La mozzarella è un formaggio che ha una densità calorica abbastanza bassa, in confronto agli altri formaggi.
Come abbiamo visto nell'articolo sulle calorie dei formaggi, la mozzarella fa parte della categoria dei formaggi freschi, che contengono una percentuale di acqua molto alta ed è per questo motivo (e non perché contengono pochi grassi) che hanno poche calorie per 100 g e quindi, a prima vista, si possono considerare interessanti da inserire in un'alimentazione ipocalorica.
Purtroppo però la densità calorica non è l'unico aspetto da considerare in un'alimentazione ipocalorica: è molto importante anche l'indice di appetibilità che per la mozzarella, come vedremo, potrebbe essere un po' troppo elevato.
L'indice di appetibilità è molto soggettivo, al contrario dell'indice di sazietà che come abbamo visto, è abbastanza oggettivo (vale un po' per tutti con poche eccezioni). Lo abbiamo definito come la quantità di calorie di un determinato alimento che dobbiamo assumere prima di ritenerci sazi, o quantomeno soddisfatti. Un'indice di appetibilità elevato significa che dobbiamo assumere tante calorie (spesso troppe) di un cibo per ritenerci soddisfatti. Inutle dire che in un'alimentazione corretta e a maggior ragione durante una dieta ipocalorica dovremmo assumere cibi con la giusta appetibilità, che non sia troppo alta (per evitare di assumere troppe calorie) ma nemmeno troppo bassa (per evitare di castrarci con cibi che non amiamo).
Ebbene, la mozzarella è un formaggio molto appetibile, mediamente, perché anche se contiene poche calorie, non è difficile mangiarne quantità anche molto importanti. Non è impossibile mangiare una mozzarella di bufala da 250 g, anzi non è particolarmente difficile, ebbene stiamo parlando di 700 kcal! Mangiare 200-250 g di un altro formaggio è molto più difficile, per una serie di ragioni che vanno dalla consistenza (un formaggio asciutto ci asciuga la bocca: difficile mangiarne in quantità) al sapore (un formaggio stagionato è molto saporito e ci "stanca" - o soddisfa - molto prima). La mozzarella, al contrario, non è molto salata o saporita, è ricca di acqua e quindi non impasta la bocca, e per questi motivi si può tranquillamente mangiare in quantità, fino al sopraggiungere della sazietà quando ormai ne abbiamo mangiata decisamente troppa, rispetto alle calorie che possiamo permetterci!
Il formaggio è un alimento ipercalorico, che dovrebbe essere assunto in quantità limitata (diciamo 50-100 g al massimo). L'ideale è utilizzarlo come condimento, più che come alimento principale, per esempio nella pasta, o nelle frittate, o nelle insalate... Ma questo lo si può fare solo se il formaggio è particolarmente saporito, ma di certo questo non è il caso della mozzarella, che ha un gusto piuttosto delicato che "si perde" immediatamente quando unito ad altri cibi.
Con questo non voglio dire che non si debba mangiare la mozzarella o non la si debba utilizzare in cucina (io la uso in diverse ricette Sì), tuttavia bisogna sapere che, sebbene sia un formaggio tutto sommato ipocalorico, e sia per questo tradizionalmente legato al concetto di dieta, in realtà è un dei formaggi meno indicati in un'alimentazione ipocalorica, perché, come abbiamo visto, è molto appetibile e inadatto da utilizzare in piccola quantità come insaporitore.
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