Le erbe aromatiche, come le spezie, fanno rientrano entrambe nella categoria delle piante aromatiche, ovvero piante ricche di oli essenziali che sprigionano odori molto intensi. La funzione biologica di tali sostanze è solo ipotizzata, si pensa possano avere funzioni di difesa dagli insetti e dagli animali erbivori, di stimolanti del metabolismo, di attrazione per gli insetti impollinatori, di agenti di difesa ai fini della competizione con altre specie.
Con il termine erbe aromatiche si fa riferimento a quelle piante di cui si utilizza una parte verde, come le foglie o i fiori, mentre con il termine spezie si intende l'utilizzo di parti essiccate come per esempio i semi.
Le erbe aromatiche sono dunque meno conservabili delle spezie perché vanno incontro rapidamente a deterioramento e le proprietà aromatiche di tali prodotti svaniscono in tempi abbastanza brevi. Conviene dunque coltivarle in terrazzo o in giardino, se possibile, oppure acquistarle fresche e utilizzarle nel giro di pochi giorni, o congelarle dopo averle lavate.
Le foglie dell'acetosella sono diuretiche, rinfrescanti, decongestionanti, depurative, astringenti e abbassano la febbre. Hanno un forte sapore acidulo causato dalla presenza di acido ossalico (in concentrazioni anche maggiori dell'1%). Per questo bisogna fare attenzione: un uso eccessivo può causare problemi ai reni e portare addirittura alla ...
L'alloro (Laurus nobilis), conosciuto anche come lauro, è una pianta della famiglia delle Lauracee. Originario dell'Asia Minore, l'alloro ebbe larga diffusione in Grecia per espandersi poi in tutto il territorio, trattenuto solo dalle regioni in cui la temperatura scende sotto i 15 gradi. L'alloro è una pianta spontanea e sempreverde, ...
L'aneto è una pianta erbacea che può superare il metro di altezza. Le foglie sono molto frastagliate, di colore azzurro tendente al verde i fiori, invece, sono di colore giallo. L'aneto è originario dell'Asia, era noto agli ebrei, ai greci e ai romani che lo utilizzavano molto in cucina. Dell'aneto si utilizzano le foglie, i frutti ...
Le proprietà riconosciute all'arcangelica sono per lo più legate agli apparati digestivo e respiratorio. È utile, infatti, in caso di meteorismo, flautolenza, cattiva e lenta digestione, acidità gastrica, colite, alitosi ma anche in caso di bronchite, tosse o altri problemi respiratori. In erboristeria si usano le foglie, ...
Il basilico è una pianta erbacea annuale, originaria dell'India, che può arrivare fino a mezzo metro di altezza. Il basilico va colto prima che fiorisca e può essere conservato nel congelatore, meglio non essicarlo poiché perde gran parte del suo aroma. Ne esistono di diverse varietà: le più note sono il genovese ...
La borragine (borago officinalis) è una pianta erbacea della famiglia delle Boraginacee. Originaria del Medio Oriente si è diffusa in tutto il bacino Mediterraneo e nell'America Centrale. La borragine è una pianta che necessita di un clima temperato, ed è molto facile da coltivare...
La camomilla (Matricaria chamomilla) è una pianta erbacea della famiglia delle Asteracee. Il suo nome ha una duplice origine: "matricaria" deriva dal latino "matrix", matrice, intesa come utero della donna da cui tutto ha origine, in riferimento ai poteri calmanti durante il periodo mestruale; "chamomilla" deriva dal greco e significa "mela ...
I capperi derivano dal cappero, una pianta perenne che cresce spontaneamente sulle rupi e sui muri di vecchie case, nelle zone bagnate dal mediterraneo. Il cappero ha foglie lucide e carnose e fiori bianchi con grandi petali. Il frutto è composto da una bacca che ospita al suo interno molti semi neri. I capperi non sono i frutti del cappero, ...
