Spesso si sente parlare di dieta depurativa o disintossicante, cioè di diete in grado di eliminare sostanze dannose che si sono in qualche modo accumulate nel nostro organismo, soprattutto per quanto riguarda il fegato e l'intestino. Spesso sono chiamate "diete detox" e spopolano tra i "vip" che periodicamente ne fanno uso e ne diventano, consapevolmente o meno, promotori.
Ma cosa fanno realmente queste diete? Cosa si intende per intossicazione? E ha senso parlare di "depurazione" dell'organismo?
In realtà, parlare di dieta disintossicante o di dieta depurante, ha veramente poco senso. Vediamo perché.
Una intossicazione è uno stato patologico provocato dall'azione nociva di una sostanza tossica esogena o endogena. Possiamo suddividere le intossicazioni in due categorie, quelle irreversibili, che provocano effetti permanenti sull'organismo, e quelle reversibili, i cui effetti possono essere completamente eliminati senza lasciare traccia.
Le intossicazioni alimentari più diffuse sono quelle causate da batteri, come come E. coli o C. botulinum, che producono sintomi ben noti e in alcuni casi molto gravi. Nei casi di intossicazione acuta, non esiste una dieta disintossicante particolare: basta eliminare la causa (cioè evitare di ingerire l'alimento che ha causato l'intossicazione) ed agire in conseguenza dei sintomi (per esempio in caso di diarrea profusa, bere molti liquidi).
Poi ci sono le intossicazioni da sostanze tossiche: praticamente tutte le sostanze sono tossiche in dosi eccessive, persino l'acqua! Su questi tipi di "intossicazioni" i produttori di alimenti dietetici "depurativi" vanno a nozze: pensiamo solo al messaggio, scientificamente sbagliato, che "l'acqua elimina l'acqua": ci fanno credere che un'acqua particolamente povera di sodio possa eliminare il sodio in eccesso e quindi la ritenzione idrica. Falso, per eliminarlo basta assumerne poco, non esistono alimenti in grado di eliminarlo, ci pensa naturalmente l'organismo a patto di non continuare l'intossicazione aggiungendone altro! Se voglio "disintossicarmi" dal sodio in eccesso, basta seguire una dieta iposodica per 5 giorni (2-3 giorni se nel frattempo pratico attività che fanno sudare molto).
Idem se il sintomo è il senso di pesantezza in seguito a un'abbuffata, basta non farne altre per qualche giorno; per disintossicarmi da una sbronza non dovrò bere alcolici per due o tre giorni, ecc.
Qualora l'intossicazione cronica provochi un danno reversibile, come la steatosi, non esiste una dieta depurativa nel senso che non esistono sostanze in grado di eliminare la causa, esistono solo strategie per evitare di intossicare ulteriormente il fegato, sperando che esso, nel tempo, guarisca.
Se l'intossicazione da alcol o da cibo in eccesso perdura per troppo tempo e compaiono patologie croniche come il diabete, l'aterosclerosi, la cirrosi, allora non c'è dieta disintossicante o depurativa che tenga: il danno è irreversibile e anche in questo caso al massimo si possono limitare i danni con una dieta che eviti di peggiorare ulteriormente la situazione.
Dunque, è sempre troppo ottimistico parlare di dieta depurativa o disintossicante. Nella maggior parte dei casi, non serve una dieta particolare ma solamente cessare l'assunzione della sostanza intossicante o cessare di assumerla in quantità che risultano essere tossiche.
Quando si parla di dieta depurativa o disintossicante, si vuol far credere che il nostro organismo sia inquinato da non si sa bene quali sostanze, che ci sia il bisogno di eliminarle. Quali sono queste sostanze? Nessuno lo dice... Si parla genericamente di "tossine" (parola gettonatissima), ma nessuno sa quali siano né dove siano! E questo non lo dico io, ma un dossier effettuato nel 2009 che ha certificato il fatto che chi parla di dieta disintossicante, o propone integratori o altri prodotti disintossicanti, non menziona nemmeno quali sarebbero le sostanze dalle quali il prodotto commercializzato ci dovrebbe disintossicare.
E non è tutto: il nostro organismo si intossica e si disintossica nell'arco di pochi giorni o addirittura di poche ore! Quindi, una volta cessata la dieta, per "intossicarsi" nuovamente bastano 2 giorni o spesso un solo pasto! Prendiamo l'esempio del sodio: dopo una dieta iposodica mangio una pizza al prosciutto crudo e sono punto e a capo...
La dieta disintossicante o depurativa spesso viene proposta come soluzione a uno stato generale di malessere che quasi sempre dipende da un organismo appesantito dalla sedentarietà e dal sovrappeso.
Parlare di dimagrimento e di attività fisica non ha un grande appeal nella maggior parte dei soggetti e così si propone la pillola magica della dieta disintossicante o depurativa: sono diete a volte estreme (tipo mangiare solo uva o solo mele per diversi giorni, vedi la dieta del limone anche detta "Master Cleanse") con effetti collaterali anche sgradevoli (problemi digestivi, perdita di massa magra, ecc).
Gli effetti che ottengono sono:
Dunque, ci sono effetti positivi e negativi, ma è importante capire che gli effetti positivi si possono vanificare in pochi giorni di regime alimentare normale. Cioè i risultati che si ottengono vengono meno non appena si cessa la dieta depurativa! Allora che senso ha la depurazione (ammesso che ci sia)?
Se un soggetto segue una dieta equilibrata, è normopeso e fa sport correttamente, non ha bisogno di alcuna dieta disintossicante, se escludiamo quella che consente di riportarci al peso forma dopo uno sgarro.
La vera intossicazione a cui moltissimi sono soggetti è quella da eccesso di cibo, dunque la vera dieta disintossicante è quella ipocalorica.
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