Arista di maiale

L'arista di maiale è una preparazione particolare del lombo del suino, cioè la parte della schiena che comprende anche le vertebre e parte delle costole (il taglio con il quale si producono le braciole).

 

 

Si tratta di quell'arrosto molto tipico, che in molti avranno visto mille volte, dove la porzione delle costole viene protetta dalla carta stagnola (oggi pratica in disuso perché non più di moda).

Viene anche chiamato arrosto di lombo con osso.

Preparazione dell'arista

L'arista viene solitamente preparata dal macellaio, ma volendo si può preparare anche in casa, bisogna solo avere un po' di dimestichezza con il taglio della carne e soprattutto con la legatura degli arrosti.

Per preparare l'arista bisogna prendere una porzione di lombo, senza filetto, di lunghezza variabile a seconda degli invitati, ma comunque non meno di 5-6 costole, per una questione estetica.

L'unica operazione di taglio che va fatta è quella di scalzare le ossa dalla carne, incidendo lateralmente alle costole, e incidere anche la parte delle vertebre. Questa operazione viene effettuata per facilitare il distacco della carne dopo la cottura, oltre che per un fatto estetico.

A questo punto si può condire la carne a piacere, mettendo sulla sommità del lombo della pancetta, erbe aromatiche, e altri insaporitori a piacere, poi si mette un rametto di rosmarino per bellezza, lungo quanto l'arrosto, e infine si lega il tutto, facendo una legatura tra un osso e l'altro. Il lombo può essere lardellato, viene cioè inciso per tutta la lunghezza, formando una tasca, che può essere farcita con lardo, prosciutto, erbe aromatiche e altri insaporitori.

Fesa

Nella foto vediamo l'arista preparata dalla macelleria Lentini, dove le vertebre sono state rimosse (vengono lasciate solo le costole), aromatizzata agli agrumi nella parte superiore, e farcita internamente con prosciutto e agrumi.

Cottura dell'arista

L'arista di maiale, in quanto carne suina, andrebbe cotta a 70 gradi per scongiurare il rischio di contaminazioni da parte di batteri e parassiti. Va cotta in forno, come l'arrosto di maiale, avendo l'accortezza di mantenere bagnato il fondo della teglia, per evitare di bruciare il fondo di cottura: dunque, dopo essere stata rosolata 10-20 minuti ad alta temperatura (250 gradi ventilato, oppure 220 gradi con funzione grill ventilato) va cotta lentamente, a 120 gradi (forno ventilato), per 1,5-2 ore, finché la temperatura al cuore non raggiunge i 66 gradi. Dopo il riposo, di almeno 15 minuti nel forno spento, semiaperto, la temperatura al cuore raggiungerà i 70-71 gradi.

 

 

Il fondo di cottura può essere utilizzato per irrorare la carne, una volta tagliata.

 

 

 

Ultimi articoli sezione: Alimentazione

L'aceto balsamico di Modena di Acetaia Leonardi nella cucina moderna: idee e ricette innovative

L'aceto balsamico di Modena di Acetaia Leonardi nella cucina moderna: idee e ricette innovative

Vitamine del gruppo B: in quali alimenti si trovano e quando integrarle

Tra i componenti più importanti rientrano le vitamine del gruppo B: vediamo in quali alimenti si trovano e quando integrarle.

Alimenti ricchi di vitamina B12 per una dieta equilibrata

La B12 è una vitamina che insieme a tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, piridossina, biotina e acido folico fa parte delle vitamine del gruppo B.

5 alimenti che supportano il sistema immunitario

Per contrastare la comparsa dei malanni di stagione, è fondamentale aiutare il sistema immunitario debole attraverso uno stile di vita più sano, l'assunzione di integratori e un'alimentazione equilibrata.

 

Alla scoperta del pangasio: perché fa bene e come usarlo in cucina

Il pangasio è un pesce che a oggi non è particolarmente conosciuto, tuttavia si sta sempre più ritagliando un ruolo di spicco sulle tavole di molte famiglie italiane.

Nutrizione Autunnale: Consigli per una Dieta Equilibrata

Con l’arrivo dell’autunno è normale avere voglia di cibi più calorici per contrastare l’abbassamento delle temperature, nonché rinforzare l’organismo per evitare i malanni di stagione.

I fichi fanno ingrassare?

I fichi non hanno 50 kcal/hg come riportato in molti siti: ne hanno molte di più, e per questo non possono essere consumati in grande quantità.

Fichi

I fichi e il fico, le varietà, la stagionalità, i fichi secchi, canditi o caramellati.