Fave e cicoria non può che far venire in mente la Puglia, la regione da dove proviene questa ricetta, chiamata proprio così, dal nome dei due ingredienti che la compongono, fave e cicoria. Nel resto d'Italia è conosciuta solitamente come zuppa di fave e cicoria, oppure come macco pugliese, dove macco è il termine siciliano che indica la crema di fave secche tipica di Agrigento alla quale vengono aggiunte altre verdure stufate (in Sicilia la bietola, in Puglia la cicoria).
Secondo la tradizione questo piatto si mangiava il lunedì, poiché durante la domenica le famiglie andavano in campagna a raccogliere le "cicuredde" selvatiche.
Un piatto semplicissimo ma che sa abbinare bene due gusti tra loro: la tendenza dolce delle fave al il sapore amarognolo delle cicorie. Inoltre, questa ricetta è indicata nella Cucina Sì, poiché ipocalorica e se abbinata ad una fetta di pane tostato, senza esagerare con l'olio, può costituire un ottimo piatto unico.
Quella che propongo è la ricetta tradizionale di fave e cicoria pugliese, ma si possono fare variazioni, per esempio aggiungendo patate, cipolle e carote per rendere più cremoso e saporito il purè di fave come indicato in questa ricetta sì: Zuppa di fave e cicoria.
Autore: Andrea Tibaldi
Tempo di preparazione:
Tempo di cottura:
Tempo totale:
Mettere le fave secche in ammollo per almeno 6-12 ore (seguire i tempi indicati dalla confezione), quindi scolarle, sciacquarle e versarle in un tegame capiente con l'acqua che deve arrivare a coprirle del tutto. Cuocere a fuoco basso per almeno 2 ore, aggiungendo un po' di acqua calda se si asciugano troppo ed eliminando con una schiumarola la schiuma che si forma man mano in superficie. Le fave saranno pronte quando girando con un mestolo si sfalderanno, a questo punto sistemare di sale e renderle una purea con l'aiuto di un frullatore ad immersione (altrimenti possono essere lasciate anche così).
Lavare e pulire la cicoria, spezzettarla grossolanamente e bollirla in acqua salata per pochi minuti, quindi stufarla in padella con l'olio, l'aglio e il peperoncino.
Su una piastra rovente tostare le 4 fette di pane.
Impiattare la zuppa servendo prima la crema di fave, sopra la cicoria stufata e di fianco la fetta di pane.
Energia |
287 kcal - 1200 KJoule |
|
2 g |
||
Proteine |
19 g - 26% |
|
Carboidrati |
38 g - 51% |
|
Grassi |
7 g - 23% |
|
di cui |
|
|
saturi |
1.1 g |
|
monoinsaturi |
12.1 g |
|
polinsaturi |
1.4 g |
|
Fibre |
22 g |
|
Colesterolo |
0 mg |
|
Sodio |
9 mg |
Tra i numerosi strumenti essenziali per un ristorante, la friggitrice professionale gioca un ruolo fondamentale.
Di gran moda negli anni Settanta, l’angolo bar è un vero e proprio must have per gli amanti del vintage.
Con la crescente esigenza di semplificare le operazioni quotidiane, una piattaforma gestionale potrebbe fare la differenza nella riuscita del tuo locale.
Benefici e rischi di una dieta vegana: tutto ciò che devi sapere prima di iniziarla.
La verdura biologica sta guadagnando sempre più popolarità grazie ai numerosi benefici che apporta alla salute generale.
Scopriamo tutti i segreti riguardo le cantinette refrigerate a metodi fai da te per creare degli ambienti freschi e umidi per le vostre bottiglie migliori.
Ricette dolci per l'estate: rinfrescanti semifreddi anche agli amaretti.
Si fa presto a dire fritto misto all'italiana ma le varianti regionali sono tantissime.
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
Ribollita toscana ricetta classica
Stracciatella alla romana - Ricetta e calorie
Vellutata di ceci al rosmarino
Vellutata di zucca e funghi secchi
Zuppa (o minestra) d'orzo alla trentina - Ricetta
Zuppa di cipolle alla francese, con brodo di carne e cipolle soffritte a lungo
Zuppa di fave e cicoria (macco pugliese)
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?