I calcoli tonsillari, conosciuti anche come tonsilloliti, sono delle formazioni di piccoli detriti, simili a pietre, in vicinanza delle tonsille. Solitamente appaiono di colore giallo oppure bianco. È possibile che la persona non si accorga di averle, poiché le loro dimensioni sono molto ridotte, della grandezza di un chicco di riso e non causano particolari manifestazioni cliniche. Raramente i calcoli tonsillari causano gravi complicazioni per la salute, tuttavia, a volte possono crescere troppo e causare un significativo rigonfiamento delle tonsille.
Le tonsille, sono organi linfoghiandolari che si trovano all'interno della bocca e il loro compito è quello di proteggere l'organismo da elementi patogeni, infatti svolgono un ruolo importante nel sistema immunitario umano, si potrebbero definire come delle “reti” che impediscono ai batteri di passare attraverso la gola. Sono posizionate in vari punti della bocca, sul palato e in fondo alla lingua. Le tonsille sono costituite da fessure, tunnel e cripte tonsillari (cavità).
Ci sono diversi tipi di detriti, come le cellule morte, il muco, la saliva e il cibo, che possono rimanere bloccati in queste fessure, andando a creare un'ambiente favorevole alla formazione di batteri e funghi. Il compito delle tonsille è quello di eliminare questi batteri, grazie alla presenza di una sostanza mucosa, ricca di cellule del sistema immunitario, che le tonsille producono. In alcuni casi, e nel corso del tempo, i detriti si possono calcificare e diventare duri, andando a formare i calcoli tonsillari.
Si può formare un solo calcolo, oppure tante piccole formazioni di detriti. Le potenziali cause di calcoli tonsillari comprendono:
I calcoli tonsillari sono composti principalmente da alcune sostanze come carbonati e fosfato di calcio, ma sono stati rilevati anche minerali come magnesio, sodio, silice, potassio, rame, alluminio, ferro, titanio e cromo.
Spesso i calcoli tonsillari sono asintomatici, e quindi difficili da individuare, tuttavia ci sono piccoli segnali ai quali si può prestare attenzione e sono:
Quando i calcoli sono piccoli è raro che causino sintomi, ciò accade quando i calcoli sono di grandi dimensioni.
I calcoli tonsillari tendono a verificarsi cronicamente, fortunatamente ci sono alcune prassi che si possono adottare per impedire che si riformino, e includono:
Spesso, essendo una condizione asintomatica, i calcoli si possono scoprire durante un'altra vista e la scoperta può essere casuale.
Per una corretta diagnosi, oltre ad un'ispezione della bocca, si possono eseguire (raramente) dei test di imaging, come ad esempio una TAC, per accertare la presenza dei calcoli.
La maggior parte dei calcoli tonsillari non sono pericolosi, ma molte persone vogliono rimuoverli comunque per il cattivo odore che danno all'alito e per il disagio che ciò comporta.
I rimedi per scioglierli possono essere sia casalinghi che richiedere procedure mediche, e comprendono:
In sé i calcoli tonsillari non causano, se non raramente, alcun tipo di complicanza.
Le complicazioni di solito si presentano quando una persona tenta di togliersi autonomamente e manualmente i calcoli con metodi casalinghi.
Solitamente vengono utilizzati spazzolini o tamponi di cotone, che vengono spinti troppo profondamente e aggressivamente, andando a danneggiare le tonsille e causando un eccessivo sanguinamento con successiva < /> infezione.
L'esame delle feci è una procedura diagnostica che consiste nella raccolta e nell'analisi di un campione di feci, al fine di individuare alcune eventuali condizioni patologiche.
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