Il pepe è una pianta tropicale rampicante della famiglia delle Piperaceae. I suoi frutti sono verdi se acerbi e rossi se maturi.
Il pepe è il re delle spezie: per secoli è stata una merce di scambio di altissimo valore, diede una spinta determinante alle scoperte geografiche verso l'Oriente.
Per secoli fu Venezia a possedere il monopolio del commercio di questa spezia così preziosa, che veniva pagata con oro.
Attualmente l'India è la maggior produttrice di pepe seguita da Indonesia, Malesia, Madagascar e Brasile.
Esistono molte varietà di pepe, ricavate dalla stessa pianta ma con diverso grado di maturazione dei frutti, o anche da piante diverse:
Il pepe è in assoluto la spezia più utilizzata nella cucina occidentale, si usa in quasi tutti i piatti salati e negli alimenti conservati come i salumi.
Il pepe bianco si utilizza nelle salse chiare come fattore estetico, mente i grani di pepe verde vengono schiacciati e aggiunti alle salse più delicate per carni (filetto al pepe verde, per es.) e pesci.
La storia del pepe che fa male è uno dei luoghi comuni indimostrati dell'alimentazione. Nono so di preciso dove nasca, probabilmente è frutto di campanilismo (come la dualità burro - olio extravergine di oliva; vino - birra) con chiari fini commerciali, a favore del peperoncino (che farebbe bene) e contro il pepe oppure a favore della dieta mediterranea contro quella americana (che farebbe uso smodato di pepe).
In realtà a tossicologia del pepe nero o bianco è limitata. Come avviene per una infinità di erbe aromatiche, spezie, cereali o verdure, il pepe contiene sostanze potenzialmente tossiche, ma in realtà innoque alle dosi consumate in una normale alimentazione. Per esempio alcuni terpeni (limonene, pinene, linalolo, filadendrone) del pepe (ma contenuti anche in altre spezie!) sono potenzialmente cancerogeni. L'alcaloide piperidina può aumentare i livelli attivi di farmaci che è necessario monitorare attentamente quali l'antiasmatico teofillina e l'antiepilettico fenitoina, ma ovviamente si tratta di indicazioni che non interessano un soggetto sano che mai prenderà questi farmaci, sarà il medico che prescrive questi farmaci ad informare il paziente. Infine, il pepe nero o bianco stimolano la secrezione gastrica (anche questa caratteristica è comune a molte spezie), e quindi è controindicato, insieme a tutte le altre spezie dotate di questa caratteristica, a chi soffre di ulcera o gastrite.
D'altro canto anche il nostrano peperoncino, spesso imputato di effetti quasi taumaturgici dai promotori del loro consumo, è capace di ustionare cavo orale e mucosa gastrica ed indurre degenerazione dei neuroni degli organi di senso portando a una graduale perdita di sensibilità del gusto. L'inalazione impropria di polvere di peperoncino può risultare letale per grave anossia ed arresto respiratorio. In parole povere vale sempre il principio che in alimentazione tutto può risultare tossico, anche l'acqua: è soltanto questione di dose....
London Dry, Pink Gin, Old Tom: una guida per riconoscere i gin e scegliere la bottiglia giusta
Sentiamo spesso parlare del colesterolo in modo negativo, ma la realtà è un po’ più complessa ed è quindi opportuno chiarire alcuni concetti.
Tendenze innovative nel mercato del cioccolato: ricerca di nuovi sapori, attenzione per la sostenibilità, riduzione della percentuale di zuccheri.
Caffè di qualità anche a casa: strumenti e tecniche per non sbagliare
La dieta chetogenica è una dieta povera di carboidrati, è efficace ma solo se fatta in modo corretto, e non tutti possono seguirla.
Con la pinsa hai la possibilità di cenare o realizzare un aperitivo perfetto per ogni occasione.
Le proteine sono uno dei tre macronutrienti fondamentali che assumiamo con la dieta.
Oggi portiamo l’attenzione su un ingrediente di fatto invisibile, ma che tuttavia fa la differenza nella produzione della pasta: l’acqua.
Se sei già registrato, clicca qui per accedere ai servizi gratuiti:
Altrimenti, clicca qui per registrarti gratuitamente.
CORSA O PALESTRA PER DIMAGRIRE?
BRUCIA 500 kcal in 30 MINUTI? BALLE!
Qualità delle proteine
Grana Padano o Parmigiano-Reggiano?