La lombalgia o mal di schiena è la causa principale dell'assenza dal lavoro in tutto il mondo ed è spesso associato a cure costose, inefficaci e talvolta dannose.
Le false credenze sul mal di schiena, non basate sulle evidenze scientifiche, sono associate a maggiori livelli di dolore, disabilità, assenteismo dal lavoro, uso di farmaci e ricerca di assistenza sanitaria, fino ad arrivare alla ricerca di soluzioni miracolose, offerte in gran numero da imprenditori senza scrupoli, con metodi di marketing molto aggressivi, particolarmente efficaci con i soggetti in crisi a causa del dolore continuo, per il quale sembra non esserci soluzione. Sto parlando per esempio delle creme o degli integratori miracolosi, o delle maglie posturali.
Nel 2019 è stato pubblicato questo articolo sul British Journal of Sports Medicine, al fine di informare medici e pazienti riguardo cosa fare, ma soprattutto cosa NON fare, in caso di mal di schiena acuto o cronico.
I ricercatori hanno identificato questi 10 importantissimi punti, che tutti dovrebbero conoscere, per evitare che il mal di schiena venga trattato in modo inopportuno.
Le convinzioni sbagliate possono portare a comportamenti che non solo sono inutili, ma possono diventare addirittura dannosi: correzione di posture ritenute sbagliate, riduzione del carico a livello della colonna vertebrale, paura ingiustificata nell'eseguire determinati esercizi come il sollevamento di pesi "normali", esecuzione di esercizi inutili, ricerca di terapie atte alla guarigione dei tessuti compromessi, ricerca di soluzioni chirurgiche drastiche o utilizzo di analgesici pesanti.
Le convinzioni errate riguardo il mal di schiena possono contribuire ad instaurare comportamenti che lo esacerbano e fanno entrare nel tunnel del mal di schiena cronico: essere troppo vigili sul proprio dolore, paura di impegnarsi in attività valutate come pericolose, e preoccupazioni per il futuro.
Tutto questo, se accoppiato alla mancanza di un'efficace autogestione del problema, possono compromettere la salute mentale del soggetto causando stress, ansia, depressione, tutti fattori che aumentano il dolore, mentre è provato che una mentalità positiva riguardo il mal di schiena è associata a livelli più bassi di dolore, disabilità e di ricerca di assistenza sanitaria.
Una volta escluse le "red flag", ovvero i segni che fanno pensare a qualcosa di effettivamente grave, le evidenze scientifiche indicano che:
La ricerca del benessere spinge sempre più persone ad adottare stili di vita sani, basati su un'alimentazione equilibrata, il giusto livello di attività fisica e alcune buone abitudini.
La cellulite non è solo un problema estetico che riguarda la maggior parte delle donne, ma rappresenta anche uno degli inestetismi più fastidiosi e difficili da eliminare.
L'esame delle feci è una procedura diagnostica che consiste nella raccolta e nell'analisi di un campione di feci, al fine di individuare alcune eventuali condizioni patologiche.
Se è vero che invecchiare è un processo naturale e fisiologico, lo è anche che esistono differenze abissali tra l'età anagrafica e quella biologica di ognuno di noi.
Molto spesso si sente parlare di farmaci di automedicazione, ma cosa si intende esattamente con questa espressione piuttosto generica?
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I benefici del tè verde sull’organismo sono noti fin da epoche antiche: possiede proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e diuretiche.
In questo articolo abbiamo deciso di raccogliere gli elementi principali da considerare quando ci si trova a prendersi cura di genitori anziani che vivono da soli.
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