Quando si sente nominare il minestrone di solito si storce il naso, vero? Nel tempo, infatti, il minestrone, un classico piatto della cucina italiana, si è imposto nell'immaginario collettivo come un qualcosa di dietetico, poco saporito e poco appetibile, quasi come una punizione che ci viene inflitta o che ci auto-infliggiamo dopo aver straviziato, per esempio dopo le feste di Natale.
In generale il minestrone viene preparato con tanti tipi di verdura (carote, sedano, cipolla, pomodoro, patate, zucca, bietola, spinaci, verza, fagiolini, broccoli, funghi, asparagi...), a volte vengono aggiunti anche legumi (ceci, piselli, fagioli, lenticchie, fave) oppure cereali (riso, orzo, farro, pasta) e non manca chi, per renderlo più appetibile, aggiunge anche qualche pezzo di carne di maiale (lardo o pancetta da far sciogliere nella zuppa) o delle polpette di carne macinata.
Per di più che il minestrone è un piatto sì semplice da preparare, ma molto laborioso poiché tutte le verdure vanno pulite e affettate finemente a cubetti, quindi spesso si abbandona l'idea di prepararlo in casa anche solo per la durata della preparazione e magari si opta per un minestrone già pronto surgelato.
Non esiste una ricetta unica del minestrone ma mille varianti poiché, essendo un piatto diffuso su tutto il territorio nazionale e anche all'estero, è incline alle variazioni geografiche e stagionali. Tutto può essere usato per fare un minestrone, tanto che la parola stessa ormai si è imposta nel vocabolario italiano con il significato di "insieme di cose confuso e disordinato".
Il minestrone ha origini antichissime, già i Romani ne preparavano una versione rudimentale a base di cipolle, aglio, carote, asparagi, lenticchie, funghi e quello che riuscivano a trovare all'epoca, facendo bollire tutti gli ingredienti in acqua. Il minestrone di verdure, quindi, sta alla base della dieta italiana e mediterranea.
Alcuni ingredienti sono stati aggiunti nel corso dei secoli in base alle conquiste fatte dai Romani e dagli Europei, come per esempio le patate e i pomodori che sono arrivati in Italia solo dopo la scoperta delle Americhe nel Cinquecento.
Tra il Seicento e il Settecento i cuochi italiani fecero conoscere il minestrone al di fuori dell'Italia e così anche all'estero oggi il minestrone è conosciuto come un piatto della cucina povera italiana, di tradizione contadina, da mangiare come piatto unico o come primo piatto.
Autore: Andrea Tibaldi
Tempo di preparazione:
Tempo di cottura:
Tempo totale:
Con questa ricetta cercherò di proporre una versione del minestrone sì appetibile, ma che rispetti i vincoli della Cucina Sì, con un segreto imparato da uno chef, quello di soffriggere le verdure separatamente e poi riunirle solo alla fine, così che il sapore di ogni ingrediente verrà esaltato.
Inutile dirlo ma consiglio di usare verdure fresche di stagione.
Lo zenzero dà un tocco esotico al piatto, un po' in stile thai, se non piacciono si possono omettere.
Ingredienti per 4 persone:
Procedimento:
Lavare tutte le verdure e tagliarle finemente (cipolla e verza a julienne, mentre sedano, carote, patate e rapa a cubetti).
In una padella antiaderente mettere un cucchiaio d'olio e far saltare la verza, la rapa, gli spinaci (lasciando le foglioline intere) e le patate per qualche minuto a fuoco vivace.
In una pentola capiente, invece, preparare un soffritto con la cipolla, il sedano e la carota. Aggiungere al soffritto la pancetta tritata finemente, o meglio ancora il lardo, e aspettare che si sciolga.
A questo punto unire le verdure saltate al soffritto, coprire il tutto con acqua tiepida e procedere con la cottura coprendo con un coperchio sostenuto da un cucchiaio di legno così da lasciare uno spiraglio per far uscire il vapore. A metà cottura aggiungere le erbe aromatiche, il concentrato di pomodoro, il peperoncino e lo zenzero. Sistemare di sale e pepe e, mescolando di tanto in tanto, cuocere ancora per altri 20 minuti.
La cottura complessiva sarà di 40-50 minuti.
Servire caldo, magari accompagnato da fette di pane abbrustolito.
La versione estiva del minestrone seguirà lo stesso procedimento ma le verdure cambieranno. Fermo restando il soffritto di carote, cipolle e sedano, si possono aggiungere pomodori freschi, fagiolini, peperoni, zucchine, ma anche fave, piselli e asparagi in primavera e così via, giocando un po' con gli abbinamenti e con i propri gusti personali. In primavera e in estate il minestrone può essere consumato anche freddo.
Energia |
184 kcal - 769 KJoule |
|
3 g |
||
Proteine |
6 g - 14% |
|
Carboidrati |
16 g - 37% |
|
Grassi |
10 g - 49% |
|
di cui |
|
|
saturi |
2.0 g |
|
monoinsaturi |
12.9 g |
|
polinsaturi |
1.0 g |
|
Fibre |
5 g |
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Colesterolo |
10 mg |
|
Sodio |
245 mg |
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