Tumore del cervello
Il tumore del cervello rappresenta una crescita di cellule anormali, che proliferano rapidamente, all'interno del tessuto cerebrale. Si possono distinguere tumori cerebrali primari, che originano nel cervello e tumori metastatici, che hanno origine in una sede diversa del corpo e diffondono fino ad arrivare al cervello.
I tumori i cerebrali possono causare un'ampia varietà di sintomi, fra i cui i più frequenti sono rappresentati da mal di testa, nausea e vomito.
Epidemiologia
Il tumore del cervello ha una frequenza abbastanza elevata: 100 nuovi casi/100000 abitanti l'anno. È opportuno fare una distinzione tra i tumori pediatrici e i tumori dell'adulto; il tumore cerebrale è il tumore solido più frequente in età pediatrica con circa 30 nuovi casi/100000 abitanti l'anno.
Il sesso maschile risulta più colpito di quello femminile sebbene vi siano alcune differenze in alcuni tipi istologici (meningiomi più frequenti nel sesso femminile).
Classificazione
I tumori del cervello vengono classificati istologicamente in relazione al tipo cellulare da cui prendono origine. Si distinguono così 9 tipologie secondo la WHO (Organizzazione mondiale della sanità):
- Tumori neuroepiteliali: derivano dalle cellule gliali che sostengono i neuroni, appartengono a questa categoria gli astrocitomi, gli oligodendrogliomi, gli ependimomi e i glioblastomi.
- Tumori delle meningi (meningiomi): si localizzano nelle meningi (membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale) e rappresentano i tumori cerebrali più diffusi.
- Neurinomi: sono tumori che prendono origine dalle guaine dei nervi cranici e dei nervi spinali.
- Metastasi: tumori che originano in una sede diversa dal tessuto cerebrale. Sono i più frequenti del sistema nervoso centrale.
- Tumori ematopoietici: neoplasie che hanno origine vascolare;
- Tumori a cellule germinali;
- Cisti o lesioni simil-tumorali;
- Tumori della ghiandola ipofisaria: in questo gruppo fanno parte gliadenomi ipofisari;
- Craniofaringiomi;
Segni e sintomi
Un tumore del cervello si manifesta, nel 70% dei casi circa, come un disturbo neurologico progressivo che peggiora nel tempo.
Può essere un disturbo motorio, in particolare un'ipostenia (diminuzione della forza), che rappresenta il disturbo più evidente al paziente o al parente. Oppure può essere presente anche un disturbo neurologico focale, per es. un'aprassia (incapacità di compiere movimenti finalizzati a uno scopo) o un'agnosia (incapacità a riconoscere oggetti, forme, suoni ecc.).
I segni e sintomi dipendono dalla sede, dimensione e velocità di crescita del tumore e si distingue una sintomatologia generale e una focale.
I sintomi e segni generali comprendono:
- Cefalea: presente nel 54% dei casi, è un sintomo piuttosto frequente. Il sospetto deve venire soprattutto in un paziente che non ha mai sofferto di cefalea precedentemente. In questo caso di solito è un sintomo d'ipertensione endocranica e quindi la cefalea, si presenta generalmente la mattina (la pressione endocranica differisce nell'arco della giornata in quanto è influenzata dal ritmo circadiano, la notte e nelle prime ore della mattina è più elevata). Quindi un paziente che presenta i segni dell'ipertensione endocranica la mattina pone un forte sospetto (ad esempio: "mi è capitato di svegliarmi per più mattine con mal di testa e di andare a vomitare"). Al contrario nei pazienti che soffrono abitualmente di cefalea questa si manifesta generalmente la sera.
- Crisi epilettiche: sono presenti nel 25% circa dei casi. Sono in diretta relazione con l'irritazione della corteccia cerebrale da parte del tumore, in quanto questo generalmente si sviluppa vicino alla corteccia o comunque affiora dalla corteccia cerebrale.