La cedrina o limoncina è un arbusto originario del Sud America, in particolare Cile e Perù, importato in Europa durante il perido della colonizzazione spagnola del Seicento-Settecento. La cedrina è una pianta che sopravvive solo in ambienti soleggiati e non sopporta temperature che scendono sotto gli zero gradi. È alta circa ...
Il cerfoglio è una pianta simile al prezzemolo, infatti si combina bene con quest'ultimo in quanto ne esalta il sapore. Le foglie del cerfoglio hanno un colore più spento di quelle del prezzemolo, e anche il sapore è leggermente più delicato. Il cerfoglio viene di solito usato a crudo, come il prezzemolo, per insaporire ...
Il nasturtium oficinalis, chiamato volgarmente crescione d'acqua, è una pianta appartenente alla famiglia delle Crocifere. Come ci suggerisce il suo nome il crescione è una pianta che cresce spontanea vicino ai corsi d'acqua, ruscelli, fossi o terreni boschivi umidi, e prima di raccoglierla bisogna assicurarsi che il corso d'acqua vicino ...
Il dragoncello è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle composite. Originario della Russia, si pensa che il drangoncello venne portato in Toscana da Carlo Magno. Il fusto forma cespugli che raggiungono il metro di altezza, le foglie hanno estremità appuntite, mentre i fiori sono verdi-giallastri. Il drangoncello deve ...
L'elicriso è molto usato sia nella cosmesi per produrre creme, bagnoschiuma e profumi, dato che ha un gradevole odore speziato nonchè capacità emollienti, sia nella medicina. Recentemente, nel 1949, un medico della Garfagnana ha pubblicato i suoi studi sull'elicriso sottolineancdo le sue proprietà espettoranti, antiasmatiche, ...
L'erba cipollina è una pianta molto resistente all'attacco dei parassiti, che cresce bene nelle zone fredde, sopra i 600 m di altezza. Conosciuta fin dai tempi dei romani, l'erba cipollina iniziò ad essere coltivata sistematicamente solo nel medioevo. L'erba cipollina è una pianta erbacea, perenne, appartenente alla famiglia delle ...
L'erba di San Pietro era molto usata nel Medioevo per le sue proprietà terapeutiche: è antispasmodica, diuretica, carminativa e digestiva. Dalle sue foglie, inoltre, si ricavava un olio che rimarginava le ferite velocemente ed era lenitivo sulle punture di zanzara. Oggi si è quasi perso il suo uso. Dell'erba di San Pietro vengono ...
I fiori edibili o commestibili sono fiori che possono essere usati in cucina e mangiati in tutta sicurezza. Tra i fiori commestibili più diffusi e conosciuti ci sono sicuramente i fiori di zucca, la borragine e i petali di rosa, ma ne esistono anche tanti altri. Forse non tutti sanno che anche i cavolfiori, i capperi e i carciofi sono fiori...
L'issopo, scientificamente chiamato Hyssopus officinalis, è una pianta erbacea originaria dell'Asia occidentale e del Sud Europa, appartenente alla famiglia delle Labiatae. Cresce spontaneo nelle zone montane, collinari e a volte anche pianeggianti di tutta Italia. Predilige terreni sassosi e calcarei. La base è legnosa e si alza ramificandosi ...
La lavanda, o lavandula officinalis, è una pianta erbacea originaria delle zone mediterranee della famiglia delle Labiatae. La sua regione d'eccellenza è la Provenza, in Francia, ma è diffusa anche in tutta Italia, sia nelle zone pianeggianti sia nelle zone montane fino a 1800 metri slm. Predilige terreni aridi e sassosi, zone ...
La citronella, più conosciuta con il termine inglese di lemongrass o lemon grass (erba limone), è un'erba perenne di carattere cespuglioso che può raggiungere 1 metro di altezza. La lemon grass ha foglie lunghe e strette come filamenti, di un colore che va dal giallo pallido della base al verde scuro-blu della ...
