Vini di Bordeaux

In campo enologico dire Bordeaux equivale a dire zona di produzione di grandi vini rossi di qualità a base del famoso taglio bordolese, un blend composto principalmente da Cabernet Sauvignon e Merlot.

 

 

Bordeaux è una città capoluogo del dipartimento francese della Gironda, ubicata a sud-ovest, proprio di fronte all'Oceano Atlantico e proprio alla confluenza di due fiumi, la Dordogna e la Garonna. La posizione e il clima fanno di questa zona una delle più favorevoli alla coltivazione della vite e alla produzione di vini, rendendola la regione vitivinicola più rinomata e importante del mondo, almeno per quello che riguarda i vini rossi e i vini muffati come i Sauterns.

La superficie vitata corrisponde a circa 100 mila ettari per una produzione annua di più di 5 milioni di ettolitri di vino, di cui più di 4 milioni rosso. A Bordeaux troviamo i vini più costosi al mondo, ma anche una produzione di massa enorme, con vini che raggiungono prezzi incredibilmente bassi, e che sono andati in crisi negli ultimi anni a causa della concorrenza dei vini "del nuovo mondo".

Storia della zona vinicola di Bordeaux

I primi ad impiantare la vigna nelle colline attorno alla città di Bordeaux furono i Romani, una prima testimonianza risale al 310 d.C., quando il poeta Ausionius descrisse la sua coltivazione di vite di circa un ettaro vicino al fiume Garonna. Tutt'oggi esiste questo vigneto appartenente alla cantina Chateau Ausine, in onore del poeta latino.

 

 

Ma la viticoltura bordolese decolla a partire dal Duecento, quando iniziarono ad affermarsi le prime zone vinicole importanti (Graves, Bourg, Blaye).

Fin dal Medioevo i vini di Bordeaux sono stati esportati all'estero, prima in Inghilterra, poi anche in Olanda, in Germania e nei Paesi Scandinavi.

La città di Bordeaux si è sviluppata grazie al commercio triangolare, sfruttando la tratta degli schiavi, tra il XVI e il XVIII secolo. Oggi possiede uno dei centri storici meglio conservati di Francia e di tutta Europa, grazie ad un'attenta politica di salvaguardia degli immobili tipici. Città cupa e decadente fino a una ventina di anni fa, grazie ad un'opera di riqualificazione di alcune aree strategiche, tra cui les quais, il lungofiume, oggi è una delle città francesi più dinamiche e in crescita.

I distretti territoriali dei vini di Bordeaux

Vini Bordeaux

La regione di Bordeaux è suddivisa in 8 distretti territoriali principali: Médoc, Graves, St. Emilion, Pomerol, Fronsac, Blaye, Bourg e Entre-Deux-Mers.

Tra questi i più rinomati e importanti sono i primi quattro:

Mèdoc: è la fascia a nord della città di Bordeaux, incuneata tra l'Oceano Atlantico e la foce del fiume Garonna. Questo dipartimento è suddiviso in due sottozone: il Bas-Médoc a nord (detto semplicemente Médoc) e l'Haut-Médoc a sud, la zona più rinomata, soprattutto nell'interno, lontano dai corsi d'acqua dove il terreno diventa troppo fertile e meno adatto ad una viticoltura di qualità.

 

 

All'interno dell'Haut-Médoc convivono 6 comuni ognuno con la propria AOC di qualità: St.-Estèphe, Pauillac, St.-Julien, Margaux (da dove proviene il famosissimo vino rosso del Chateau Margaux con un prezzo che varia dai 500 ai 3000€), Listrac e Moulis. Buona parte dei vini rossi più pregiati al mondo sono prodotti all'interno di questi 6 comuni, mentre la produzione di vini bianchi è pressochè inesistente.

Graves: situata a sud della città di Bordeaux, la parola Graves significa "breccia" in francese, ed è l'unica zona rinomata tanto per i vini rossi che per i vini bianchi, infatti di questo distretto fa parte il comune di Sauternes, dove si produce il vino muffato passito più famoso del mondo. Gli altri comuni all'interno di Graves dove si producono i vini muffati sono 4: Barsac (che possiede una sua AOC), Fargues, Preignac e Bommes.

Saint-Emilion: situata a destra della città di Bordeaux, è una delle mete turistiche più presa d'assalto, una piccola cittadina  circondata dai vigneti e dai castelli dove vivono i proprietari dei grandi Chateau della zona. All'interno di questo distretto si sono distinte 4 sottozone che hanno guadagnato una loro AOC a parte: Lussac, Montagne, Puisseguin e St.-Georges. Queste sottozone, tuttavia, non sono più rinomate, ma al contrario danno vini meno cari rispetto all'Appellation madre.

Pomerol: Pomerol è un piccolo distretto a nord-ovest di Bordeaux caratterizzato dalla produzione di soli vini rossi molto potenti, soprattutto a base Merlot; e dalla presenza di uno dei grandi nomi di Bordeaux: Chateau Petrus, probabilmente il più prestigioso produttore del mondo, il cui prodotto di punta è un Merlot in purezza molto quotato (circa 2500 € per il prodotto d'annata).

Classificazioni

Esistono diverse classificazioni dei vini di Bordeaux, tutte con la peculiare caratteristica di premiare non tanto la zona di produzione, ma lo Chateau, cioè il produttore. La prima classificazione dei vini di Bordeauxrisale al 1855 e classifica solo i vini della regione del Medoc. La classificazione più importante è 1er cru classé, che viene detta anche 1er cru supérieur o 1er grand cru classé. I cru classé sono 5 quindi a seguire si troveranno: 2ème cru classé, 3ème cru classé, 4ème cru classé e 5ème cru classé.

Nel 1955 sono stati classificati anche i vini di Saint-Emilion, e nel 1953 quelli della regione di Graves, queste ultime due classifiche hanno subito continue modifiche, fino ai giorni nostri.

Esiste anche un'altra classificazione, meno nota, quella dei cru bourgeois.

Vitigni

I vitigni rossi più coltivati in Bordeaux sono i già citati Cabernet Sauvignon e Merlot, in particolare il secondo è il più diffuso qui come nel resto del mondo, poiché matura prima e non deve essere affinato così a lungo come il Cabernet, quindi per ragioni puramente commerciali.

In misura minore sono coltivati anche: Cabernet Franc, Malbec, Petit Verdot e Carmenère.

Tra i vitigni bianchi il più diffuso è il Semillon, l'uva con cui si produce il Sauternes poiché è quella che viene più facilmente attaccata dalla muffa nobile, ma anche il Sauvignon Blanc e solo in piccola parte il Moscato. I Sauvignon di Bordeaux, prodotti soprattutto nella vasta zona centrale "Entre-deux-Mer" sono vini che hanno una spiccata nota agrumata, di pompelmo, molto freschi e adatti come aperitivo. Nella zona del Graves si producono Sauvignon più importanti, che fanno un passaggio in legno (barrique), sono vini più grassi e strutturati e sopportano un invecchiamento di qualche anno.

 

 

 

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