Le adenoidi ipertrofiche e l'adenoidite sono patologie che interessano le adenoidi (o tonsille faringee). Le adenoidi sono masse di tessuto linfatico che aiutano l'organismo a combattere le infezioni; si trovano a livello del rinofaringe, appena dietro il naso. Insieme alle tonsille palatine, le adenoidi, rappresentano la prima linea di difesa contro batteri e virus. Il tessuto linfatico svolge diversi ruoli nella protezione dalle infezioni e le adenoidi sono parte di tale sistema. Le tonsille faringee possiedono globuli bianchi e anticorpi che aiutano l'organismo a debellare e riconoscere microorganismi patogeni.
Se le adenoidi s'infiammano, non possono svolgere la loro funzione in modo corretto.
Per adenoidi ipertrofiche s'intende la crescita anormale (ipertrofica) delle tonsille adenoidi che, se ingrossate per un lungo periodo di tempo, possono provocare un'ostruzione delle vie aeree nasali; tale condizione può causare un'anomala crescita dentofacciale che viene definita come "facies adenoidea".
A livello nasofaringeo, nei neonati, il tessuto linfoide è poco sviluppato, infatti gli esseri umani nascono senza adenoidi ben sviluppate. Il tessuto linfonodale orofaringeo comincia a essere considerevole durante il primo anno di vita.
Le adenoidi, come tutto il tessuto linfoide, quando vengono infettate si ingrandiscono. Gli organismi che vengono più frequentemente riscontrati in tali infezioni comprendono sia virus che batteri.
A volte tali microorganismi patogeni possono infettare le adenoidi e sopravvivere al loro interno. L'infezione cronica, sia essa virale o batterica, può causare un ingrossamento adenoideo di diversi anni, che permane anche in età adulta. Alcuni virus, come il virus di Epstein-Barr, possono causare una drammatica ipertrofia del tessuto linfoide.
Nell'ipertrofia adenoidea, le tonsille faringee possono diventare quasi delle dimensioni di una pallina da ping pong e bloccare completamente il flusso d'aria che passa attraverso il naso. Anche nei casi in cui le adenoidi non siano sufficientemente ingrandite per bloccare completamente il passaggio di aria dal naso, possono ostruire il flusso d'aria in una percentuale variabile, in modo da richiedere una quantità eccessiva di lavoro per effettuare la respirazione attraverso il naso.
Inoltre, le adenoidi ingrandite, possono ostruire le vie aeree nasali e influenzare il timbro della voce, senza però causare problematiche di tipo respiratorio.
L'ostruzione nasale è determinata da almeno due fattori:
Le adenoidi, di solito, raggiungono la loro massima dimensione all'età di circa 5 anni e si atrofizzano nella tarda infanzia, in genere dall'età di 7 anni.
I sintomi causati da adenoidi ipertrofiche sono variabili a seconda della localizzazione del tessuto linfoide. Le tonsille faringee sono localizzate sulla linea mediana del rinofaringe e le trombe di Eustachio si aprono lateralmente a destra e sinistra. Nei bambini con importanti e croniche infezioni dell'orecchio medio, è presente un maggior numero di batteri nelle adenoidi rispetto ai bambini senza otite media e ciò può causare un'ipertrofia adenoidea.
La diagnosi viene posta dal pediatra tramite un esame del cavo orale.
Il trattamento di prima istanza prevede l'uso di antiinfiammatori e antibiotici.
Nei casi in cui permanga l'ipertrofia delle tonsille faringee, è consigliato il trattamento d'asportazione chirurgica. La rimozione delle adenoidi è una procedura chiamata adenoidectomia e viene effettuata in anestesia generale. L'adenoidectomia viene spesso eseguita nei casi di ostruzione nasale, ma viene anche eseguita per ridurre le infezioni dell'orecchio medio (otite media). Tale procedura viene spesso effettuata contemporaneamente a una tonsillectomia.
L'adenoidite è un'infiammazione acuta delle adenoidi generalmente causata da un processo infettivo. Si presenta più frequentemente in età pediatrica e tende a scomparire nell'adolescenza, in seguita all'atrofizzazione delle tonsille faringee.
L'infiammazione delle adenoidi può essere causata da un'infezione batterica o virale; gli agenti patogeni che più frequentemente vengono riscontrati sono:
Alcuni fattori di rischio possono favorire l'infezione del tessuto adenoideo, questi possono includere:
Le manifestazioni cliniche di un adenoidite possono variare a seconda di ciò che sta causando l'infezione, ma generalmente includono:
Quando il naso è chiuso, la respirazione può risultare difficoltosa e perciò possono comparire ulteriori sintomi di adenoidite relativi alla congestione nasale, che comprendono:
Tale patologia è generalmente di competenza otorinolaringoiatrica. Per diagnosticare un'adenoidite viene eseguito un esame fisico del cavo orale per determinare la localizzazione e l'entità dell'infezione.
Importante è anche valutare la storia anamnestica famigliare, per determinare se tale condizione è ereditaria.
Altri test che possono essere eseguiti per diagnosticare la patologia includono:
Il trattamento varia in base alla causa di adenoidite.
Nei casi in cui la causa di tale patologia sia batterica, il trattamento di prima scelta è rappresentato dagli antibiotici. L'uso di antibiotici, spesso si dimostra efficace anche nel trattamento del tessuto adenoidale infiammato.
Se la causa è da ricondursi a un microorganismo di origine virale, vengono generalmente prescritti farmaci antiinfiammatori e antisettici orali.
Infine, è possibile trattare un'adenoidite con un intervento chirurgico di rimozione delle adenoidi (adenoidectomia). La chirurgia viene utilizzata nei seguenti casi:
In seguito a un'adenoidite si possono verificare le seguenti complicanze:
L'esame delle feci è una procedura diagnostica che consiste nella raccolta e nell'analisi di un campione di feci, al fine di individuare alcune eventuali condizioni patologiche.
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