Il disturbo borderline di personalità è una condizione mentale abbastanza grave da influire in maniera significativa sul modo di pensare di una persona, di come essa si senta e come percepisca gli altri, causando problemi di funzionamento nella vita quotidiana. La persona che ne soffre ha, solitamente, un immagine di sé distorta, vive le emozioni in maniera estrema e impulsiva, ha grandi difficoltà di stabilità relazionale. Se si soffre di un disturbo borderline di personalità, si prova costantemente un'intensa paura di essere abbandonati, e si può avere difficoltà a tollerare la solitudine. Anche se si vuole avere rapporti amicali e intimi duraturi, non si è in grado di rispondere in modo appropriato alle situazioni, ma anzi si reagisce spesso con rabbia e impulsività, si hanno frequenti sbalzi d'umore che allontanano le persone.
Il disturbo borderline di personalità di solito inizia nella prima età adulta. La condizione durante la giovane età appare molto grave, ma può gradualmente migliorare con l'età.
Se si dispone di disturbo borderline di personalità non bisogna scoraggiarsi, perché molte persone con questa malattia migliorano con il trattamento nel tempo e possono imparare a vivere una vita soddisfacente.
Come con altri disturbi mentali, le cause del disturbo borderline di personalità non sono pienamente comprese. Oltre ai fattori ambientali, come ad esempio una storia infantile di abusi o negligenza, il disturbo borderline di personalità può essere collegato a:
Alcuni fattori legati allo sviluppo della persona possono aumentare il rischio di soffrire del disturbo, questi includono:
Il disturbo di personalità borderline influenza il modo in cui ci si sente e ci si percepisce, distorce le modalità relazionali e comportamentali. I segni e sintomi possono includere:
I disturbi di personalità, tra cui il disturbo borderline di personalità, sono diagnosticati sulla base di:
Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5), pubblicato dalla American Psychiatric Association, è spesso usato per diagnosticare le condizioni di salute mentale. Una diagnosi di disturbo borderline di personalità è di solito fatta in età adulta, non durante l'infanzia o l'adolescenza. Questo perché, quelli che possono sembrare dei segni e dei sintomi del disturbo borderline di personalità, possono scomparire con lo sviluppo e la maturazione.
Il disturbo di personalità borderline è principalmente trattato con la psicoterapia, ma un trattamento farmacologico può essere necessario e il medico può anche richiedere un ricovero ospedaliero, se la sicurezza del paziente o degli altri è a rischio. Il trattamento può aiutare ad incrementare le proprie competenze per gestire e far fronte alla situazione. Il trattamento permette di vivere una vita appagante e più stabile.
La psicoterapia è un approccio terapeutico fondamentale per il disturbo borderline di personalità e gli obiettivi della psicoterapia sono:
Tra i tipi di psicoterapia utili al trattamento di questa patologia si ricordano:
Sebbene i farmaci non abbiano un'indicazione specifica per il trattamento del disturbo borderline di personalità, possono spesso aiutare a ridurre i sintomi o i problemi concomitanti, come la depressione, l'impulsività, l'aggressività o l'ansia. I farmaci possono includere antidepressivi, antipsicotici o farmaci stabilizzanti dell'umore.
A volte, potrebbe essere necessario un trattamento più intenso, in un ospedale psichiatrico o clinica. L'ospedalizzazione può mettere in salvo da episodi di autolesionismo o comportamenti suicidari.
L'esame delle feci è una procedura diagnostica che consiste nella raccolta e nell'analisi di un campione di feci, al fine di individuare alcune eventuali condizioni patologiche.
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