Il tumore allo stomaco o carcinoma gastrico è il secondo tumore nel mondo per frequenza (il terzo in Italia dopo il cancro al seno e al polmone) e rappresenta la quinta causa di morte tra i tumori.
I tumori gastrici vengono classificati in diversi modi, i due modelli di riferimento sono quelli di Lauren e dell'OMS. L'OMS propone un grande numero di tumori differenti, in base alla localizzazione e alla forma ( tumori epiteliali, adenocarcinomi (papillare, tubulare, mucinoso, ecc), carcinoma a piccole cellule, ecc. Lauren propone una divisione più semplice tra carcinoma con morfologia intestinale (tumori voluminosi composti da struttura ghiandolare) e carcinoma diffuso (crescita diffusa e infestante di cellule maligne).
I più importanti fattori ambientali associati all'incremento dell'incidenza del tumore allo stomaco sono le infezioni da Helicobacter Pylori (presente nella maggior parte dei carcinomi con morfologia intestinale) e alcuni fattori dietetici, come l'abuso di cibi conservati come nitriti e nitrati, alimenti affumicati, peperoncino, carenza di frutta e verdura. Il fumo aumenta il rischio di cancro allo stomaco di circa 1,5 volte.
Un aumento del rischio di tumore allo stomaco è associato alla gastrite cronica, l'ipocloridria, la gastrectomia parziale (con facilità di reflusso della bile che favorisce la cancerogenesi), l'esofago di Barret (aumento del rischio di tumore della giunzione gastro-esofagea).
Vi sono anche fattori genetici predisponenti: la sindrome familiare del carcinoma gastrico e la sindrome non poliposica del carcinoma colon-rettale. Si registra anche un aumento del rischio nei soggetti di gruppo sanguigno A.
Il tumore allo stomaco rimane sostanzialmente asintomatico fino alle fasi più tardive, per questo motivo la sopravvivenza a 5 anni è relativamente bassa (15%), se si esclude il tumore diagnosticato precocemente, che invece ha un esito molto più favorevole. I sintomi sono comuni a moltre altre patologie e spesso vengono sottovalutati (calo ponderale, nausea, vomito, dolore addominale).
La diagnosi del tumore allo stomaco viene effettuata con l'esame radiologico, la gastroscopia, la biopsia (l'unica che permette la diagnosi definitiva), gli esami di laboratorio.
Generalmente la chirurgia, con asportazione della parte interssata, è la soluzione con esito migliore. La chemioterapia non ha dato risultati certi in termini di efficacia.
Il tumore allo stomaco spesso si ripresenta dopo l'operazione, a livello locale oppure negli organi adiacenti, quindi è molto importante che il paziente venga monitorato frequentemente dopo l'operazione.
L'esame delle feci è una procedura diagnostica che consiste nella raccolta e nell'analisi di un campione di feci, al fine di individuare alcune eventuali condizioni patologiche.
Se è vero che invecchiare è un processo naturale e fisiologico, lo è anche che esistono differenze abissali tra l'età anagrafica e quella biologica di ognuno di noi.
Molto spesso si sente parlare di farmaci di automedicazione, ma cosa si intende esattamente con questa espressione piuttosto generica?
Come creare un ambiente domestico favorevole al benessere psicofisico
I benefici del tè verde sull’organismo sono noti fin da epoche antiche: possiede proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e diuretiche.
In questo articolo abbiamo deciso di raccogliere gli elementi principali da considerare quando ci si trova a prendersi cura di genitori anziani che vivono da soli.
Le intolleranze alimentari sono reazioni avverse dell'organismo provocate dall'ingestione di particolari cibi.
Il vantaggio dell'upscaling: come l'intelligenza artificiale sta migliorando l'imaging medico.
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
Tumore al colon - retto - Cancro al colon - retto
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?