La liquirizia è una pianta erbacea perenne appartenente al genere delle Fabacee, il cui nome scientifico è Glycyrrhiza glabra e la cui categoria comprende 18 specie. La liquirizia, spesso detta anche liquerizia in italiano, viene attualmente coltivata in tutti i continenti, anche se è originaria dell'Europa Mediterranea e dell'Asia Minore...
Il luppolo è una pianta perenne che deve la sua fama al fatto che viene usata per produrre la birra, assieme al mosto di vari cereali. La pianta del luppolo è rampicante e può arrivare fino agli 8 metri di altezza, appartiene alla famiglia delle Cannabacee e predilige ambienti freschi e terreni fertili, come quelli vicini a dei corsi d'acqua...
La maggiorana è un arbusto perenne originario della Persia. Non cresce spontaneamente in Italia ed è difficile da coltivare nei luoghi diversi da quelli di origine. Le foglie sono ovali e di colore biancastro, i fiori hanno colore bianco o leggermente rosato. La maggiorana è una pianta simile all'origano, ma il suo profumo è ...
La melissa è una pianta erbacea originaria dell'eurasia. Le foglie essiccate hanno un profumo simile al limone e al bergamotto, e si utilizzano prevalentemente per insaporire bevande ma anche preparazioni culinarie come carni, pesci e frittate. La melissa viene utilizzata anche per preparare liquori. La melissa si trova in ambienti freschi e ...
La menta è una pianta della famiglia delle Laminacee conosciuta ed utilizzata in tutto il mondo. Esistono 25-30 specie di menta, più diversi ibridi tra i quali troviamo i tipi di menta più conosciuti e più utilizzati in cucina. Le varietà di menta più rilevanti e diffuse in italia sono tre: La menta piperita, ...
La nepeta o nepetella è una pianta erbacea della famiglia delle Labiatae originaria delle zone mediterranee. In Italia la nepetella non è particolarmente diffusa, se ne trovano molte piante sull'Isola d'Elba e sulle zone boschive e montane fino a 2000 metri d'altitudine. Ha un odore molto simile a quello della menta, con la quale viene ...
L'origano è una pianta della famiglia delle Laminaceae, come la salvia, la menta, il timo e la maggiorana. Quest'ultima ha caratteristiche organolettiche molto simili all'origano, infatti appartiene allo stesso genere, ma di specie diversa (Origanum vulgare l'origano; Origanum majorana la maggiorana). Gli oli essenziali maggiormente contenuti ...
L'ortica (Urtica dioica) è una pianta perenne della famiglia delle Urticaceae, alta circa 30-120 cm, di colore verde brillante. Il nome ortica deriva dal verbo latino "urere", cioè bruciare. Ma nonostante questo inconveniente è anche una pianta da sempre usata come medicamento sia in farmacia che in erboristeria, per le sue innumerevoli ...
Il peperoncino è una pianta appartenente al genere Capsicum (lo stesso dei peperoni dolci) della famiglia delle Solanacee. Le sostanze che provocano la sensazione del piccante si chiamano capsaicinoidi, il composto principale è l'alcaloide capsaicina (8-metil-N-vanillil-6-nonenamide o C18H27NO3). Ogni capsacinoide ha un effetto diverso ...
Il prezzemolo è una pianta erbacea, della famiglia delle Ombrellifere, perenne se spontanea, biennale se coltivata. I fiori si raccolgono da Maggio a Ottobre, le foglie vanno raccolte prima della fioritura altrimenti diventano amare. Il prezzemolo è una delle erbe aromatiche più utilizzate in Italia, ma anche nel resto del mondo, ...
Il Ruscus aculeatos, chiamato volgarmente pungitopo, è un arbusto sempreverde della famiglia delle Ruscaceae. Tipico di tutta la macchia mediterranea, in Italia il pungitopo è molto comune e lo si può trovare fino agli 800 metri d'altitudine. Si presenta come un cespuglio alto circa un metro, molto spinoso, dal fusto legnoso con ...
