Ziti lardiati - Ricetta

Gli ziti sono un formato di pasta non tra i più diffusi, ma sicuramente molto utilizzati e conosciuti a Napoli e in generale in tutta la regione Campania. Si tratta di una pasta lunga, di forma tubolare e cava, simile ai bucatini, ma di diametro maggiore. Possono essere consumati tal quali, ma più spesso vengono spezzati, riducendone la lunghezza alla metà. In commercio si trovano anche gli ziti tagliati, lunghi circa la metà di quelli tradizionali. Gli ziti sono di base lisci come i bucatini, ma si trovano anche nella versione rigata.

 

 

Gli ziti lardiati sono una ricetta tradizionale campana, preparata in modo simile anche in alcune zone del lazio, che prende il nome dall'utilizzo del lardo come base per preparare il sugo. Immancabile il pomodoro, sottoforma di pomodorini del Vesuvio o di altri pomodorini (ciliegini, Piccadilly o datterini) secondo disponibilità. Possono anche essere usati i pomodori San Marzano o altri pomodori da sugo, e se non è stagione è preferibile utilizzare un buon pomdoro pelato. Questa ricetta è del tutto simile alla cosiddetta "lardiata", che può anche essere declinata in versione "bianca", senza pomodoro.

 

 

Sì o No?

Gli ziti lardiati sono un piatto ipercalorico solo apparentemente, perché anche se vengono preparati con il lardo, non dobbiamo dimenticare che l'alimento più calorico in assoluto è il sanissimo olio. Il lardo non ha solo il vantaggio di essere meno calorico dell'olio (ha circa 200 kcal/hg in meno), ma anche di essere decisamente più saporito. Quindi è possibile utilizzarne di meno, a parità di gusto conferito al piatto.

Ovviamente la ricetta tradizionale, che prevede l'utilizzo di circa 40 g a testa di lardo, non soddisfa i vincoli della cucina Sì per quanto riguarda la densità calorica, e quindi difficilmente può essere inserita all'interno di un'alimentazione normocalorica o addirittura ipocalorica. Inoltre anche la quantità di pomodorini presente nella ricetta tradizionale non è sufficiente per abbassare in modo determinante la densità calorica del piatto. Ma basterà ridurre il lardo a 20 g a testa, e aumentare cipolla e pomodorini in modo tale da raggiungere i 200 g a porzione di verdura, per ottenere una ricetta con 120 kcal/hg, adatta anche per chi è a dieta o deve limitare le calorie per mantenere il peso forma.

Non tutta la pasta si adatta alla cucina Sì: i formati molto spessi e con un volume ridotto a parità di peso, non sono adatti per essere conditi con un sugo ricco di verdure. Gli ziti non sono una pasta ottimale da questo punto di vista, ma nemmeno così sfavorevole: non è quindi necessario sostituirli con altri tipi di pasta.

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La ricetta degli ziti lardiati

Ziti lardiati

Nelle ricette in cui si utilizza un ingrediente grasso come il lardo, sono solito non aggiungere l'olio, che non troverete tra gli ingredienti. Se volete aggiungerlo ovviamente potete farlo, ma personalmente se proprio dovessi aggiungere altri grassi, aumenterei semplicemente la quantità di lardo che, come accennato in precedenza, è più saporito rispetto all'olio.

Autore:

Tempo di preparazione:

Tempo di cottura:

 

 

Tempo totale:

Ingredienti per 4 persone

  • 320 g di ziti tagliati
  • 500 g di pomodorini del Vesuvio (o Piccadilly)
  • 150 g di lardo stagionato
  • 25 g di pecorino romano
  • 25 g di Parmigiano-Reggiano
  • 100 g di vino bianco secco
  • una cipolla
  • uno spicchio di aglio
  • una foglia di alloro
  • sale, pepe

Preparazione

Tritare la cipolla e sbucciare l'aglio. Tagliare il lardo a listarelle sottili. Grattugiare i formaggi. Tagliare i pomodorini in quattro parti.

In una padella antiaderente di 28-32 cm soffriggere il lardo per un paio di minuti a fuoco medio, quando avrà rilasciato abbastanza grasso unire la cipolla e l'aglio, cuocere per 3 minuti mescolando spesso quindi sfumare col vino, unire la foglia di alloro e far evaporare.

Buttare la pasta in acqua bollente salata.

Aggiungere i pomodori, salare leggermente, alzare la fiamma e riportare ad ebollizione, quindi abbassare e continuare la cottura per altri 10 minuti, a fine cottura togliere l'alloro.

Quando la pasta è quasi pronta, scolarla e unirla al sugo insieme a un poco di acqua di cottura, far insaporire per qualche minuto, quindi spegnere la fiamma quando il sugo è ancora leggermente "lento", unire i formaggi e il pepe, mescolare bene per farli sciogliere, aggiungendo altra acqua di cottura se si asciuga troppo.

Informazioni nutrizionali per porzione

 

Energia

659 kcal - 2755 KJoule

 

Proteine ad alto VB 

4 g

Proteine

14 g - 8%

Carboidrati

68 g - 40%

Grassi

39 g - 51%

di cui

 

saturi

13.7 g

monoinsaturi

13.0 g

polinsaturi

11.2 g

Fibre

4 g

Colesterolo

49 mg

Sodio

534 mg

 

 

 

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