- Papilla da stasi: alterazione della papilla ottica che si presenta congestionata o sollevata, con i bordi sfumati.
- Vomito.
La sintomatologia focale, conseguenza di fenomeni compressivi e/o distruttivi sul tessuto cerebrale, dipende dalla sede della lesione:
- Tumori frontali: neoplasie in questa sede causano epilessia parziale motoria, atassia (mancanza di coordinazione dei movimenti muscolari volontari), deficit motori, disfasia (incapacità a ordinare le parole secondo uno schema logico), incontinenza urinaria e disturbi visivi.
- Tumori parietali: possono causare un'epilessia focale sensitiva, un deficit della sensibilità o una disfasia.
- Tumori occipitali: si possono presentare come allucinazioni visive, scotomi (difetto visivo) o perdita di metà campo visivo.
- Tumori temporali: causano un'epilessia temporale, una perdita di un campo visivo e una disfasia.
- Tumori cerebellari: possono causare vertigine, che può essere anche un sintomo di ipertensione endocranica oltre che un sintomo di sede nei tumori cerebellari;
Fattori di rischio
Nella maggior parte delle persone affette da un tumore cerebrale, la causa del tumore non è chiara. Nonostante ciò è possibile individuare alcuni fattori che possono aumentare il rischio di ammalarsi di carcinoma cerebrale. I fattori di rischio includono:
- Età: il rischio di avere un tumore al cervello aumenta con l'età. I tumori cerebrali sono più comuni negli anziani; tuttavia, un tumore al cervello può verificarsi a qualsiasi età. Inoltre alcuni tipi di tumori cerebrali si verificano quasi esclusivamente nei bambini.
- Esposizione a radiazioni: le persone che sono state esposte a radiazioni ionizzanti hanno un aumentato rischio di sviluppare un tumore al cervello. Esempi di radiazioni ionizzanti includono la radioterapia usata per trattare il cancro e l'esposizione alle radiazioni causate da bombe atomiche. Le più comuni forme di radiazioni, come i campi elettromagnetici di linee elettriche e radiazioni a radiofrequenza da cellulari e forni a microonde, non hanno dimostrato essere collegate allo sviluppo di tumori cerebrali.
- Storia familiare di tumori cerebrali: una piccola parte dei tumori cerebrali si verificano in persone con una storia familiare di tumori cerebrali o con una storia familiare di sindromi genetiche che aumentano il rischio di tumori al cervello.
Diagnosi
In seguito al sospetto clinico di un tumore al cervello gli esami che permettono di identificare una neoplasia sono:
- Esame neurologico: valuta la vista, l'udito, l'equilibrio, la coordinazione, la forza e i riflessi. La difficoltà in una o più aree può fornire indizi circa la parte di cervello che potrebbe essere colpita dal tumore.
- Risonanza magnetica: viene comunemente adoperata per identificare masse neoplastiche nel cervello.
- TAC e PET: usate soprattutto per valutare eventuali metastasi a distanza o per identificare il tumore primitivo.
- Biopsia cerebrale: effettuata come parte di un'operazione per rimuovere il tumore cerebrale oppure in aree difficili da raggiungere e che potrebbero essere danneggiate da un'operazione più ampia.
Trattamento
Il trattamento di un tumore del cervello dipende dal tipo, dalla dimensione e dalla localizzazione del tumore.
- Terapia chirurgica: utilizzata quando il tumore è posto in una localizzazione accessibile. La neoplasia può essere rimossa completamente oppure parzialmente.
- Radioterapia: radiazioni ionizzanti si usano in casi di malattia metastatica o nei casi in cui l'operazione chirurgica non sia stata radicale.
- Radiochirurgia: vengono utilizzati particolari tipi di radiazioni (gamma-knife) che uccidono le cellule tumorali bersaglio.
- Chemioterapia: adoperata nei casi in cui la massa non sia aggredibile chirurgicamente.
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