Stracciatella alla romana - Ricetta e calorie

La stracciatella alla romana è un piatto di riciclo, che veniva preparato col brodo di Natale, al quale venivano semplicemente aggiunte delle uova e del formaggio grana (Parmigiano-Reggiano o Grana Padano).

 

 

ll nome del piatto deriva dalla consistenza che assumono le uova durante la cottura. Si tratta di uno di quei piatti poveri tradizionali che sono finiti nel dimenticatoio, come la zuppa imperiale preparata in Emilia, preparata sostanzialmente con gli stessi ingredienti.

Sì o No?

La stracciatella alla romana è un piatto abbastanza ipocalorico, essendo composto da ingredienti con una densità calorica (kcal per 100 g) relativamente bassa.

Molto dipende dalle calorie del brodo, che dipendono a loro volta dal fatto che esso sia stato o meno sgrassato. Ovviamente se vogliamo rendere questa ricetta leggera dovremo per forza utilizzare un brodo sgrassato, operazione che si esegue semplicemente mettendo il brodo in frigorifero, dentro un contenitore non troppo largo, una votla che il grasso si sarà solidificato sarà possibile rimuoverlo facilmente con l'utilizzo di un semplice cucchiaio o di una ramina.

Le uova di per sé non sono un grosso problema, perché hanno una densità calorica media (di circa 130 kcal/hg).

 

 

Col Parmigiano-Reggiano invece è bene andarci cauti, perché anche se è un formaggio fatto con latte parzialmente scremato, ha comunque quasi 400 kcal/hg. Si tratta anche di un formaggio molto saporito, dunque se ne può utilizzare poco: 10 g a porzione sono più che sufficienti per contenere le calorie del piatto senza riunciare al gusto.

In definitiva, se si sgrassa il brodo e si utilizzano un uovo e 10 g di formaggio per porzione, è sicuramente possibile limitare la densità calorica del piatto, e soddisfare i vincoli della cucina Sì.

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La ricetta della stracciatella alla romana

Stracciatella alla romana

Questa ricetta era preparata il giorno di Natale (la sera) i il giorno successivo, per depurarsi dagli eccessi del pranzo natalizio e per finire gli avanzi. Molti pensano che il brodo di carne sia una pietanza "pesante", ma in realtà come abbiamo visto in precedenza, se lo sgrassiamo ha appena 15-20 kcal/hg e può essere tranquillamente consumato anche in un pasto leggero. Le calorie riportate fanno riferimento all'utilizzo di brodo sgrassato, se utilizzate un brodo grasso vanno aumentate di 100 kcal per porzione. Se volete alleggerire ulteriormente la ricetta, riducete il parmigiano, o aumentatelo se la volete più gustosa (ma più calorica).

 

 

Consiglio l'uso di Parmigiano-Reggiano con una stagionatura superiore ai 24 mesi.

Alcuni aggiungono del pangrattato o del semolino alle uova, per ottenere una consistenza degli straccetti più soda e densa: i puristi però non amano questa variante, sostenendo che la leggerezza degli straccetti è una caratteristica fondamentale della ricetta.

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Tempo di preparazione:

Tempo di cottura:

Tempo totale:

Ingredienti per 4 persone

  • 1500 g di brodo di carne sgrassato
  • 4 uova
  • 60 g di Pamigiano-Reggiano
  • un limone non trattato
  • noce moscata
  • sale, pepe

Preparazione

Bollire il brodo in una casseruola.

Grattugiare il parmigiano e la scorza del limone.

Sbattere le uova in una ciotola insieme a parmigiano, sale, pepe, noce moscata e buccia di limone.

Quando il brodo bolle, versare le uova e mescolare per un minuto con la frusta, in modo tale da favorire la formazione degli "straccetti", che verranno in superficie.

Informazioni nutrizionali per porzione

 

Energia

226 kcal - 945 KJoule

 

Proteine ad alto VB 

16 g

Proteine

16 g - 27%

Carboidrati

19 g - 32%

Grassi

11 g - 41%

di cui

 

saturi

4.0 g

monoinsaturi

2.2 g

polinsaturi

0.6 g

Fibre

4 g

Colesterolo

215 mg

Sodio

727 mg

 

 

 

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