Integratori di vitamine B per la salute mentale

Gli integratori di vitamina B sono molto studiati per un'eventuale correlazione con la salute mentale. Sono diversi, infatti, gli studi che hanno evidenziato un effetto positivo di queste vitamine su alcuni dei disturbi mentali più comuni, visto anche il ruolo di questi micronutrienti nella funzionalità cerebrale. 

 

 

Vediamo di approfondire l'argomento, andando a cercare di capire quali effetti ed eventuali applicazioni abbiano gli integratori di vitamina B per i disturbi dell'umore e per la salute mentale in generale.

Vitamina B e salute mentale

I disturbi dell'umore incidono moltissimo sulla salute mentale e negli ultimi anni si è sempre più consapevoli di quanto la dieta possa aiutare nel trattamento di queste problematiche. Esse comprendono lo stress, la depressione e l'ansia, che in alcuni casi divengono vere e proprie patologie mentali e sono sempre più diffusi tra la popolazione mondiale.

Le vitamine del gruppo B sono coinvolte nella funzionalità cerebrale ed in particolare nei meccanismi correlati alle emozioni, in quanto sono cofattori per la sintesi della dopamina e della serotonina, neurotrasmettitori importanti per la modulazione dell'umore. L'attenzione nei confronti dell'uso delle vitamine del gruppo B per la salute mentale è proprio rivolta alla maggior sicurezza e ai minori effetti collaterali dell'uso di questi micronutrienti rispetto ai farmaci di uso tradizionale, come gli antidepressivi

 

 

Alcuni studi hanno evidenziato come l'integrazione con la vitamina B12, ad esempio, possa portare al potenziamento dell'effetto dei farmaci antidepressivi, migliorando notevolmente i sintomi delle depressione. Questi risultati sono confermati anche da altri studi che dimostrano come l'uso di vitamine del complesso B, come integratori, possa migliorare lo stato di salute generale e i sintomi depressivi e di ansia in particolare. 

Uno studio del 2011 ha evidenziato come l'uso di integratori di vitamina B per almeno 90 giorni possa aiutare a migliorare i sintomi correlati allo stress derivante dal lavoro, aggiungendo ancora una volta un'ulteriore prova a favore del ruolo di questo tipo di micronutrienti nella salute mentale. 

Per contro vi sono altri studi che non hanno ottenuto gli stessi risultati e che affermano che le vitamine del gruppo B non abbiano alcun ruolo nel trattamento della salute mentale.

Quando assumere vitamine del gruppo B?

 

 

Per far luce sui risultati contrastanti degli studi in merito al ruolo delle vitamine del complesso B nella salute mentale, è stata pubblicata, nel 2019, un review sistematica che ha analizzato le diverse pubblicazioni in merito a questo argomento. 

Dai risultati di questo studio, si evince che le vitamine B possono ridurre lo stress se assunte come integratori, ma non sembrano avere alcun ruolo nella depressione o nell'ansia, sia in soggetti sani che in coloro a rischio di carenza di queste vitamine. Gli effetti sulla riduzione dello stress sono comunque di lieve entità. 

In realtà, capire gli effetti reali delle vitamine B è difficile, in quanto comprendono un gruppo eterogeneo di micronutrienti diversi, e sono spesso associati ad altri nutrienti nelle stesse formulazioni degli integratori. Motivo per cui è difficile capire se, nel caso di alcuni studi, gli effetti positivi siano stati determinati da altri nutrienti presenti nella formulazione o dalle vitamine B stesse. Lo stesso vale nel caso in cui si voglia determinare l'effetto della singola tipologia di vitamina B. Lo stesso effetto di riduzione dello stress, che sembra abbastanza probabile, è stato valutato in studi in cui le vitamine B sono state somministrate in unione con altri micronutrienti, come il magnesio, minerale fortemente correlato da tempo proprio ad effetti simili. 

Nel dosaggio utilizzato negli studi, inoltre, vi è un'enorme variabilità, motivo per cui è difficile stabilire una dose giornaliera consigliata. 

Un dubbio ulteriore, inoltre, riguarda quando è necessario assumere vitamine B, ossia se è bene assumerle solo quando se ne ha carenza o predisposizione ad essa, oppure se un'integrazione di questi micronutrienti possa essere efficace anche in caso di un loro apporto sufficiente con la dieta.  

La stessa misurazione degli effetti sull'umore è stata spesso condotta in modo eterogeneo e non standardizzato, per cui gli stessi risultati a livello di salute mentale sono difficili da valutare. 

Effetti collaterali degli integratori di vitamina B

Gli effetti collaterali, così come anche le dosi giornaliere massime consigliate, sono comunque molto variabili a seconda del tipo di vitamina B considerato. Ad esempio, assumere più di 1 g di vitamina B6 al giorno può essere causa di neuropatia. 

In conclusione

Sicuramente l'alimentazione può giocare un ruolo importante nel trattamento dei disturbi mentali, e in particolare in quelli legati all'umore, che sono fra i più comuni. Le vitamine del gruppo B potrebbero essere importanti integratori per la promozione della salute mentale e del trattamento di questi disturbi. Fino ad ora, però, non ci sono evidenze certe, se non deboli supposizioni sul ruolo delle vitamine del gruppo B nella riduzione dello stress. 

Dai risultati che possiamo vedere, ad oggi, dagli studi scientifici, possiamo quindi concludere che le vitamine del gruppo B non possono essere considerate come dei veri e propri trattamenti per favorire la salute mentale. Come abbiamo, però detto, nell'articolo sulla dieta contro la depressione, l'alimentazione sana ed equilibrata, unita ad uno stile di vita attivo, è sicuramente una prevenzione contro tutti i disturbi mentali. 

 

 

 

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