Il rabarbaro (Rheum) è una pianta erbacea di origine asiatica, ormai coltivata in tutte le regioni a clima temperato e anche in Italia per lo più per scopi ornamentali e medicinali, raramente per uso alimentare. L'uso del rabarbaro in Oriente, soprattutto in Cina ed in Mongolia, risale a 4000 anni fa, in Occidente, invece, è stato ...
Il rafano è una pianta erbacea perenne di cui si usa la radice, che viene grattiugiata e preparata in vari modi: da sola, conservata sott'olio o aceto (preparato in questo modo viene detto anche "cren") o insieme a salse, senapi, mostarde. Il rafano italiano è marroncino, quello giapponese, verde brillante, viene tradizionalmente ...
Il rosmarino è una pianta sempreverde molto ramificata, appartenente alla famiglia delle Labiate. Le foglie del rosmarino sono sottili e appuntite, i fiori, che sbocciano da Marzo a Ottobre, sono azzurri o biancastri. Il rosmarino deve il suo nome alle due parole romane ros e marinus, che significa rugiada marina, forse perché proprio ...
La ruta è un arbusto sempreverde originario del Sud dell'Europa. In Italia è presente praticamente in tutte le regioni tranne in Sicilia, ed è più comune sulle sponde dei laghi. La ruta si presenta come un cespuglio ramificato alto circa 80 cm, ha foglie piccole ovali e lobate di un colore verde con riflessi che variano ...
La salvastrella è chiamata anche pimpinella, ma il suo nome scientifico è sanguisorba officinalis, letteralmente "assorbente del sangue", termine che si è guadagnata per le sue proprietà antiemorragiche, in passato, infatti, veniva usata per curare le piaghe o le ferite sanguinolente. Questa pianta è originaria del ...
La salvia è una pianta della famiglia delle Laminacee, diffusa in tutto il mondo. Esistono molte specie di salvia, molte di esse sono aromatiche, altre non aromatiche. Tra queste ultime troviamo la Salvia divinorum, una droga con proprietà psicoattive molto potenti. I cespugli di Salvia officinalis desiderano godere di un certo spazio ...
Il sambuco è una pianta cespugliosa dall'altezza variabile (1-8 metri) appartenente alla famiglia delle Caprifoliacee. Il nome scientifico del sambuco comune è Sambucus nigra, ma è conosciuto anche con altri nomi dialettali: sambugu, savucu, sambugar. Sia i frutti che i fiori del sambuco sono commestibili...
La santolina è un arbusto sempreverde tipico della macchia mediterranea appartenente alla famiglia delle Compositae. In Italia la santolina è presente quasi in tutte le regioni, per lo più a scopo ornamentale. Si presenta come un cespuglio fitto di foglioline di colore che varia dal verde al grigio dal quale si innalzano dei ...
La santoreggia è una pianta originaria dell'area del Mediterraneo, anche detta erba acciuga. Esistono due varietà di santoreggia, l'estiva e l'invernale, le foglie di quest'ultima sono più aromatiche. Le sostanze contenute nella santoreggia sono simili a quelli contenuti nel timo, e anche le proprietà officinali sono comparabili. ...
Il timo è un arbusto perenne della famiglia delle Laminacee (come la menta), che cresce in tutte le regioni che si affacciano al mediterraneo. Ha foglie piccole e ovali, di colore grigio. Il timo era noto fin dagli egizi, che lo usavano nelle imbalsamazioni, i romani sfruttavano le sua proprietà antiputride per conservare le derrate alimentari, ...
Lo zenzero è ricavato dalla radice bollita ed essicata di una pianta tropicale che cresce in Asia e nelle isole del Pacifico. La radice di zenzero è utilizzata in moltissime preparazioni, soprattutto nei dolci (torte, biscotti, creme, canditi) e nelle bibite (aperitivi, sciroppi, ecc.). Molto famoso è il Gingerale, una bevanda ...
il vero segreto per raggiungere i propri obiettivi di forma fisica non si trova soltanto in palestra, ma anche in cucina.
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