Frittelle di mele - Gonfie e soffici

Le frittelle di mele sono dolci prodotti un po' in tutta Italia, ma che trovano il loro "habitat naturale" nelle zone in cui la produzione di mele è più intensiva, ovvero nella regione Trentino Alto Adige.

 

 

È qui infatti che si concentra la produzione italiana di mele, soprattutto nella Val di Non, dove troviamo il consorzio di produttori Melinda, e nella Val Venosta. Valli con clima asciutto e soleggiato, perfette per la produzione di mele.

Non a caso le frittelle di mele sono state introdotte nell'elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) della regione Trentino Alto Adige, con il nome tradizionale altoatesino  apfelkiechl.

Varianti delle frittelle di mele

Frittelle di mele

Le frittelle di mele si possono realizzare in svariati modi, ma quello più gettonato e tradizionalmente utilizzato prevede di tagliarle ad anelli, spessi circa mezzo cm, e friggerle con l'utilizzo di una pastella morbida e gonfia, a base di farina, uova e latte.

Diverse sono le varianti ricercate dagli appassionati di cucina, che però non possono o non vogliono utilizzare questo o quell'ingrediente.

Quelle più ricercate in assoluto sono le frittelle di mele senza latte, senza uova o senza lievito.

 

 

L'ingrediente che meno influenza le caratteristiche di una ottima frittella è il latte. La pastella con sola acqua sarà sicuramente un po' meno morbida, ma potrà ancora contare sui grassi del tuorlo e sulla sofficità garantita dall'albume montato.

Diverso è il caso delle frittelle di mele senza uova, che non potranno avvalersi dell'apporto fondamentale dell'albume montato, che conferisce aria all'impasto, consentendo alla pastella di gonfiarsi in modo ottimale in cottura. Bisognerà quindi far affidamento solo sul lievito chimico, per la lievitazione: conviene dunque aumentare un po' le quantità di questo ingrediente, rispetto ad una ricetta tradizionale, utilizzandone per esempio una bustina, invece che metà.

Omettendo il lievito, accade il contrario: bisognerà affidarsi solo alla lievitazione fisica garantita dall'albume montato, che andrà incorporato alla pastella delicatamente, per cercare di non farlo sgonfiare.

Ricordo comunque che il lievito chimico non fa male, che è diverso dal lievito di birra, che l'intolleranza al levito (né di birra, né chimico) non esiste. Insomma, mettete da parte le paranoie se pensate che eliminando il lievito chimico le frittelle di mele diventino più salutari.

Ricetta delle frittelle di mele

 

 

Le mele ideali per le frittelle sono le Golden o le Renette, pastose e dolci.

Autore:

Tempo di preparazione:

Tempo di cottura:

Tempo totale:

Ingredienti per 15-18 frittelle

  • 3 mele golden o renette
  • 160 g di farina 00
  • 100 g di latte intero
  • 100 g di acqua
  • 1 uovo grande
  • 50 g di rum
  • 25 g di zucchero
  • 8 g di lievito chimico vanigliato (mezza bustina)
  • la scorza di un limone non trattato
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1 pizzico di sale
  • olio di arachide per friggere

Procedimento

Grattugiare finemente la scorza di limone.

In una ciotola, rompere l'uovo e mescolarlo allo zucchero con una forchetta. Unire gli aromi, l'acqua e il latte, il sale, mescolare bene per rendere il tutto omogeneo, quindi unire la farina un po' alla volta, per non formare grumi, e da ultimo il lievito. Coprire e far riposare almeno 45 minuti in frigorifero, se avete fretta mettete in congelatore per 20 minuti, e mescolate ogni 5 minuti.

Sbucciare le mele e affettarle ad anelli spessi 1-2 cm, da ogni mela ne dovreste ricavare 5-6. Rimuovete il torsolo con un coltellino, oppure aiutatevi con un coppapasta o anche con il tappo di una bottiglia o di un vaso di vetro. Se le preparate molto in anticipo, mettetele a bagno in acqua leggermente acidulata con limone.

Scaldare l'olio a 170 gradi, infarinare le fette di mela nella farina 00, quindi immergerle nella pastella, scolarla brevemente prima di immergere le frittelle nell'olio. 

La cottura deve durare circa 90-120 secondi, una volta che saranno dorate da un lato, girarle e ultimare la cottura dall'altro lato.

Una volta cotte, passarle nella carta assorbente per asciugarle dall'olio in eccesso.

Spolverare con zucchero a velo, oppure servire con una crema inglese alla vaniglia.

Informazioni nutrizionali per porzione

 

Energia

93 kcal - 389 KJoule

 

Proteine ad alto VB 

0 g

Proteine

1 g - 6%

Carboidrati

9 g - 40%

Grassi

5 g - 54%

di cui

 

saturi

0.9 g

monoinsaturi

3.7 g

polinsaturi

0.4 g

Fibre

1 g

Colesterolo

11 mg

Sodio

5 mg

 

 

 

Ultimi articoli sezione: Cucina

Come fare la New York Cheesecake: la ricetta originale

Tra le torte americane più conosciute ed esportate c’è senza dubbio la New York Cheesecake, dolce iconico della tradizione USA.

Fish Burger – Scopri una ricetta semplice per un burger di pesce

Scopri la ricetta per il miglior burger di pesce e vedi che vale la pena averlo nella tua offerta.

Friggere con Efficienza e Professionalità: La Guida Completa per i Ristoranti

Tra i numerosi strumenti essenziali per un ristorante, la friggitrice professionale gioca un ruolo fondamentale.

Come realizzare un angolo bar in casa

Di gran moda negli anni Settanta, l’angolo bar è un vero e proprio must have per gli amanti del vintage.

 

Gestionale per bar, cocktail bar ed enoteche: perché dovresti averne uno?

Con la crescente esigenza di semplificare le operazioni quotidiane, una piattaforma gestionale potrebbe fare la differenza nella riuscita del tuo locale.

Benefici e rischi di una dieta vegana: tutto ciò che devi sapere prima di iniziarla

Benefici e rischi di una dieta vegana: tutto ciò che devi sapere prima di iniziarla.

2 ricette a base di verdura bio: estate vs inverno

La verdura biologica sta guadagnando sempre più popolarità grazie ai numerosi benefici che apporta alla salute generale.

Le mode più recenti per la conservazione casalinga del vino

Scopriamo tutti i segreti riguardo le cantinette refrigerate a metodi fai da te per creare degli ambienti freschi e umidi per le vostre bottiglie migliori.