I crostini di pane aromatizzati al forno sono un ingrediente molto interessante da utilizzare in tutte le ricette in cui si necessita di un elemento croccante, come nelle minestre e nelle vellutate, ma sono molto sfiziosi anche da mangiare così, come snack.
Sono insomma un ingrediente estemamente versatile: scopriamo come prepararli, partendo dalla materia prima di base, il pane, la cui scelta è molto importante.
Questo è uno dei rari casi in cui una materia prima di qualità dubbia è la scelta migliore. Infatti i crostini di pane vengono benissimo utilizzando il pane industriale preaffettato, che presenta alcuni vantaggi determinanti rispetto al pane fresco. Sto parlando di quei prodotti che troviamo al supermercato, confezionati in atmosfera protettiva, preaffettati, che vengono venduti come pane per bruschette o tramezzini. Il gusto di questi prodotti è spesso alquanto discutibile, personalmente non mi piacciono per niente soprattutto se consumati senza tostarli. Se si abbrustoliscono al forno o nel tostapane diventano sicuramente molto più appetibili, quasi sufficienti, ma se li tagliamo a cubetti, li condiamo con olio ed erbe aromatiche, e poi li tostiamo in forno, diventano molto buoni anche al gusto, oltre che come consistenza.
Ma perché mai dovremmo puntare su questi prodotti e non su un ottimo pane fresco, comprato dal fornaio? Perché il pane confezionato da bruschette ha la densità e la consistenza ottimali per produrre i crostini, inoltre è già affettato e lo spessore delle fette è uniforme. Preparare dei crostini tutti uguali con questo tipo di pane è un gioco da ragazzi. Ovviamente nulla vieta di scegliere un pane fresco che abbia la giusta densità e la giusta consistenza... Tuttavia questo non è assolutamente scontato. La mollica idealmente deve essere fitta, non deve avere buchi troppo pronunciati, ma allo stesso tempo deve essere poco densa, deve essere leggera e ricca di aria, caratteristiche che non è facile trovare nel pane fresco.
Morale della favola: se volete andare sul sicuro puntate sui prodotti che vi ho consigliato (ne esistono di marche differenti ma in linea di massima sono tutti molto simili) e non sbaglierete. Se il vostro panificio di fiducia produce un pane con una mollica di densità e consistenza simili a quelle dei prodotti industriali, allora potete utilizzare quel tipo di pane e se tutto va bene, otterrete un risultato ancora migliore.
La cucina Sì propone ricette sazianti e ipocaloriche, senza rinunciare al gusto e soprattutto senza rinunciare ad alcun ingrediente, lo fa ponendo esclusivamente dei limiti alla densità calorica dei piatti.
I crostini hanno più di 400 kcal/hg e dunque non possono essere prodotti in versione "light": anche riducendo l'olio a zero le calorie rimarrebbero sostanzialmente molto simili, dunque non ha alcun senso (ripeto: non ha alcun senso) fare acrobazie per rendere leggero un prodotto che non lo sarà mai. I crostini hanno il vantaggio di pesare poco e dunque, come i popcorn, una porzione è relativamente poco pesante e quindi poco calorica. Dunque, si possono tranquillamente mangiare anche durante la dieta, soprattutto se li abbiniamo a una vellutata che, quella sì, potremmo produrre in versione light, rispettando i vincoli della cucina Sì che nel caso delle zuppe e delle vellutate è di sole 50 kcal/hg, abbinabile dunque senza alcun problema ad una quantità di crostini di 20 g circa, che sembrano pochi ma come detto in precedenza, pochi non sono grazie alla loro leggerezza.
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I crostini di pane si possono aromatizzare a piacere: il rosmarino ci sta benissimo e possiamo considerarlo l'abbinamento "standard", ma ovviamente tutte le erbe aromatiche si possono potenzialmente utilizzare e anche altri ingredienti come la paprica.
La cosa importante è imparare a prepararli e cuocerli bene, ottenendo la giusta consistenza, l'aromatizzazione è la cosa più semplice, e dipende solo dai nostri gusti e la nostra fantasia.
Autore: Andrea Tibaldi
Tempo di preparazione:
Tempo di cottura:
Tempo totale:
Sbucciare l'aglio, schiacciarlo col dorso di un coltello, versare l'olio in una piccola ciotola e immergervi l'aglio. far riposare 10 minuti.
Rimuovere la crosta dalle fette di pane. Versare un cucchiaio dell'olio agliato su un tagliere o su un piatto piano, distribuirlo con il cucchiaio o con le dita su una superficie più o meno pari a quella della fetta di pane. Passare la fetta di pane sull'olio, in modo tale da ungerla in modo uniforme, da ambo i lati. Ripetere l'operazione per tutte le fette. In alternativa, si possono ungere con le dita delle mani o utilizzando un pennello da cucina.
Tagliare le fette oliate a cubetti di lato più o meno equivalente allo spessore. Metterle sulla leccarda del forno.
Tritare il rosmarino e mescolarlo a mezzo cucchiaino di sale. Condire le fette con il sale al rosmarino, mescolare bene.
Infornare a 150 gradi nel forno ventilato, tenuto in fessura (usare un cucchiaio di legno per mantenere leggermente aperta lo sportello del forno), per 15 minuti, quindi mescolare bene e cuocere altri 10 minuti. Assaggiare qualche crostino, devono essere croccanti fino al cuore, se non lo sono continuare la cottura altri 5 minuti e riassaggiare. Devono rimanere abbastanza chiari, non devono prendere molto colore, se lo fanno abbassare la temperatura di 10 gradi, ma a 150 gradi sarà praticamente impossibile, a prescindere dal tipo di forno. Quando sono pronti spegnere, togliere dal forno e far raffreddare.
I crostini si conservano, una volta freddi, in un sacchetto per congelatore tenuto a temperatura ambiente, per almeno due settimane.
Energia |
117 kcal - 489 KJoule |
|
0 g |
||
Proteine |
2 g - 7% |
|
Carboidrati |
17 g - 55% |
|
Grassi |
5 g - 38% |
|
di cui |
|
|
saturi |
0.7 g |
|
monoinsaturi |
3.6 g |
|
polinsaturi |
0.3 g |
|
Fibre |
1 g |
|
Colesterolo |
0 mg |
|
Sodio |
0 mg |
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