un più rapido ritorno allo sport, o ai lavoratori, che lavorano in situazioni fisiche pesanti.
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