L'acne è da sempre considerato un problema strettamente legato alla dieta: chi non ha associato, almeno una volta nella vita, la comparsa di brufoli all'assunzione in eccesso di un determinato cibo, o all'alimentazione disordinata in generale?
In realtà, gli studi scientifici hanno sempre smentito un legame tra acne e dieta, anche se negli ultimi anni è stato proposto un legame tra l'acne volgare (una delle più diffuse forme di acne) e il consumo di cibi ad alto indice glicemico, i quali alzano violentemente i livelli di insulina, e di conseguenza i livelli di IGF-1 e di ormoni androgeni.
Questi ultimi stimolano la produzione da parte della cute di sebo, una sostanza grassa che dilata le pareti del follicolo pilifero ed ingloba detriti cellulari fino ad occluderlo. L'IGF-1 stimola inoltre l'ipercheratizzazione dello strato corneo, ovvero l'ispessimento dello strato superficiale dell'epidermide. Tutti questi fattori favoriscono la formazione di foruncoli e punti neri.
Dunque, molti oggi propongono contro l'acne una dieta che limiti i carboidrati ad alto indice glicemico, che a dire il vero sono da anni diventati il capro espiatorio di una miriade di problemi, a cominciare dal sovrappeso, gli stati infiammatori, la candida, ecc. Risulta quantomeno "sospetto" che siano anche la causa dell'acne. Più probabilmente, una cattiva alimentazione in generale (in una sana alimentazione non si può abbondare con i cibi ad alto indice glicemico) può peggiorare lo stato di infiammazione della cute e la comparsa dei foruncoli, peggiorando la situazione preesistente, che nulla ha a che vedere con l'alimentazione. Dunque, chi non soffre di acne può ritrovarsi con qualche brufolo in faccia a seguito di un eccesso alimentare o di un peggioramento della qualità della dieta in generale, mentre chi già ne soffre può verificare un lieve peggioramento.
Pensare di guarire dall'acne grazie alla dieta, ma anche solo migliorare i sintomi in modo sostanziale è pura utopia, di certo (ma questo vale per qualunque patologia) una sana alimentazione può evitare un peggioramento della situazione di partenza.
il vero segreto per raggiungere i propri obiettivi di forma fisica non si trova soltanto in palestra, ma anche in cucina.
Lo sviluppo della tecnologia e l'esperienza fatta durante il periodo di lockdown, ha stravolto anche il modo di acquistare prodotti alimentari.
L'arrivo dell'estate porta con sé una serie di cambiamenti e aspettative. Tra questi, la cosiddetta "prova costume" è uno dei momenti più temuti da molte persone.
La pianificazione della spesa, l’attenzione alle etichette nutrizionali e la scelta di prodotti freschi e non trasformati sono elementi chiave per una dieta equilibrata.
Per contrastare la comparsa dei malanni di stagione, è fondamentale aiutare il sistema immunitario debole attraverso uno stile di vita più sano, l'assunzione di integratori e un'alimentazione equilibrata.
Con l’arrivo dell’autunno è normale avere voglia di cibi più calorici per contrastare l’abbassamento delle temperature, nonché rinforzare l’organismo per evitare i malanni di stagione.
I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.
Il gelato è un dolce e come tale di sicuro non può essere considerato un alleato della linea... Ma fa davvero ingrassare?
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
La dieta depurativa o disintossicante
La dieta per la pancia: mito o realtà?
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?